Lejeunia, n. s., 120: 116 (1987)
Basionimo: Lamium longiflorum Ten. - Fl. Napol. 1(3): XXXIV (1812)
Altri sinonimi: Lamium grandiflorum Pourr., Lamium pedemontanum Rchb., Lamium garganicum L. subsp. laevigatum Arcang., Lamium garganicum L. subsp. laevigatum auct., non (L.) Arcang., Lamium garganicum L. V laevigatum auct., non (L.) Ces., Pass. & Gibelli, Lamium garganicum L. V longiflorum (Ten.) Halácsy
Lamiaceae
Falsa ortica levigata, Lamio levigato, Deutsch: Gargano-Taubnessel
Français: Lamier du Monte Gargano, Lamier à longues fleurs
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, glabrescente, molto rigogliosa, alta 30-60 cm con fusti eretti o ascendenti, glabri, lucidi, ± coperti di depositi cerosi, soprattutto ai nodi ed internodi, che danno alla pianta un aspetto caratteristico.
Foglie, simili a quelle delle ortiche, opposte, tutte picciolate, di forma triangolare, cuoriformi alla base od ovato-cordate con margine doppiamente seghettato.
Infiorescenza costituita da verticillastri pauciflori, molto vistosi, posti all'ascella delle foglie superiori.
Corolla bilabiata grande, bianco-porporina con striature violacee, con tubo lungo 20-25 mm, diritto cilindrico, privo di nettarostegio, che si apre bruscamente con una fauce dilatata, formata dal labbro superiore di 12-15 mm, a volta di cappuccio, pubescente, lobo smarginato, che protegge gli stami e da quello inferiore di 12 mm, trilobo, coi lobi laterali piccoli con contorno dentato e quello centrale con 2 appendici ristrette alla base. La distanza fra le 2 labbra è ± di 20 mm.
Calice persistente e pubescente con tubo di 7-8 mm, con denti di 4-8 mm,uguali, patenti, triangolari, acuminati.
Frutti 4 acheni prismatici, a 3 spigoli, troncati alla base.
Tipo corologico: Medit.-Mont. - Specie con areale simile a quello delle Steno-mediterranee oppure delle Euri-mediterranee, ma limitatamente alle zone montane.
Habitat: Generalmente su pietraie o luoghi roccioci scoperti, preferibilmente su terreno calcareo, da 0 a 1900 m.
Sistematica e possibili confusioni: Altre sottospecie presenti in Italia:
Lamium garganicum L. subsp. garganicum si distingue particolarmente per il fusto pubescente, munito di peli riflessi soprattutto nella parte superiore. Verticillastri distanziati, di 3-5 fiori, (secondo la revisione di J. Mennema: verticilli gener.10 o pochi fiori) muniti di bratteole pelosette, più brevi del calice. Fiori generalmente più piccoli, corolla chiara con tubo di 10-12 mm, calice con tubo di 3-4 mm e denti di 3-6 mm. Distanza tra le labbra ± 18 mm.
Lamium garganicum subsp. striatum (Sm.) Hayek (forse si tratta di = L. veronicaefolium Bentham.) Pianta di bassa statura, di aspetto debole, flessuosa, con foglie piccole reniformi od ovali acute. Verticilli, radi e distanziati, con pochi flori.(J. Mennema). Predilige le vette pietrose dell'Appennino centrale e meridionale.
Lamium garganicum subsp. corsicum (Gren. & Godr.) Arcang., pianta minore, foglie 2-3 cm, crenate, calice 7-9 mm, corolla bianca striata di roseo 15-20 mm.
Presente solo in Sardegna.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome lamium deriva dal greco lamos che significa gola, fauce, con riferimento alla profonda cavità che si presenta tra le due labbra della corolla,mentre il nome specifico garganicum, riferito al luogo di ritrovamento. Il nome della subspecie laevigatum, dal latino levigatus = liscio con riferimento al fusto caratteristico ceroso-glabro.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Conti F. ,Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
http://www.ipni.org/index.html
Scheda realizzata da Mirna Medri
