Repert. Fl. Ligust.: 55 (1844)
Orchidaceae
Serapide brunastra, Serapide negletta, Deutsch: Verkannter Zungenstendel
English: Scarce tongue-orchis
Français: Sérapias négligé
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea, perenne, alta 15-30 (40) cm, robusta, che presenta due rizotuberi globosi oblunghi, collegati insieme da un breve peduncolo, e poche radici lineari.
Il fusto robusto, eretto, di colore verde nella parte inferiore fogliosa e a volte un poco arrossato in alto, ha una guaina basale verde.
Foglie basali opposte, lanceolate, acute, glabre, parallelinervie, prive di macchie, quelle in alto, sparse, gradatamente più brevi, sessili e inguainanti il fusto, bratteiformi nell’infiorescenza , le misure variano da 1 a 2 cm in larghezza e sono lunghe fino 14 cm.
Infiorescenza ovoide, densa e compatta, con 3-8 (12)fiori grandi, con perigonio petaloideo e tepali lanceolati dello stesso colore e misure (o poco più lunghi) delle brattee, i 3 esterni e i 2 interni sono riuniti insieme a formare una specie di casco, leggermente rivolto in alto, di colore grigiastro con nervature porporine, la sua punta sorpassa leggermente la base del labello. Il labello trilobo è lungo circa 3 volte i tepali, è di colore rosso-mattone o rosso-ruggine ai bordi e giallo-ocraceo al centro, i due lobi laterali costituiscono l’ipochilo che in gran parte sporge dal casco ha due callosità scure e parallele alla base mentre il lobo centrale (epichilo) è cuoriforme o ovato lanceolato, pendulo, con nervature scure, lunghi peli chiari e margine sinuato. Ovario infero.
Il frutto è una capsula fissuricida che contiene semi piccolissimi.
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Cresce nei prati, oliveti, boschi chiari, terreno di preferenza leggermente acido ed incolto dal piano fino a 800 m di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Si conoscono ibridi con le altre Serapias ma anche con Anacamptis laxiflora (Lam.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase, Anacamptis palustris (Jacq.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase, Anacamptis papilionacea (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase, Anacamptis coriophora (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase , ed Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase (Anacamptis x gennarii Rchb. fil.)
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Serapias da Serapis dio egiziano; l'epiteto specifico dal latino neglecta= trascurata o dimenticata forse per la sua rarità.
Attenzione: Entità protetta a livello nazionale
Entità protetta a livello regionale (EMR)
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Principali Fonti
SANDRO PIGNATTI, Flora d'Italia, 3 voll. Edagricole, Bologna 1982.
CONTI F., ABBATE G. ALESSANDRINI A. BLASI G., An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi editori, 2005
SGUAZZIN F. , Orchidee d'Italia, Carlo Lorenzini Editore, Udine, 1985
DELLA BEFFA M.T., Fiori di Campo, Istituto Geografico De Agostini S.p.A. , Novara, 1999
R. CHIEJ GAMACCHIO, Piante selvatiche, Giunti Demetra, Firenze 2001
ARIETTI NINO, La flora economica e popolare del territorio bresciano, Ateneo di Brescia, 1974
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Giuliano Salvai