Salix hegetschweileri Heer
Inviato: 07 lug 2014, 17:46
Salix hegetschweileri Heer
Salicaceae: Salice di Hegetschweiler
Alta val Venosta (BZ), 1900 m, lug 2014
Foto di Marco Merli
Questo stupendo Salix endemico delle Alpi, è esclusivo di alcune vallate continentali acidofile alto atesine austriache e svizzere, predilige stazioni lungo corsi d' acqua lungamente innevate e fresche, ultimamente ho eseguito ricerche mirate per capirne l' esatta sistemazione tassonomica
in passato e anche per alcuni studiosi odierni sarebbe l' incrocio fra Salix myrsinifolia e Salix bicolor, ma secondo la mia opinione,
questo Salix è una specie "pura" infatti le stazioni da me visitate, presentano ridotta variabilità tra individuo e individuo e dove vegeta non ho osservato esemplari di Salix myrsinifolia e come ben documentato Salix bicolor non raggiunge il territorio nazionale, del mio stesso parere illustri botanici austriaci ed italiani
è un arbusto molto ramoso alto non più di 3 m (4 m) ma generalmente non oltrepassa i 2 m, di norma si presenta in folte colonie mono specifiche
Si riconosce immediatamente per le foglie piccole di norma non o poco maggiori di 2-3 cm (4-5 cm) (solo i rami vigorosi portano foglie lunghe 6-6.5 cm ma queste non vanno considerate per una corretta analisi)
queste sono verdi, lucide quasi laccate sopra, sempre bianchicce sotto (a volte con esclusione dell' apice o la parte distale della lamina) di norma regolarmente dentellate, i rametti giovani sono pelosetti, ma ben presto
glabri e molto lucidi, salienze subcorticali da assenti a rade (ma in ogni modo non oltrepassano i 5-6 mm poco rilevanti)
gli amenti (inflorescenze) femminili sono corti, si allungano fino a 3 cm a maturità, le capsule inizialmente presentano una folta peluria
per poi diradarsi sensibilmente a piena maturità, sono ben fertili, l' alta fertilità significa di norma specie di origine non ibrida
Rimarchevole un carattere quasi sempre presente: quando si taglia un rametto si sente un gradevole odore, assente in Salix myrsinifolia
Da noi (Alpi italiane) si può confondere solamente con Salix myrsinifolia, ma quest' ultimo presenta foglie diverse, decisamente più variabili tra popolazione e popolazione, mai laccate di sopra, generalmente mai cosi bianchicce di sotto, in genere con punta verde (non glauca),
differenza comunque netta sta nelle foglie (pagina inferiore) basse dei ramuli: in Salix myrsinifolia sono verdi in Salix hegetschweileri sono sempre bianche o sbiadite, i rami giovani sono più pelosi e le capsule femminili non presentano quasi mai un' abbondante peluria, ed in più è un arbusto di norma maggiore e tante volte presenta la forma di un alberello di 4-5 m.
per finire in Salix myrsinifolia le foglie diventano generalmente nere quando vengono pressate, restano verdi (ma non sempre) in Salix hegetschweileri, ma questo carattere è solamente casuale, verosimilmente dipende da quando si esegue il taglio, dall' umidità relativa ecc.. ho notato anche che le foglie prelevate nella stessa ora dalla stessa pianta possono restare verdi o diventare scure fino a nere
(vedere foto)
A volte anche Salix hastata presenta foglie abbastanza "simili" ma quest' ultimo è un arbusto molto più piccolo e non forma mai consorzi puri lungo corsi d' acqua di relativa bassa quota
Marco
(Ramoscelli e portamento)
Salicaceae: Salice di Hegetschweiler
Alta val Venosta (BZ), 1900 m, lug 2014
Foto di Marco Merli
Questo stupendo Salix endemico delle Alpi, è esclusivo di alcune vallate continentali acidofile alto atesine austriache e svizzere, predilige stazioni lungo corsi d' acqua lungamente innevate e fresche, ultimamente ho eseguito ricerche mirate per capirne l' esatta sistemazione tassonomica
in passato e anche per alcuni studiosi odierni sarebbe l' incrocio fra Salix myrsinifolia e Salix bicolor, ma secondo la mia opinione,
questo Salix è una specie "pura" infatti le stazioni da me visitate, presentano ridotta variabilità tra individuo e individuo e dove vegeta non ho osservato esemplari di Salix myrsinifolia e come ben documentato Salix bicolor non raggiunge il territorio nazionale, del mio stesso parere illustri botanici austriaci ed italiani
è un arbusto molto ramoso alto non più di 3 m (4 m) ma generalmente non oltrepassa i 2 m, di norma si presenta in folte colonie mono specifiche
Si riconosce immediatamente per le foglie piccole di norma non o poco maggiori di 2-3 cm (4-5 cm) (solo i rami vigorosi portano foglie lunghe 6-6.5 cm ma queste non vanno considerate per una corretta analisi)
queste sono verdi, lucide quasi laccate sopra, sempre bianchicce sotto (a volte con esclusione dell' apice o la parte distale della lamina) di norma regolarmente dentellate, i rametti giovani sono pelosetti, ma ben presto
glabri e molto lucidi, salienze subcorticali da assenti a rade (ma in ogni modo non oltrepassano i 5-6 mm poco rilevanti)
gli amenti (inflorescenze) femminili sono corti, si allungano fino a 3 cm a maturità, le capsule inizialmente presentano una folta peluria
per poi diradarsi sensibilmente a piena maturità, sono ben fertili, l' alta fertilità significa di norma specie di origine non ibrida
Rimarchevole un carattere quasi sempre presente: quando si taglia un rametto si sente un gradevole odore, assente in Salix myrsinifolia
Da noi (Alpi italiane) si può confondere solamente con Salix myrsinifolia, ma quest' ultimo presenta foglie diverse, decisamente più variabili tra popolazione e popolazione, mai laccate di sopra, generalmente mai cosi bianchicce di sotto, in genere con punta verde (non glauca),
differenza comunque netta sta nelle foglie (pagina inferiore) basse dei ramuli: in Salix myrsinifolia sono verdi in Salix hegetschweileri sono sempre bianche o sbiadite, i rami giovani sono più pelosi e le capsule femminili non presentano quasi mai un' abbondante peluria, ed in più è un arbusto di norma maggiore e tante volte presenta la forma di un alberello di 4-5 m.
per finire in Salix myrsinifolia le foglie diventano generalmente nere quando vengono pressate, restano verdi (ma non sempre) in Salix hegetschweileri, ma questo carattere è solamente casuale, verosimilmente dipende da quando si esegue il taglio, dall' umidità relativa ecc.. ho notato anche che le foglie prelevate nella stessa ora dalla stessa pianta possono restare verdi o diventare scure fino a nere
(vedere foto)
A volte anche Salix hastata presenta foglie abbastanza "simili" ma quest' ultimo è un arbusto molto più piccolo e non forma mai consorzi puri lungo corsi d' acqua di relativa bassa quota
Marco
(Ramoscelli e portamento)