Sp. Pl.: 297 (1753)
Allium asperum G. Don, Allium flexum Waldst. et Kit., Allium ligusticum De Not.
Amaryllidaceae
Aglio delle streghe, Aglio carenato, Deutsch: Kiel-Lauch
English: Keeled garlic, Witch’s garlic
Français: Ail caréné
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta perenne, a bulbo semplice (raramente bulbillifero) di 1 cm di diametro, con tuniche interne bianche ed esterne membranose dissolte in fibre brune.
Fusto eretto alto 20-60 cm, striato, foglioso nella metà inferiore.
Foglie da 2 a 4, lineari, canalicolate solo alla base, per il resto piane e lisce, più brevi dello scapo e larghe 2-4 mm.
Infiorescenze ad ombrella bulbillifera di aspetto irregolare con spata a due valve disuguali molto lunghe, la maggiore solitamente riflessa, generalmente con pochi fiori portati su peduncoli diseguali di 1-4 cm, flessuosi; fiori penduli od eretti, a 6 tepali roseo-lillacini, obovati (5-7 mm), con apice ottuso o smarginato; stami a filamento semplice, con antere porporine sporgenti dal perigonio; stilo ancor più lungamente sporgente.
Frutto a capsula ovato-trigona, a coste fini e lisce.
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Subatl. - Europa occidentale e anche piu' ad oriente nelle zone a clima suboceanico.
Submedit. - Areale prevalentemente mediterraneo.
Habitat: Pascoli ed incolti aridi, margini dei boschi termofili e greti, dal fondovalle a 1500 metri. Specie comune.
Sistematica e possibili confusioni: Allium coloratum Spreng. (= A. carinatum subsp. pulchellum Bonnier & Layens, A. cirrhosum Vandelli, Allium pulchellum G. Don), che occupa all'incirca lo stesso areale, ha fusti lisci, foglie rugose ai margini, infiorescenze ovoidi con molti fiori e prive di bulbilli, fiori a tepali più brevi (4-5 mm); si trova in tutto il nord esclusa la Val d'Aosta ed in tutte le regioni dell'Italia centrale e del meridione, non più ritrovata in Campania escluse Puglia, Calabria ed isole.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Allium deriva da una voce celtica "all", che significa "acre, bruciante", quale è appunto il sapore dell'aglio; l'epiteto specifico, dal latino, significa "provvisto di carena", perchè tali appaiono i bulbilli dell'ombrella fiorale.
Proprietà ed utilizzi:

A questa specie, come alle altre congeneri, sono attribuite proprietà depurative, stimolanti della funzione gastrica, ipotensive, antisettiche e vermifughe. Il bulbo fresco pestato può essere applicato con beneficio su calli, foruncoli ed ascessi. Erodoto, nel V secolo a.C., ha riportato il largo uso che dell'aglio facevano, per scopi medicinali, gli operai addetti alla costruzione di monumenti nell'antico Egitto.
Tutte le parti della pianta sono commestibili.
Note e Curiosità: Il nome comune è legato alle credenze popolari, secondo cui l'aglio avrebbe capacità di tener lontane streghe, vampiri e spiriti maligni in genere. L'aspetto disordinato dell'infiorescenza, poi, richiama anch'esso le chiome arruffate delle streghe.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Mainardis G. - Flora del Parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Zenari S.- Flora escursionistica - 1956 Zannoni Editore
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Silvano Radivo