Flora Carniolica 2 2: 128 (1772)
Basionimo: Carduus palustris L. - Anal. Jard. Bot. Madrid, 62: 135-141 (2005)
Altri sinonimi: Cnicus palustris (L.) Willd.
Asteraceae
Cardo di palude, Cirsio di palude, Deutsch: Sumpf-Kratzdistel
English: Marsh Thistle
Español: Cardo palustre
Français: Cirse des marais
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta bienne, erbacea, con fusti eretti, semplici, leggermente ricurvi all'apice a causa del peso dei fiori, ramosi solo in alto, alati per quasi tutta la sua lunghezza, ali spesso ridotte a gruppi di spine patenti. Pianta alta sino a 3 metri, anche se generalmente non supera i 2 m.
Le foglie basali sono riunite in rosetta, lanceolate, lunghe da dodici a venti centimetri, villose nella parte inferiore, profondamente divise e spinose, quelle del fusto mediano sono simili ma minori, decorrenti, nella metà superiore il fusto che ha poche e brevi foglie, può considerarsi afillo.
L'infiorescenza è formata da capolini, portati da brevi peduncoli, riuniti in densi grappoli apicali, lievemente tomentosi, le squame dell'involucro sono embricate, brunastre con apice spinescente nerastro.
I fiori tubulosi hanno corolla rosso-porporino, raramente bianca.
I frutti sono acheni cilindrici, con pappo piumoso formato da molte file di peli barbuti riuniti alla base.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Distribuzione: Pianta comune delle Alpi e dell'Appennino settentrionale, rara altrove.
Habitat: Paludi, prati umidi, acquitrini, torbiere, generalmente vicino a sorgenti o ristagni d'acqua, ma anche al margine dei boschi; raramente la si trova al piano, in genere fra 600÷1.900 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere dal greco “kirsós” = varice, si riteneva che le piante di questo genere fossero efficaci nella cura delle varici, il nome specifico fa riferimento all'habitat in cui vive.
Note e Curiosità: E' una pianta che in America è divenuta infestante, creando estese aree impenetrabili. Rinvenuta all'inizio del 1.900 in nord America in Terranova e New Hampshire si è rapidamente diffusa, spostandosi con determinazione su strada, lungo i fossi e lungo qualsiasi via di comunicazione, proseguendo il suo viaggio verso sud.
Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia. Edagricole, Bologna. 1982
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma. 2005
Scheda realizzata da Marinella Zepigi