Dasiphora fruticosa (L.) Rydb. - +PIE

Messaggio da **Daniela Longo** » 06 set 2008, 23:06

Ero così contenta, pensavo di aver trovato una bella rarità, ma poi sono subentrati i dubbi...

Dasiphora fruticosa (L.) Rydb. è per Pignatti Potentilla fruticosa L.

Veniamo ai particolari:
- è una Rosacea
- mi sembra imparentata con il genere Potentilla: calice ed epicalice, ciascuno con 5 lacinie presenti
- portamento cespuglioso

dal che deduco: è lei!

Tornano altre cose:
- corteccia color cannella
- rami giovani e sepali villosi
- foglie con 3-7 segmenti pennati
- fiori gialli più lunghi dei sepali....

e qui c'è il primo dubbio: il Pignatti dice "petali ricoprentesi sui bordi".... non ci siamo....

E poi il dubbio più grosso:
Il Pignatti la dà presente, come uniche stazioni note italiane, in Val Gesso presso Valdieri ed Entracque tra i 1800 e 2550 metri: perfetto ne ho trovato due gruppi di piante, uno a 1900 e l'altro a 2300 metri. E' segnalata altrove ma come naturalizzata.
Ma la Checklist nel 2500 l'ha dà dubbia in Piemonte e nell'aggiornamento la esclude dal Piemonte.

Comunque, non so trovare alternative. Qualcuno ha qualche idea?

Daniela

Dasiphora fruticosa (L.) Rydb.
Rosaceae: Cinquefoglio cespuglioso
Monte Matto (CN), 1900 m, ago 2008
Foto di Daniela Longo

Messaggio da **Daniela Longo** » 06 set 2008, 23:10

Rosaceae: Cinquefoglio cespuglioso
Monte Matto (CN), 2300 m, ago 2008
Foto di Daniela Longo

Messaggio da **Umberto Ferrando** » 08 set 2008, 10:27

Ciao Daniela,

secondo me è proprio Dasiphora fruticosa (L.) Rydb., il carattere relativo ai petali, citato nel Pignatti (margine revoluto e ricoprentesi), a mio avviso ha un valore tassonomico estremamente modesto. Non è citato in moltissime descrizioni morfologiche, inoltre anche nell'iconografia della pianta ha scarsisissimo riscontro, infine nelle piante coltivate non è quasi mai osservabile...

Dasiphora fruticosa (L.) Rydb. poi è una specie dall'areale estremamente ampio, che comprende quasi tutte le aree temperato-fredde, fredde e montane dell'emisfero Nord, in Europa meridionale e occidentale tale areale si presenta molto frammentato... quindi è probabile che sia soggetta a variabilità locale, specialmente dove ne sono presenti subareali disgiunti...

Circa la sua presunta "assenza" in Piemonte, secondo la Checklist (che sia dubbio oppure errore) può dipendere non solo dalla mancata riconferma di una o più stazioni, ma anche da problemi di etichettamento dei campioni d'erbario (ad esempio la località di raccolta di un exsciccatum non è identificabile con certezza oppure non si è sicuri che sia davvero in Piemonte)...

Umberto

Se ti può essere utile questo è l'holotypus conservato a Londra.

http://linnaeus.nrm.se/botany/fbo/p/bil ... tefru1.jpg

Messaggio da **F. Fen.** » 08 set 2008, 10:38

Ieri sera avevo preparato un lungo pistolotto di conferma del taxon ma è successo qualcosa che non ho capito (mentre postavo IMG) ed il msg non è partito.
Nel frattempo ti ha risposto Umberto con cui concordo al 100%. Lo faccio ora inviandoti le fotogr. e dati della stazione di ritrovamento.
il 12/08/1986 (! HBBS) nel Vallone della Meris (A.M. Val di Gesso, CN) salendo verso il Colle della Valletta, tra il Lago Mediano ed il Lago Soprano, cioè tra 2180 m, e 2350 m, circa. Ivi è presente nei macereti silicei in discreta quantità con grossi e vigorosi cespugli vicino al comodo sentiero.
ciao, franco

Messaggio da **F. Fen.** » 08 set 2008, 10:40

Idem c.s. la terza IMG.
ciao, franco

Messaggio da **F. Fen.** » 08 set 2008, 10:45

Umberto accennava a piante coltivate. Per pura combinazione ieri, in gita con l'Ass. Bot. BS al giardino Alpino delle Viotte (TN), ho rifotogr. in digitale la pianta in oggetto. Anche di questa di posto 3 IMG. Mi sembra assolutamente evidente che tutto rientri nel campo di variabilità del taxon.
ciao, franco

Messaggio da **F. Fen.** » 08 set 2008, 10:46

Idem c.s., terza ed ultima IMG.
ciao, franco

Messaggio da **Daniela Longo** » 11 set 2008, 23:47

Ringrazio Umberto e Franco.
Sono contenta della conferma, anche perché non vedevo alternative.
In quanto alla "assenza" dal Piemonte, che poi significherebbe eliminare la specie dalla flora autoctona italiana, si tratta di un errore ripetuto: anche l'Atlante delle specie a rischio di estinzione (a cura di A.Scoppola e G.Spampinato) la dà come scomparsa proprio dal luogo dove sia Franco nel 1986 che io un mese fa l'abbiamo trovata.
Ovviamente non ho raccolto campioni, ma sono in grado di ritrovare il luogo esattamente in termini di coordinate (almeno per quanto riguarda la pianta trovata più in basso) o di ritornare, magari il prossimo anno, a prelevarli se qualcuno mi spiega che cosa serve e come fare e a chi inviarli.

Ciao
Daniela

Messaggio da **F. Fen.** » 12 set 2008, 18:55

Daniela Longo ha scritto:Grazie Umberto e Franco.
Ovviamente non ho raccolto campioni, ma sono in grado di ritrovare il luogo esattamente in termini di coordinate (almeno per quanto riguarda la pianta trovata più in basso) o di ritornare, magari il prossimo anno, a prelevarli se qualcuno mi spiega che cosa serve e come fare e a chi inviarli.

Ciao
Daniela

Cara Daniela, il campione l'ho io in HBBS. E' a disposizione di chiunque voglia vederlo. Basta chiederlo al Museo Civico di Scienze Nat. di BS. Questo ritrovamento non l'ho mai pubblicato , non pensavo fosse necessario, dopotutto non è (era) la "mia zona" di ricerca. Cercando fiori in quota le Occ., per me, non erano che una porzione delle Alpi (nel giro di un decennio le ho battute "zompando" dalle Liguri alle Giulie).
ciao, franco