Boissiera 13: 170 (1967)
Basionimo: Aegilops vagans Jord. & Fourr.
Altri sinonimi: Aegilops geniculata Roth, Aegilops ovata auct., Aegilops ovata L., Triticum ovatum (L.) Raspail
Poaceae
Cerere comune, Egilope ovata, Gramigna stellata, Grano delle formiche, Deutsch: Eiförmiger Walch
English: Ovate goatgrass
Español: Rompesacos, trigo bastardo
Français: Égilope ovale
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annuale di 10- 25 cm di altezza ± glaucescente, con culmi (fusti) fascicolati, talora numerosi, eretti- prostrati o inginocchiati.
Foglie glauche, ± pelose, piatte, ruvide, a lamina fogliare lanceolata, le superiori con guaina rigonfia, lamina larga 2 mm, ligula (punto di congiunzione) tronca di 0,5 mm, con orecchiette cigliate.
L'infiorescenza è una spiga terminale corta, ovata, di ca 2 cm esclusa la resta, costituita da 2-4(7) spighette, le due glume terminali sterili, le glumette inferiori fertili, ventricose, rigonfie al centro, uguali, ispide e multinervie con 3-4 reste subpatenti di 2-3 cm, scabre ai margini per tutta la lunghezza oppure solo nella parte superiore, che divergono radialmente.
Fiori ermafroditi, presentano 3 stami, 2 stili e 2 stimmi, ovario supero uniloculare, che fruttificando dà origine ad un seme detto cariosside.
Tipo corologico: Medit.-Turan. - Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale.
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Cresce in vegetazioni erbacee aperte,lungo le strade, nelle radure, nei prati e pascoli aridi delle colline, da 0 a 900 m, distribuito in tutta l'area mediterranea.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere Triticum, secondo Varrone, deriva da latino tritum= battuto, battere, allusivo all'uso di battere il frumento per fare uscire il grano dalle spighe, mentre il nome specifico deriva da vágo vagare, errare: vagante, errabondo, che si rinviene qua e là.
Il nome volgare Cerere, proviene dal latino Ceres, dea romana della terra e nume tutelare dei raccolti, da cui il nome dei suoi frutti "cereales "
Note e Curiosità: Entità interessante per la resistenza contro le malattie, tollerante alla salinità ed alla siccità.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
M. Biagioli.,G.Gestri.,B. Acciai.,A. Messina, 2002 - Fiori sulla Pietra. Perugia
Conti F.,Abbate G.,Alessandrini A.,Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
http://www.ipni.org/index.html
Scheda realizzata da Mirna Medri