Forum Acta Plantarum

Cari amici ed utenti, vi chiedo cortesemente di leggere attentamente.

Affinchè anche i dati della flora non italiana, siano utilizzabili e ricercabili, quindi fruibili, riteniamo di dover standardizzare l'indicazione delle località straniere come segue.


Esempio di titolo del topic (Specie o Genere sp. (Famiglia) - paese.) :

Galatella dracunculoides (Lam.) Nees (Asteraceae) - Armenia

Esempio di dati stazionali:

Dendrocalamus minor (McClure) L.C. Chia & H.L. Fung
Poaceae
fiume Li tra Guilin e Yangshuo - Guangxi (Cina), 130 m, mag 2014
Foto di Marco Grandis

il campo 'Paese' può essere esteso a 'Paese, Regione' per evidenziare una 'regione' (in senso lato) di quel paese che può avere interesse trattare a parte (o anche associare ad altre regioni, in liste realizzate nel trattamento dei dati).
Ad esempio, ora abbiamo vari topic di 'Paese che vai...' registrati come:
Francia, Corsica
Ecuador, Galapagos
Grecia, Isole Egee
Perù, Amazzonia

Grazie per l'attenzione. marinella

Ho sistemato molto volentieri i dati dei miei topic, so bene cosa significa disporre di dati precisi, ben ordinati e fruibili da chi si collega in rete. Se riusciamo, come nel caso della Kotschya parvifolia, a determinare piante di Paesi lontani, lo dobbiamo a chi, dietro le quinte, ha curato ed aggiornato i siti.
Quindi ben vengano queste operazioni di riordino e a voi che mantenete in perfetta efficienza un gioiellino come il sito di AP.

da Gianleonardo

Cara Marinella, mi pare che sarebbe bene precisare ancora qualcosa.

Primo punto: il Paese. Per evitare ambiguità lo interpreterei come uno dei 'Paesi' presenti nella lista del Ministero degli Esteri, vedi: http://www.viaggiaresicuri.it/index.php?id=62 Se questa è la linea:
- non Inghilterra né Scozia e neppure Gran Bretagna, ma Regno Unito; semmai 'Regno Unito, Inghilterra' e 'Regno Unito, Scozia';
- non Birmania ma Myanmar; ecc.

Secondo punto: la 'Regione' (in senso lato) da aggiungere eventualmente al Paese.
Qui tutto diventa molto opinabile.
Io penso che ci vorrebbe qualche direttiva, perché indicazioni disomogenee sono inutili per l'elaborazione dei dati; questa indicazione dovrebbe essere data con parsimonia e su criteri di opportunità botanica, sulla base di Euro+Med e di fonti analoghe, quando possibile.
(Naturalmente non mi riferisco ai dati stazionali, dove possono essere inserite tutte le indicazioni di località, provincia, distretto, regione... desiderate.)
Ma non mi pare che questo punto di vista sia condiviso, e quindi per il momento forse è meglio lasciar perdere.

Cari saluti, Marco

Anche in questo forum è bene seguire le regole standard dell'International Code of Nomenclature for algae, fungi, and plants (http://www.iapt-taxon.org/nomen/main.php) per quanto riguarda la nomenclatura.
Quando la determinazione non è completa, poiché il Codice di Nomenclatura non prevede regole specifiche, vanno usate quelle di uso normale nella letteratura scientifica. Si può usare come riferimento, ad esempio, http://scienzetecnologiebeniculturali.u ... 9.file.pdf o, in modo equivalente, ci si può riferire alla voce inglese di wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Open_nomenclature ed agli articoli e/o altre voci di wikipedia in essa inclusi, ricordando che in italiano si privilegia il "cfr." all'inglese "cf.".
Per motivi legati ai nostri databases, è necessario non usare il "?" punto interrogativo come parte del nome dell'entità.

Daniela