Bot. Jahrb. Syst. 49: 277 (1913)
Basionimo: Polygonum nepalense Meisn. - Monogr. Polyg.: 84 (1826)
Altri sinonimi: Polygonum alatum (Buch.-Ham. ex D. Don) Buch.-Ham. ex D. Don V nepalense Meisn., Polygonum punctatum Buch.-Ham. ex D. Don V alatum Buch.-Ham. ex D. Don, Persicaria alata (Buch.-Ham. ex D. Don) M.R. Almeida, isonym, Persicaria alata (Buch.-Ham. ex D. Don) Nakai, Polygonum alatum (Buch.-Ham. ex D. Don) Buch.-Ham. ex D. Don, Polygonum punctatum Buch.-Ham. ex D. Don, non Elliott, nom. illeg., Cephalophilon nepalense (Meisn.) Tzvelev, Persicaria nepalensis (Meisn.) Miyabe, isonym, Polygonum nepalense Meisn. Persicaria nepalensis (Meisn.) Miyabe, isonym
Polygonaceae
Poligono del Nepal, Renouée du Népal, Nepal-Knöterich, Nepal Persicaria
Forma Biologica: T rept - Terofite reptanti. Piante annue con fusti striscianti sul terreno.
Descrizione: Pianta erbacea annua h. 5-40 cm glabra,gracile, con numerosi fusti prostrati-diffusi, cilindrici, rossastri, ghiandolosi, che si propagano sul terreno con la parte apicale eretta.
Foglie alterne, glabre, picciolate, qualche volta sessili, si presentano a lamina triangolare saggittata, le maggiori con 2 orecchiette laterali, che abbracciano il caule, con ocrea, guaina cilindrica rigonfia, breve di 3-4 mm, color ruggine o ialina, sfrangiata e glabrescente La pagina inferiore ed il margine della foglie sono provviste di lunghe ciglia ghiandolose sparse, raramente anche glabre.
Infiorescenza capitata con fiori piccoli sessili o brevemente pedicillati, riuniti in glomeruli all'ascella delle foglie, sorreti da lunghi peduncoli glandolosi ispidi. Perianzio, da bianco a rosa o lavanda, urceolato, glabro, di piccole dimensioni; tepali 4(5) da oblunghi ad ellittici di 2,5-3 mm con apice acuto ad ottuso; stami (5-) 8 filamenti distinti e liberi, antere ellittiche porpora-scure, stili 2.
Acheni lenticolari biconvessi 1,5-2 x 1-1,5 mm di color bruno, opachi, acuminati.
Tipo corologico: Paleotrop. - Paesi della fascia tropicale in Africa ed Asia.
Habitat: Margini di sentieri o in luoghi freschi boschivi da 100 a 1400 m.
Specie neofita invadente ed in espansione.
Sistematica e possibili confusioni: Specie affine:
Persicaria capitata (Buch. -Ham. ex D. Don) H. Gross pianta perenne, più piccola, con fusto ed ocre ghiandolose - pubescenti.
Neofita naturalizzata in alcune regioni.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere Persicaria forse deriva dal latino persicus, poichè le foglie di alcune specie di questo genere sono simili a quelle del Prunus persica = pesco. Per alcuni autori sembra jnvece appartenere ad un antico nome medioevale che si riferiva ad alcune erbe nodose. Il nome specifico nepalense indica il luogo di origine.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Flora del North America
Conti F.,Abbate G.,Alessandrini A.,Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
http://www.ipni.org/index.html
Scheda realizzata da: Mirna Medri
