Sp. Pl.: 209 (1753)
Apocynaceae
Pervinca maggiore, Deutsch: Großblättriges Immergrün
English: Bigleaf Periwinkle
Español: Hierba doncella
Français: Grande pervenche
Forma Biologica: Ch rept - Camefite reptanti. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento strisciante.
Descrizione: Pianta erbacea perennante rizomatosa, sempreverde, laticifera, con lunghi stoloni (fino a 100 cm) prostrato-striscianti, legnosi alla base, radicanti all'estremità; fusti fioriferi erbacei, eretti, alti fino a 50 cm.
Foglie opposte, verde-scure, un po' coriacee, ovate (2,5-3,5 x 3-6 cm), ± cordate o rotonde alla base, lungamente picciolate (5-15 mm), spesso acuminate all'apice e finemente cigliate (0,5-1 mm) ai margini.
Fiori ermafroditi attinomorfi inseriti singolarmente all'ascella delle foglie superiori con peduncoli di 2-3 cm, più brevi delle foglie ascellanti.
Calice diviso in lacinie lineari-lesiniformi lunghe fino a 18 mm, subeguali al tubo corollino e cigliate ai bordi.
Corolla (4-5 cm Ø) gamopetala, ipocrateriforme, di color azzurro-violaceo, a 5 lobi obliqui patenti, troncati all'apice e con anello bianco alla fauce.
Androceo con 5 stami inseriti sul tubo corollino e uniti in un singolo stilo. Ovario supero bicarpellare.
Il frutto è composto da due follicoli fusiformi, divergenti, deiscenti per sutura ventrale. Semi bruni, ellissoidi, senza ciuffo di peli.
Impollinazione: entomogama
Numero cromosomico: 2n=92
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Distribuzione: Presente in tutto il territorio. Specie autoctona probabilmente solo nell'Italia centro-meridionale. Ampiamente coltivata e spesso inselvatichita. Nelle regioni settentrionali si rinviene raramente lontano dai centri abitati.
Habitat: Boschi, siepi, parchi, banchi in riva ai fiumi, da 0 a 800 m. s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Vinca minor L. che si distingue per le dimensioni minori del fiore; foglie ellittico-lanceolate con margine senza ciglia, il calice con lacinie triangolari glabre.
Vinca difformis Pourr. subsp. difformis ha corolla lievemente minore (3-4,5 cm Ø) blu-pallida e il margine delle foglie e delle lacinie calicine glabre.
Vinca difformis subsp. sardoa Stearn ha foglie ovato-acuminate, scabre sul margine e denti calicini lesiniformi con corti peli; corolla maggiore (5-7 cm Ø). Pianta endemica sarda.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere dal latino 'vincire', legare, perché i lunghi getti striscianti erano usati per preparare ghirlande. Probabilmente anche dal dal. 'vincere', nel senso di 'combattere' in quanto la pianta sembra che contrasti l'inverno con le sue foglie sempreverdi. Plinio il Vecchio nella sua "Naturalis Historia" scrive:
"nam vicapervica semper viret, topiaria herba, -haec a graecis chamaedaphne vocatur"
L'epiteto specifico dal lat. 'major', maggiore, con riferimento alla maggiore dimensione della pianta rispetto a Vinca minor L.
Proprietà ed utilizzi:

Come Vinca minor ha proprietà diuretiche, astringenti, digestive, ipotensive. Per uso esterno ha proprietà antinfiammatorie. Contiene vincristina e vinblastina. Le foglie possono essere usate contro il catarro cronico, l'enterite, la diarrea, le emorroidi, la leucorrea. Per il contenuto di vincristina è da considerarsi pianta tossica in tutte le sue parti.
Note e Curiosità: Il genere Vinca appartiene alla famiglia delle Apocynaceae il cui nome deriva da quello del genere Apocynum che in greco significa 'contro il cane', da 'apo', contro, e 'kion', cane. Il nome risale a Dioscoride che riteneva che queste piante con vasi laticiferi fossero velenose per i cani.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Guida pratica ai Fiori Spontanei in Italia, Selezione dal Reader's Digest S.p.A., Milano, 1993
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Flora Iberica
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci in collaborazione con Marinella Zepigi