Wolffia columbiana H.Karst.
Inviato: 05 mag 2017, 23:33
Wolffia columbiana H. Karst.
Araceae: Wolffia columbiana
Pieve Porto Morone (PV), 50 m, mag 2016
Foto di Nicola M. G. Ardenghi
Ringrazio di cuore Ale per i complimenti e per aver dato notizia del ritrovamento!
Allego un paio di immagini inedite della popolazione [nella seconda W. columbiana è frammista a Spirodela polyrhiza (L.) Schleid. e a Lemna minor L.], anche se la loro utilità diagnostica è molto bassa. Come tutte le Wolffia (e gran parte delle Araceae Lemnoideae), i caratteri diagnostici si apprezzano bene solo osservando esemplari vivi al microscopio (o immagini di dettaglio degli stessi scattate sempre al microscopio). Nel caso di W. columbiana (Americhe), essa si distingue da W. arrhiza (subcosmopolita) soprattutto per il n. degli stomi, generalmente <10 (vs. >10); la pagina superiore delle fronde è inoltre semi-trasparente e di un verde più chiaro (vs. non trasparente, verde scuro e un po' lucida), dotata di un ampio margine ialino (vs. molto stretto) visibile soprattutto con luce trasmessa.
Per le evidenti difficoltà di riconoscimento, la presenza di W. columbiana (così come altre entità mai segnalate per l'Italia) potrebbe essere stata fino ad ora sottostimata, come accaduto ad es. nei Paesi Bassi.
Araceae: Wolffia columbiana
Pieve Porto Morone (PV), 50 m, mag 2016
Foto di Nicola M. G. Ardenghi
Ringrazio di cuore Ale per i complimenti e per aver dato notizia del ritrovamento!
Allego un paio di immagini inedite della popolazione [nella seconda W. columbiana è frammista a Spirodela polyrhiza (L.) Schleid. e a Lemna minor L.], anche se la loro utilità diagnostica è molto bassa. Come tutte le Wolffia (e gran parte delle Araceae Lemnoideae), i caratteri diagnostici si apprezzano bene solo osservando esemplari vivi al microscopio (o immagini di dettaglio degli stessi scattate sempre al microscopio). Nel caso di W. columbiana (Americhe), essa si distingue da W. arrhiza (subcosmopolita) soprattutto per il n. degli stomi, generalmente <10 (vs. >10); la pagina superiore delle fronde è inoltre semi-trasparente e di un verde più chiaro (vs. non trasparente, verde scuro e un po' lucida), dotata di un ampio margine ialino (vs. molto stretto) visibile soprattutto con luce trasmessa.
Per le evidenti difficoltà di riconoscimento, la presenza di W. columbiana (così come altre entità mai segnalate per l'Italia) potrebbe essere stata fino ad ora sottostimata, come accaduto ad es. nei Paesi Bassi.