Teucrium massiliense L. - Camedrio marsigliese
Inviato: 04 lug 2015, 21:47
Teucrium massiliense L.
Sp. Pl., ed. 2: 789 (1763)
Lamiaceae
Camedrio marsigliese, Deutsch: Marseiller Gamander
English: Marseille Germander
Français: Germandrée de Marseille
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta perenne suffruticosa (lignificata alla base), grigio-tomentosa e vischiosa, aromatica, alta 20-40 cm, subcespitosa, con fusti eretto-ascendenti, generalmente molto ramificati.
Foglie persistenti, grigio-tomentose, opposte, con picciolo di 3-5 mm e lamina ovale o oblunga (8-11 x 15-25 mm), arrotondata o troncata alla base, crenulata ai bordi e marcatamente rugoso-reticolata soprattutto sul lato inferiore.
Infiorescenza in lunga spiga lassa, ± unilaterale, con fiori appaiati su pedicelli di 3-4 mm; brattee fiorali ovato-lanceolate.
Calice zigomorfo, bilabiato, ghiandoloso-vischioso, gibboso alla base, con tubo di 3 mm e con dente superiore ovale-cuoriforme, molto più grande degli inferiori.
Corolla zigomorfa di 5-7 mm, roseo-porporina, pelosa all'esterno, unilabiata: caratterizzata dal labbro superiore mancante; labbro inferiore concavo a 5 lobi e tubo corollino subuguale o più breve del calice.
Il frutto è uno schizocarpo, costituito da 4 mericarpi (nucule) scuri, ghiandolosi.
Numero cromosomico: 2n=32
Tipo corologico: Steno-Medit.-Occid. - Bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria.
Distribuzione: Presente nel nostro territorio esclusivamente in Sardegna.
Habitat: Rupi, luoghi sassosi, greti dei fiumi, garighe (silice), da 0 a 800 m s.l.m.
Specie termofila, eliofila e xerofila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal nome greco di questa pianta citata da Dioscoride, 'τεύκριον teúcrion', con possibile riferimento a Teucro (in greco Τεῦκρος Teucros), antichissimo re troiano che, secondo Plinio (XXV, 5), la utilizzò per primo a scopi medicinali.
L'epiteto specifico da 'Massilia', antico nome di Marsiglia.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Le foglie e le cime fiorali sono molto aromatiche e contengono olii essenziali, sostanze resinose, sostanze tanniniche ed hanno proprietà amaro-toniche, antisettiche, stimolanti, antispasmodiche e aromatiche. Vengono impiegate nelle affezioni dell'apparato respiratorio, come catarri, bronchiti e febbri persistenti, nella diarrea, nei disturbi digestivi ecc.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. - An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. - Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora di Sardegna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl., ed. 2: 789 (1763)
Lamiaceae
Camedrio marsigliese, Deutsch: Marseiller Gamander
English: Marseille Germander
Français: Germandrée de Marseille
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta perenne suffruticosa (lignificata alla base), grigio-tomentosa e vischiosa, aromatica, alta 20-40 cm, subcespitosa, con fusti eretto-ascendenti, generalmente molto ramificati.
Foglie persistenti, grigio-tomentose, opposte, con picciolo di 3-5 mm e lamina ovale o oblunga (8-11 x 15-25 mm), arrotondata o troncata alla base, crenulata ai bordi e marcatamente rugoso-reticolata soprattutto sul lato inferiore.
Infiorescenza in lunga spiga lassa, ± unilaterale, con fiori appaiati su pedicelli di 3-4 mm; brattee fiorali ovato-lanceolate.
Calice zigomorfo, bilabiato, ghiandoloso-vischioso, gibboso alla base, con tubo di 3 mm e con dente superiore ovale-cuoriforme, molto più grande degli inferiori.
Corolla zigomorfa di 5-7 mm, roseo-porporina, pelosa all'esterno, unilabiata: caratterizzata dal labbro superiore mancante; labbro inferiore concavo a 5 lobi e tubo corollino subuguale o più breve del calice.
Il frutto è uno schizocarpo, costituito da 4 mericarpi (nucule) scuri, ghiandolosi.
Numero cromosomico: 2n=32
Tipo corologico: Steno-Medit.-Occid. - Bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria.
Distribuzione: Presente nel nostro territorio esclusivamente in Sardegna.
Habitat: Rupi, luoghi sassosi, greti dei fiumi, garighe (silice), da 0 a 800 m s.l.m.
Specie termofila, eliofila e xerofila.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal nome greco di questa pianta citata da Dioscoride, 'τεύκριον teúcrion', con possibile riferimento a Teucro (in greco Τεῦκρος Teucros), antichissimo re troiano che, secondo Plinio (XXV, 5), la utilizzò per primo a scopi medicinali.
L'epiteto specifico da 'Massilia', antico nome di Marsiglia.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Le foglie e le cime fiorali sono molto aromatiche e contengono olii essenziali, sostanze resinose, sostanze tanniniche ed hanno proprietà amaro-toniche, antisettiche, stimolanti, antispasmodiche e aromatiche. Vengono impiegate nelle affezioni dell'apparato respiratorio, come catarri, bronchiti e febbri persistenti, nella diarrea, nei disturbi digestivi ecc.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. - An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. - Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora di Sardegna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci