Sp. Pl.: 769 (1753)
Fabaceae
Trifoglio stellato, Deutsch: Stern-Klee
English: Star clover
Español: Trébol estrellado
Français:Trèfle étoilé
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale di modeste dimensioni (5-25 cm) con fusto eretto o ascendente con internodi superiori più lunghi, ricoperto di peli patenti biancastri.
Le foglie con un lungo picciolo peloso, sono alterne, trifogliate, hanno stipole ovato-rombiche, ottuse, membranacee, pelose, l'ultimo paio con nervi paralleli evidenti di un verde marcato come quello del margine dentellato. Le foglioline con lembo obovato o obcordato, venatura pennata e apice denticolato, smarginato o troncato, sono pelose su entrambe le superfici.
L'infiorescenza è un capolino terminale e solitario, portato da un un peduncolo irsuto; è ovoidale all’antesi quando misura circa 15 mm, ma diventa subgloboso e allungato fino a 25 mm alla fruttificazione.
I numerosi fiori, ermafroditi, pentameri, hanno calice attinomorfo, cilindrico, formato da un tubo irsuto con 10 nervi e denti lanceolati lunghi almeno il doppio del tubo. Alla fruttificazione la parte ventrale del calice si gonfia (calice urceolato ) e i suoi denti diventano patenti, a stella, circondati da un anello denso di peli lanosi bianchi. La corolla papilionacea ha i petali saldati alla base di colore rosa vinoso o rosso vivo o giallastri poco più lunghi dei denti del calice, il vessillo è ricurvo verso l’alto ed è più lungo delle ali e della carena. Androceo diadelfo con 9 stami a filamenti saldati ed uno libero opposto al vessillo.
Il frutto è una piccola camara indeiscente, inclusa nel calice, con pericarpo membranaceo, con al suo interno un solo seme liscio e giallastro.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Incolti erbosi aridi e soleggiati su terreni acidi o calcarei, pendii, poggi sassosi, bordo strade fino a 1000 m di altitudine.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere si riferisce alla divisione in tre foglionine delle sue foglie, quello della specie al suo calice che al momento della fruttificazione si apre a formare una stella a cinque punte.
Principali Fonti
SANDRO PIGNATTI, Flora d'Italia, 3 voll. Edagricole, Bologna 1982.
CONTI F., ABBATE G. ALESSANDRINI A. BLASI G., An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi editori, 2005 PHILIPPE JAUZEIN , Flore des champs cultivés, Inra, Paris, 1995
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
FERRARINI E., MARCHETTI D., Prodromo alla Flora della Regione Apuana, Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini , La Spezia, 1994
The International Plant Names Index (IPNI)
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda Giuliano Salvai