Sp. Pl.: 899 (1753)
Ptarmica nana (L.) DC.
Asteraceae
Millefoglio nano, Iva, Achillea nana, Deutsch: Zwerg-Schafgarbe
Español: Milenrama alpina enana
Français: Achillée naine
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne grigio-tomentosa e lanosa, fortemente aromatica, a fusto ascendente con getti basali striscianti alta 5-10 cm.
Foglie a perimetro lanceolato bipennatosette con segmenti sottili (1 mm) più o meno toccantisi.
Fiori in corimbi densi subglabri, capolini poco numerosi con fiori sia ligulati che tubulosi; involucro ovoide (diametro 5 mm) di squame irsute bordate di scuro; 6-8 ligule bianche; fiori tubulosi bianco-grigiastri.
Frutto: achenio senza pappo, compresso e appiattito.
Tipo corologico: Endem. Alp. - Endemica alpica presente lungo tutta la catena alpina.
Habitat: Rupi, pietraie, ghiaie consolidate, preferibilmente su silice, in ambiente alpino dai 1800 ai 3000 metri. Sulla Grivola è presente fino a 3800 m.
Associazione fitosociologica: Drabion hoppeanae.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere Achillea include 29 specie e sottospecie presenti in Italia. Tutte le specie sono più o meno aromatiche, almeno se sfregate.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il genere Achillea deriva il suo nome da due leggende collegate ad Achille: secondo la prima Achille avrebbe usato foglie di una pianta medicinale per curare le ferite dei suoi compagni d'armi durante la guerra di Troia; secondo la seconda avrebbe usato le foglie su se stesso per alleviare il dolore provocatogli dal dardo avvelenato scagliato da Paride. In entrambi i casi, pur non potendo identificare in modo preciso la pianta medicinale, la si è identificata con Achillea millefolium. La denominazione comune fu accettata da Linneo e imposta all'intero genere
Proprietà ed utilizzi:

Proprietà medicinali sono accertate da secoli nelle piante di questo genere; le foglie e le sommità fiorite posseggono una azione tonico amara, diuretica ed antiemorroidale. Sono stati invece messi in dubbio gli usi vulnerari, perché sembra ritardare la cicatrizzazione anziché accelerarla.
Le Achillee contengono un glucoside, l'achilleina, acido achilleico, tannino, asparagina, resine ed un olio essenziale. A. millefolium, A. herba-rotta e A. nana sono tra i componenti principali di quasi tutte le ricette di aperitivi, amari e liquori d'erbe. Quasi tutte le Achillee essiccate servono per la preparazione di un tè calmante e depurativo.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole
Nicolini, Moreschi - Fiori di Liguria - SIAG Genova
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005 - An annotated checklist of the Italian vascular flora - Palombi Editori
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Daniela Longo
Achillea nana L. – Gruppo di piante
M. Chaberton, Val di Susa (TO) m 2900 luglio 2006
Fotografia di Daniela Longo