Sp. Pl.: 784 (1753)
Hypericaceae
Erba di San Giovanni caprina, Iperico caprino, Ruta caprina, Erba caprina, Deutsch: Bocks-Johanniskraut
English: Stinking tutsan
Español: Androsemo cabruno
Français: Millepertuis fétide
Forma Biologica: NP - Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo.
Descrizione: Pianta suffruticosa o piccolo arbusto sempreverde alto fino a 2 m, emanante un forte odore definito di caprone; fusti cilindrici, eretti e ramosi; i rami giovani possono presentare 2-4 linee longitudinali leggermente in rilevo; foglie opposte e sessili, lunghe 18-35 x 5-15(20) mm, da ovate a ovato-lanceolate, ottuse all'apice, fittamente punteggiate per la presenza di minute ghiandole traslucide; fiori peduncolati in cime apicali corimbose; calice con 5 sepali glabri lanceolati, riflessi alla fruttescenza; corolla con 5 petali gialli lunghi 14-20 mm, obovati o subellittici; stami numerosi riuniti in 5 fascetti; stili eretti lunghi 3-5 volte l'ovario; il frutto è una capsula ovato-acuta di 8-10 mm, deiscente all'apice, contenente numerosi piccoli semi arcuato-subcilindrici con una stretta ala laterale.
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: zone umide e ombrose, dalla zona costiera fino a 1200 m di altitudine; vegeta sia su substrato calcareo che siliceo.
Sistematica e possibili confusioni: Hypericum hircinum subsp. majus (Aiton) N. Robson, si differenzia dalla sottospecie nominale, a cui peraltro si riferisce la descrizione, per le foglie ovato-lanceolate, acute all'apice, mediamente più lunghe e la capsula più lunga.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: incerta: secondo alcuni autori significherebbe "pianta delle brughiere"; per altri sembrerebbe derivare dal greco hyper = sopra ed eikon = immagine, somiglianza, (io scaccio le immagini, le ombre, allontano gli spiriti) con probabile riferimento all'antica usanza di adornare la casa con questi fiori nel giorno della festa di Walpurgisnacht, festa successivamente sostituita nella tradizione popolare da quella dedicata a S. Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere sull'uscio di casa mazzetti di Iperico come protezione dai diavoli. Per il grande naturalista Linneo, la spiegazione etimologica di Hypericum, con il significato di "sopra, immagine, rassomiglianza", va riferita al fiore, la cui parte superiore rappresenta una figura (purtroppo Egli non ha dato nessuna indicazione di ciò che dovrebbe essere osservato!); hircinus, di capro, di caprone, dal lat. hircus, caprone.
Principali Fonti
ARRIGONI P.V. - Le piante endemiche della Sardegna. Boll. Soc. Sarda Sci. Nat., 28: 311-316. 1991
BANFI E., CONSOLINO F., 2000 - La Flora Mediterranea. Novara, De Agostini
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005 - An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma, Palombi Editori
FIORI A., 1969 - Nuova Flora Analitica d'Italia. Bologna, Edagricole
PIGNATTI S., 1982 - Flora d'Italia, 1-3. Bologna, Edagricole
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Giuliano Campus