Bot. Himal. Mts. 151 (1835)
Impatiens roylei Walp., nom. illeg.
Balsaminaceae
Balsamina ghiandolosa, Impaziente ghiandolosa, Impaziente glandolosa, Impatiente glanduleuse, drüsiges Springkraut, Indian Balsam
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, munita di una radice fittonante, h.100-200 cm, molto vigorosa, glabra, con fusto eretto, robusto, traslucido, rossastro ed ingrossato ai nodi di intersezione.
Le foglie, grandi, opposte o in verticilli di 3, nella parte superiore della pianta, lunghe fino a 18 cm, sono picciolate, lanceolate, fittamente seghettate, acuminate all'apice. La base dei lembi fogliari ed i piccioli sono orlati di piccole ghiandole.
Infiorescenza in racemi ascellari con 5-12(20) fiori. I fiori ermafroditi, zigomorfi, penduli, sono molto grandi, lunghi 2,5-4 cm, di un rosso vinoso, o rosa macchiati di cremisi, raramente bianchi. La corolla è formata da tre sepali petaloidi, quello più grande, l'inferiore, a forma di una coppa petaloide terminante con uno sperone di 2-7 mm, corto e ricurvo, e da 5 petali, quelli laterali uniti (concresciuti 2 a 2) da ciascuna parte del fiore. Ovario supero, 5 stami.
Frutto a capsula "esplosiva" lunga 3-5 cm, a forma di clava. A maturità le valve della capsula si aprono di scatto ai lati, espellendo i semi a distanza considerevole.
Impollinazione: entomogama
Tipo corologico: Asiatica - Pianta del continente asiatico.
Habitat: Cresce nei greti dei fiumi e dei canali, nei fossati e negli incolti su suoli molto umidi da 200 a 600 m secondo Flora d'Italia. Il nostro ritrovamento è avvenuto a quota 1250 m.
Pianta molto invasiva, coltivata originariamente come ornamentale.
Note di Sistematica: Congeneri:
Impatiens noli-tangere L. Balsamina gialla : pianta di un verde chiaro h.20-150 cm, succulenta, fragile con foglie alterne, picciolate, ovali dentate. Fiori zigomorfi gialli punteggiati di rosso alla gola, disposti a 1-3 su peduncoli gracili, posti all'ascella delle foglie, muniti di un lungo sperone ricurvo a gancio. Frutto pendulo.
Impatiens parviflora DC. Balsamina minore: pianta glabra h. 20-100 cm, con fusto robusto, vuoto, foglie alterne, ovali, acuminate con numerosi denti ottusi. Fiori inseriti a gruppi su peduncoli radi, di un color giallo pallido, provvisti di uno sperone dritto di 0,5-1,5 cm. Frutto diritto.
Impatiens balfourii Hook. f. Balsamina di Balfour: simile alla I.glandulifera, ma non supera il metro di altezza. Foglie alterne, picciolate, ma senza ghiandole, ovali.lanceolate e dentate.Fiori in gruppi di 10 o più, di 3-4 cm, bicolori, rosa carminio la parte anteriore, bianca quella posteriore, con sperone filiforme leggermente ricurvo o diritto.
Impatiens balsamina L. Balsamina coltivata, Begli Uomini: pianta di taglia più piccola con foglie alterne, lanceolate e dentate, Fiori isolati o fino a 3 in fascetti ascellari, lunghi 1-2,5 cm, sperone ricurvo a gancio o assente, di colore rosso vivo o rosa, frutto capsula piccola di 8-13 mm. Comunemente coltivata.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere impatiens deriva dal latino impatientem = impaziente con riferimento metaforico alla caratteristica capsula che giunta a maturazione si apre di scatto, scagliando i suoi semi a notevole distanza, mentre il nome specifico glandulifera per le piccole ghiandole alla base dei lembi fogliari e sui piccioli.
Proprietà ed utilizzi:

E' una delle essenze floreali che compongono i "Fiori di Bach". Rimedi naturali che aiutano a riequilibrare gli
stati di animo disarmonici, come la paura, lo stress e l' ansia.
Una delle prime scoperte da parte del dott. E. Bach fu l' Impatiens glandulifera, la cui essenza dava pazienza, calma, tranquillità e dolcezza.
I macerati di fiori freschi sono consigliati per chi è impulsivo, irritato, impaziente, intollerante, in quanto aiuta a rallentare il ritmo di vita, a vivere meno in tensione e al rilassamento.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
Aeschimann D., Lauber K., Moser D.M., Theurillat J.P.,2004 - Flora Alpina. Bologna
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Scheda realizzata da Mirna Medri