Gli obiettivi a tuffo
Inviato: 27 gen 2016, 12:19
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Chi si occupa di protisti sa quanto sia interessante seguire le loro evoluzioni, studiare la loro vita, arrecando loro il minimo disturbo possibile.
La normale tecnica della goccia di acqua e del copri oggetto lascia poco tempo per l’osservazione: ben presto il velo di acqua evapora e la lamella viene risucchiata verso il vetrino, schiacciando così i nostri protisti. Sono quei pochi secondi che abbiamo disponibili per fotografare i soggetti troppo mobili, certo che spesso l’immagine risulta deformata e la ripresa non può certo dirsi molto “naturale”.
No, se vogliamo osservare i protisti per lungo tempo e senza arrecare loro disturbo, la tecnica migliore è quella di utilizzare gli obiettivi adatti ad essere immersi direttamente nel acqua.
I vantaggi di questa tecnica sono molteplici: l’osservazione può essere protratta per lungo tempo, al massimo dovremo aggiungere qualche goccia di acqua man mano che questa evapora, i nostri soggetti non disturbati continuano la loro vita di sempre, cacciando, riproducendosi, come se fossero ancora liberi. Per di più, il fatto di immergere gli obiettivi, sia pure in acqua, aumenta la risoluzione degli stessi, permettendo la visione di particolari altrimenti non evidenti.
Resta il problema del costo di questi obiettivi, ma il mercato dell’usato ci offre una estesa serie di ottimi obiettivi specifici prodotti dalla LOMO e dal costo molto contenuto.
A sinistra in alto il 40x, ottimo e dal costo minimo, è in genere il primo obiettivo che si acquista e con cui si “entra” all’interno della vita dei protisti. Ma sono tutti ottimi, voglio però segnalarne due dotati di diaframma (il 30x ed il 60x), quindi perfetti per chi ama fare riprese molto dettagliate in Campo Oscuro.
(Continua)
Chi si occupa di protisti sa quanto sia interessante seguire le loro evoluzioni, studiare la loro vita, arrecando loro il minimo disturbo possibile.
La normale tecnica della goccia di acqua e del copri oggetto lascia poco tempo per l’osservazione: ben presto il velo di acqua evapora e la lamella viene risucchiata verso il vetrino, schiacciando così i nostri protisti. Sono quei pochi secondi che abbiamo disponibili per fotografare i soggetti troppo mobili, certo che spesso l’immagine risulta deformata e la ripresa non può certo dirsi molto “naturale”.
No, se vogliamo osservare i protisti per lungo tempo e senza arrecare loro disturbo, la tecnica migliore è quella di utilizzare gli obiettivi adatti ad essere immersi direttamente nel acqua.
I vantaggi di questa tecnica sono molteplici: l’osservazione può essere protratta per lungo tempo, al massimo dovremo aggiungere qualche goccia di acqua man mano che questa evapora, i nostri soggetti non disturbati continuano la loro vita di sempre, cacciando, riproducendosi, come se fossero ancora liberi. Per di più, il fatto di immergere gli obiettivi, sia pure in acqua, aumenta la risoluzione degli stessi, permettendo la visione di particolari altrimenti non evidenti.
Resta il problema del costo di questi obiettivi, ma il mercato dell’usato ci offre una estesa serie di ottimi obiettivi specifici prodotti dalla LOMO e dal costo molto contenuto.
A sinistra in alto il 40x, ottimo e dal costo minimo, è in genere il primo obiettivo che si acquista e con cui si “entra” all’interno della vita dei protisti. Ma sono tutti ottimi, voglio però segnalarne due dotati di diaframma (il 30x ed il 60x), quindi perfetti per chi ama fare riprese molto dettagliate in Campo Oscuro.
(Continua)