Sp. Pl.: 60 (1753)
Poaceae
Coda di topo comune, Coda di volpe dei prati, Deutsch: Wiesen-fuchsschwanz
English: Meadow foxtail
Español: Cola de zorra de prado
Français: Vulpin des Prés
Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, cespitosa, con rizoma stolonifero strisciante, culmi eretti o ginocchiato-ascendenti, glabri robusti.
Foglie con pagina superiore piatta e scabra, ligula ottusa di circa 4 mm.
L'infiorescenza è una pannocchia spiciforme densa, cilindrica lunga 8÷15 cm, formata da spighette con breve peduncolo.
Le glume sono concrescenti fino a metà altezza villose e con apici diritti , carena cigliata, verde, talora rossastra, le glumette inferiori lungamente aristate, lunghe come le glume, resta del lemma inserita a 1/3 della base e lungamente sporgente oltre le glume.
Tipo corologico: Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Habitat: Prati freschi e umidi 0÷2.300 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie congeneri presenti nel nostro territorio:
Alopecurus aequalis Sobol.- Coda ti topo/volpe arrossata, che si distingue per resta lunga 1.5 mm, inserita verso la metà del lemma interamente inclusa tra le glume, foglie verde-azzurrognole, antere rosso aranciate alla fioritura.
Alopecurus arundinaceus Poir. - Coda di topo/volpe violacea, che si distingue per rizoma lungo 2-3 dm, glume con apici divergenti, resta del lemma di poco sporgente dalle glume.
Alopecurus bulbosus Gouan - Coda di topo/volpe bulbosa, che si distingue per culmi bulbosi alla base.
Alopecurus geniculatus L. - Coda di topo/volpe ginocchiata, che si distingue per culmi ginocchiati e radicanti ai nodi inferiori, lemma subeguale alle glume villose, resta sporgente tra le glume e per antere di colore giallo chiaro in fioritura.
Alopecurus gerardi Vill. - Coda di topo/volpe alpina, che si distingue per pannocchia ovata 1.2÷3 volte + lunga che larga, glume aristate, villose su tutta la superficie, resta del lemma, non più lunga di questo.
Alopecurus myosuroides Huds. - Coda di topo/volpe dei campi, infestante delle colture a ciclo autunno-primaverile, che si ditingue per essere pianta annuale con glume saldate sino alla metà ed oltre, strettamente alate sulla carena, pannocchia che si assottiglia alle 2 estremità.
Alopecurus rendlei Eig - Coda di topo/volpe ovata, che si distingue per glume glabre o cigliate sulla carena, saldate nel terzo inferiore, lunghe sino a 7 mm e prive di resta, lemma di 6 mm con resta inserita nella metà inferiore, lunga 10÷15 mm, palea nulla.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "àlopex" = volpe e "ura"= coda, per la forma dell'infiorescenza, simile alla coda di una volpe. Diversi autori, anche S. Pignatti, 1982 - Flora d'Italia Vol. III, pag. 585 chiama comunemente il genere Alopecurus "coda di topo". Questo potrebbe indurre in errore, perchè con "coda di topo" viene comunemente inteso anche il genere Phleum.
Proprietà ed utilizzi:
Alopecurus pratensis fornisce foraggio di ottima qualità, è pianta molto resistente anche agli inverni più rigidi; può rimanere a lungo sotto una spessa coltre di neve.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
VIGGIANI P., ANGELINI R., 2005. Graminacee spontanee e infestanti, Bayer CropScience S.r.l., Milano
Food and Agriculture Organization of the United Nation
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Marinella Zepigi