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Semi ed altre unità primarie di dispersione
Piccolo glossario dei frutti illustrati
 
 

 

  • Achenario : Achenarium Spjut (sp.nov,) - Sin. Carcerulus, Cremocarpium.
    Frutto schizocarpico formato da monocarpi indeiscenti tipo achenio, concresciuti nell'ovario, che si separano durante la maturazione in frutticini con pericarpo sottile contiguo ai semi.

  • Acheneto : Achenetum Radford
    Frutto multiplo (= aggregato) formato da frutticini (apocarpi tipo achenio) secchi, indeiscenti, uniseminati, con pericarpo di ciascun apocarpo aderenti a uno o più semi, derivati da carpelli liberi e indipendenti.
    E' un aggregato di acheni come i frutti di Clematis e Ranunculus, Alisma-plantago aquatica

  • Achenio : Achene L.C.Richard
    Frutto secco, indeiscente, derivante da un ovario supero monocarpellare, con parete coriacea, aderente all'unico seme, ma non saldata.

  • Achenocono : Achenoconum Spjut (mod. nov.)
    Frutto composto indeiscente, derivato da più di un fiore, con una struttura a cono, formata da frutticini avvolti da brattee spiralate o embriciate talvolta caduche.
    (Alnus incana, Humulus lupulus)

  • Achenoso : Achenosum Spjut (mod.nov.)
    Frutto composto indeiscente formato da più di due frutticini secchi e indeiscenti, con pericarpi contigui ai semi (acheni) e che possono includere il perianzio accrescente.

  • Acrosarco : Acrosarcum Desvaux - Sin. Nuculanium
    Frutto semplice, indeiscente, con pericarpo indifferenziato (manca l'endocarpo legnoso), circondato da un esocarpo carnoso e accrescente derivato dal perianzio o dal ricettacolo.
    E' una sorta di bacca da ovario infero.

  • Anfisarco : Amphisarcum Desvaux
    Frutto semplice indeiscente, multiloculare, con pericarpo esternamente rigido e crostoso e internamente carnoso.
    ( Es: Capparis - Langenaria)

  • Antecario : Anthecarium Spjut (fr.nov.)
    Frutto multiplo delle Poaceae che deriva da una spighetta multiflora matura che si disarticola sopra le glume e tra due o più fiorellini (fiore +lemma + palea). I punti di disarticolazione alla base o all'apice della rachilla possono essere vari e il disseminulo (frutticino) può o non può includere parte della rachilla.

  • Anteceto : Anthecetum Spjut (fr.nov.)
    Frutto delle Poaceae che deriva da una spighetta con glume e uno o più di un fiorellino (fiore +lemma + palea), che si disarticola sotto o sopra le glume, ma non tra i fiorellini.

  • Anteceto follicolare: Follicular Anthecetum Spjut
    Frutto composto da uno o più frutticini deiscenti che si disperdono collettivamente dal pseudanzio bratteato, ciascun frutticino si apre lungo una o più suture. I pericarpi dividendosi irregolarmente lungo una fascia centrale, spesso spargono i semi prima che i fiorellini si disarticolino. 

  • Antecio : Anthecium Stapf em. Jackson,Tsvelev & Spjut (em.nov)
    Frutto semplice delle Poaceae avvolto dalla palea e spesso anche dal lemma, derivante dal fiore di una spighetta uniflora, che a maturità , si disarticola sopra le glume, che restano vuote sui resti della spighetta.

  • Antecocarpi: Anthecocarpi Spjut.
    Frutti composti caratterizzati da pericarpi in infiorescenze bratteate che si disarticolano a maturità per disperdere i pericarpi.
    (Sono i frutti predominanti delle Poaceae.)

  • Antecoso : Anthecosum Spjut (mod.nov)
    Frutto composto delle Poaceae derivato da spighette concrescenti e consistente in parti fuse di rami, foglie o glume che formano un involucro intorno ai fiorellini.

  • Antocarpo: (= Frutto accessorio, falso frutto, pseudocarpo)
    Frutto che deriva dall'unione del pericarpo con altre parti fiorali che si sviluppano ulteriormente dopo la fertilizzazione, fornendo al frutto strutture utili per la disseminazione.
    Tra gli antocarpi semplici troviamo:
    Pomo, Trima, Diclesio, Ghianda, Cipsela, Antecio

  • Arcesthida : Arcesthida Desvaux - Sin. Galbulus, Strobilus
    Pseudofrutto di alcune gimosperme come Juniperus, consistente in un cono carnoso simile ad una drupa, con uno o numerosi semi contenuti in squame adnate alle brattee.

  • Bacca : Bacca Linnaeus
    Frutto semplice, carnoso, indeiscente, con epicarpo sottile e membranoso, mesocarpo carnoso o succoso ed endocarpo indifferenziato rispetto al mesocarpo oppure membranoso, con i semi immersi nella polpa. Esempio: uva, pomodoro, ecc.

  • Baccario : Baccarium Dumontier
    Frutto schizocarpico consistente in frutticini (monocarpi) indeiscenti con un pericarpo tipo bacca, che diventa completamente carnoso.

  • Bacceto : Baccetum Dumontier
    Frutto multiplo (= aggregato) con frutticini (apocarpi) carnosi, indeiscenti, senza parti accessorie fiorifere e con i semi racchiusi in un sarcocarpo indifferenziato.
    E'un aggregato di bacche.

  • Bibacca : Bibacca Beck
    Frutto composto formato da due pericarpi (bacche) parzialmente fusi nei loro ovari maturi, ma con le altre parti circostanti distinte e non evidentemente accrescenti.

  • Bilomento : Bilomentum Beck
    Frutto semplice multicarpellare simile a una siliqua, ma indeiscente, che a maturità si separa trasversalmente in due articoli contenenti ciascuno un seme.
    Si differenzia dal lomento soltanto perché quest'ultimo si sviluppa da un solo carpello.

  • Camara : Camara (Mirbel)de Candolle
    E' un frutto (legume) indeiscente o tardivamente deiscente, costituito da un solo carpello, con pericarpo ben distinguibile, coriaceo, secco o leggermente carnoso e semi liberi secchi e internamente carnosi.
    (Es: Psolarea, Trifolium, Medicago, Litchi, ecc.).

  • Camareto : Camaretum Spjut (mod.nov.)
    Frutto multiplo con frutticini (apocarpi) secchi, indeiscenti, con diversi semi liberi dal pericarpo.
    E' un aggregato di camare.

  • Camario : Camarium Spjut (mod.nov.)
    Frutto schizocarpico indeiscente o tardivamente deiscente, costituito da frutticini (camare) concresciuti nell'ovario che si separano a maturità e possono a loro volta essere indeiscenti e contenere più semi, oppure irregolarmente deiscenti e contenere un solo seme.

  • Capsicono : Capsiconum Spjut (mod.nov)
    Frutto composto con frutticini deiscenti, pluricarpellari tipo capsula (Es:Salicaceae)

  • Capsula: Frutto semplice secco, deiscente, composto da più di un carpello e che a maturità  disperde i semi attraverso aperture del pericarpo di vario tipo.

  • Capsula denticida : Denticidal capsule (L.C.Richard) Radford
    Frutto capsulare che deisce solo in alto, attraverso un giro di denti, formati da suture regolari ma incomplete, lunghe al massimo 1/5 della lunghezza della capsula.
    (Es: Cyclamen hederifolium, Saponaria officinalis, Lythrum salicaria, ecc.)

  • Capsula fissuricida : Fissuricidal capsule (Mirbel)Spjut - Sin. Capsula acrocida.
    Capsula che si apre irregolarmente con una o più fenditure parallele, o regolarmente lungo suture lineari dalla base all'apice.

  • Capsula foraminicida : Foraminicidal capsule (L.C.Richard,)Beck - (Sin. Capsula anomalicida).
    Capsula che deisce con fenditure irregolari divergenti.

  • Capsula loculicida : Loculicidal capsule (L.C Richard) Caruel
    Frutto a capsula che si apre completamente lungo le nervature mediane (suture dorsali) dei carpelli, le valve rappresentano le due metà dei carpelli adiacenti. (Es: Impatiens, Hibiscus, Pittosporum tobira, Tamarix gallica, ecc.)

  • Capsula setticida : Septicidal capsule (L.C.Richard) - (Sin. Capsula ventricida Beck).
    Capsula che deisce da una fenditura nella linea di saldatura ventrale del carpello.

  • Capsula settifraga: Septifragal capsule (L.C.Richard) Caruel
    Capsula che si apre incompletamente lungo le suture dorsali o ventrali dei carpelli, per rottura dei setti interni vicini all'asse centrale persistente del frutto ancora visibile dopo l'apertura delle valve.
    (Es: Rhododendron, Ipomoea)

  • Carcerulo : Carcerulus Mirbel
    Frutto semplice, indeiscente, con più di un carpello, spesso, solido, non facilmente schiacciabile, con uno o più semi racchiusi nel pericarpo indifferenziato.
    E' una sorta di capsula indeiscente.

  • Cariosside: Caryopsis (L.C.Richard)
    Termine generico applicato al frutto delle Graminae, monospermo, secco o carnoso, con un sottile pericarpo aderente al testa del seme e con esso fuso soltanto nella regione ilare, raramente disperso come frutto.
    Simile all'achenio, ma con pericarpo non distinguibile dal seme, se non con un grande ingrandimento.

  • Catoclesio : Catoclesium Desvaux
    Frutto composto con frutticini indeiscenti, inclusi all'interno di foglie o brattee o fusi con parti del perianzio.

  • Cerazio : Ceratium Lindley
    Sorta di capsula deiscente per distacco e slittamento degli strati interni del pericarpo.
    È il frutto del Papaver rhoeas

  • Cinorrodo: (o Cinorrodonte)
    Falso frutto che non deriva dall'ovario, ma dal ricettacolo ingrossato, carnoso, a forma di coppa che contiene al suo interno i veri frutti, gli acheni. E' tipico della rosa.

  • Cipsela : Cypsela Mirbel - Sin. Achenio
    Frutto semplice tipo achenio, derivante da un ovario infero bi-policarpellare sincarpo, con il pericarpo sormontato longitudinalmednte all'apice da reste, peli, squame o setole ed altre simili strutture, derivanti da altre parti fiorali.

  • Coccario : Coccariun Dumontier
    Frutto schizocarpico formato da frutticini derivanti da carpelli inizialmente concresciuti e poi separati che si aprono lungo i margini o lungo la nervatura centrale (Euphorbia,Ruta).
    Se è formato da 3 carpelli prende il nome di Tricòcco

  • Cono composto: Compound cone Spjut (nov.)
    Pseudofrutto delle gimnosperme, consistente in squame secche che portano i semi, tra loro embriciate e compattate in una struttura a cono, in cui ogni squama è sottesa da una brattea che è con essa fusa o distinta.
    Es. Pinaceae

  • Cono semplice : Simple cone (Gaertner)Spjut(stat,nov.)
    Pseudofrutto secco, cilindrico con semi attaccati a megasporofilli simili a squame legnose disposti a spirale intorno ad un'asse centrale. (Es: Ephedra spp.)

  • Craspedio : Craspedium Beck
    Frutto secco deiscente tipo lomento che a maturità si disarticola incompletamente in più porzioni monosperme, costituite da segmenti che si separano trasversalmente l'un l'altro e longitudinalmente dai margini del replo, lasciando però il rivestimento marginale attaccato al peduncolo. Es. Il frutto della Mimosa pudica.

  • Cremocarpo: Vedi polachenario.

  • Diachenio: Frutto schizocarpico (detto anche polachenario), secco indeiscente, che a maturità si separa in due porzioni monocarpellari monosperme tipo acheni come il frutto delle Apiacee.

  • Diclesario : Diclesarium Spjut (mod.nov.)
    Frutto schizocarpico derivato da gineceo pluricarpellare che a maturita' si fraziona in frutticini monospermi, indeiscenti, accresciuti nel perianzio fruttifero.

  • Dicleseto : Diclesetum Spjut (mod.nov.)
    Frutto multiplo formato da carpelli inclusi in un perianzio fruttifero accrescente e indeiscente.
    Es. Coriaria myrtifolia

  • Diclesio : Diclesium Desvaux
    Frutto semplice con pericarpo secco o carnoso ricoperto almeno in parte dal perianzio accresciuto che puo' essere aderente tipo achenio, secco, accrescente e indeiscente, o anche non aderente tipo alchechengi.
    Es. Corylus sp., Atriplex sp., Mirabilis jalapa, Trifolium sp., Physalis sp.

  • Disamara: Frutto secco indeiscente, formato da due samare affiancate simmetricamente, a formare una specie di elica che favorisce la disseminazione anemocora.
    E' il frutto tipico degli aceri.

  • Disseminulo: E' l'organo di una pianta (seme, frutto, bulbo, propagulo, spora) capace di riprodurre la pianta dalla quale si è staccato.

  • Drupa : Drupe Linnaeus
    Frutto semplice, carnoso, formato da un epicarpo sottile e membranoso ("buccia"), mesocarpo carnoso o secco("polpa") e da un endocarpo legnoso ("nocciolo") contenente il seme; esempi: ciliegia, albicocca, prugna ecc.
    Le drupe generalmente sono uniseminate e quindi con un solo nocciolo (Prunus persica), ma a volte possono anche essere pluriseminate e con diversi noccioli (Sambucus nigra), in tal caso vengono da molti definite "drupilani" e i loro noccioli "pireni"

  • Drupario : Druparium Dumontier
    Frutto derivanto da un gineceo schizocarpico consistente in frutticini indeiscenti, con il pericarpo esternamente morbido e indurito all'interno.
    Es. Malvaviscus, Castela emorryi

  • Drupeto : Drupetum Dumontier
    Frutto multiplo (= aggregato) con frutticini (apocarpi) carnosi (drupeole), senza accessori fiorali accrescenti,indeiscenti e con semi racchiusi in un endocarpo indurito.
    E' un aggregato di piccole drupe come il frutto del lampone.

  • Esperidio : Hesperidium Desvaux
    Frutto semplice, indeiscente, una sorta di bacca con epicarpo spesso, colorato e ricco di ghiandole oleifere (flavedo), mesocarpo bianco e spugnoso (albedo), endocarpo membranoso diviso in setti(spicchi)all'interno dei quali prendono inserzione parecchi peli succulenti che avvolgono i semi.
    Deriva da ovario supero sincarpico.
    E' il frutto delle rutacee del genere Citrus (limone, arancio, mandarino, pompelmo, ecc).

  • Follicario : Follicarium Dumortier (sin. Bifolliculus, Conceptaculum)
    Frutto schizocarpico formato da monocarpi simili a follicoli, derivati da carpelli concresciuti nell'ovario che si separano alla maturazione e deiscono lungo la loro sutura ventrale.

  • Folliceto : Follicetum Dumortier - Sin. Plurifollicolo, Multifollicolo, Polifollicolo
    Frutto multiplo, secco, formato da apocarpi deiscenti, che si aprono lungo una sutura ventrale o dorsale.
    E' un aggregato di follicoli.

  • Follicolo : Follicle Linnaeus
    Frutto secco deiscente, monocarpellare, più o meno allungato che si apre a maturità mediante una fenditura longitudinale (generalmente ventrale).

  • Galbulo : Galbulus Gaertner
    Pseudofrutto di alcune Cupressaceae, costituito da squame legnose e brattee, normalmente peltate e strettamente appressate, che racchiudono i semi.

  • Ghianda : Glans L.C.Richard ex de Candolle
    Frutto secco indeiscente pluricarpellare, formato da un pericarpo (achenio) sotteso o avvolto da un involucro (cupula) di origine bratteale, perianziale o ricettacolare.
    Es. il frutto della quercia.

  • Glandeto : Glandetum (Dumortier)Spjut (em.nov.)
    Frutto multiplo (=aggregato) di numerosi carpelli indeiscenti, che maturano in un ricettacolo fruttifeo accrescente, ciasun frutticino è incorporato o stipitato nel ricettacolo.

  • Infruttario : Infructarium Spjut (fr.nov.)
    Frutto composto delle Poaceae, consistente in una infruttescenza che si frammenta a parte a maturità  in varie frutticini, risultato delle disarticolazione che si verifica sopra o sotto le glume e/o alla base del gruppo di spighette.

  • Infrutto : Infructum Spjut (fr.nov.)
    Frutto composto consistente in molti pericarpi che sono dispersi collettivamente, disarticolandosi alla base l'intera infruttescenza.

  • Legume : Legume Linnaeus
    Frutto secco monocarpellare delle Fabales, generalmente deiscente e polispermico che proviene da ovario supero e che a maturità si apre in due valve lungo le linee di sutura ventrale e dorsale, con i semi attaccati alla sutura ventrale.

  • Lomento : Lomentum Wildenow
    Pericarpo o frutto secco, con un solo carpello e con strozzature trasversali, che a maturità si fraziona completamente in articoli contenenti i semi.

  • Microbasario : Microbasarium de Candolle - Sin. Tetrachenio
    Frutto schizocarpico costituito da mericarpi derivati da due carpelli biloculari, concresciuti con un unico stilo, che a maturità si separano. Ogni mericarpo è la metà di un carpello.
    E' il frutto delle Lamiaceae e Boraginaceae

  • Nocella: ( o nucella). Parte principale dell'ovulo delle spermatofite dove si formano le macrospore. E' posizionata nella zona più interna e centrale ed è avvolta da due tegumenti: primina e secondina.

  • Nucula: Frutto secco, indeiscente, monoloculare, monospermo, con pericarpo legnoso.

  • Nuculanio: Nuculanium (L.C.Richard) Spjut (em.nov.)
    Frutto drupaceo, semplice, indeiscente, con pericarpo secco, esternamente crostoso o fibroso (noce di cocco) e internamente differenziato in un endocarpo coriaceo, con uno o più noccioli che contengono uno o più semi.

  • Omocarpico: Con un solo tipo di frutti (contrario di eterocarpico)

  • Paracarpico: Dicesi di ovario o frutto sincarpico che ha i carpelli senza setti, cioè concresciuti soltanto lungo i margini.
    In questo caso le placente sono inserite sulla parete dell'ovario (Placentazione parietale come si verifica nelle Orchidaceae, Violaceae, Passifloraceae e Cucurbitaceae.

  • Peponide : Peponide L.C.Richard - sin, Pepo Gaertner.
    Frutto semplice, indeiscente, una sorta di bacca con epicarpo coriaceo o talvolta legnoso, mesocarpo carnoso o succoso ed endocarpo a maturità deliquescente, che deriva da ovario infero;
    Es: il frutto della zucca, passiflora, banano, ecc.

  • Pericarpo: (o Pericarpio). Involucro che circonda i semi, derivante dalla trasformazione delle pareti dell'ovario dopo la fecondazione; è formato da epicarpo o esocarpo, mesocarpo ed endocarpo.
    E' il frutto in senso stretto (formato dalla maturazione dell'ovario senza parti aggiuntive)

  • Pirenocarpo: Dicesi di frutto con semi, contrapposto a apireno.

  • Piridio: Pyridium Mirbtel
    è sinonimo di pomo.
    Frutto di alcune Rosaceae come Pyrus, Malus, Mespilus , proveniente da ovario infero saldato al ricettacolo accrescente diventato carnoso, è lo stesso tipo di frutto che Linneo ha chiamato pomum.
    Vedi "pomo"

  • Pissidio : Pyxidium Ehrhart - Sin. Pisside o Capsula circumscissile
    Tipo di capsula che a maturità si apre mediante una fenditura trasversale che provoca il distacco di un coperchietto apicale detto opercolo o anche secondo Spjut, mediante pori apicali o basali di ciascun carpello che si allargano e si uniscono a maturità in un unico poro.
    (Es. Amaranthus hybridus (Amaranthaceae); Jeffersonia diphylla (Berberidaceae), Ecballium spp. (Cucurbitacee), Eucalyptus spp. (Myrtaceae), Callistemon spp. (Myrtaceae), Anagallis arvensis (Primulaceae), Hyoscyamus niger (Solanaceae), Reseda spp (Resedaceae). 

  • Pistillo: Organo femminile del fiore delle Angiosperme (gineceo), costituito da uno o piu' carpelli. Il pistillo equivale al carpello sia nel caso di gineceo monocarpellare, che in quello di gineceo pluricarpellare. È composto da stimma, stilo e ovario

  • Plurifollicolo: (o polifollicolo o folliceto) Frutto multicarpellare che si apre lungo la linea di sutura delle foglie carpellari (Aquilegia).

  • Polachenario: Polachenario L.C.Richard ex de Candolle - Poliachenio).
    Frutto schizocarpico, da ovario infero, con monocarpi simili ad acheni, che a maturità  si separano longitudinalmente l'uno dall'altro e rimangono attaccati ad un asse centrale longitudinale (columella o carpoforo), deiscenti o indeiscenti.
    E' il frutto delle Apiaceae e delle Geraniaceae.

  • Poliachenio: (Vedi Polachenario)

  • Polianteceto : Polyanthecetum Spjut (fr.nov.)
    Frutto composto delle Poaceae contenente diversi anteci, con gruppi di spighette che cascano insieme, come risultato delle disarticolazione ai nodi o alla base del rachide dell'infiorescenza. Ogni spighetta contiene uno o più pericarpi. 

  • Polospermazio : Polospermatium Spjut (fr.nov.)
    Frutto capsulare con i semi che persistono all'apice di una columella dopo la caduta delle valve.

  • Pomario : Pomarium (Dumortier) Spjut (em.nov.)
    Frutto multiplo (=aggregato) con ricettacolo fruttifero con diverse cavità, ognuna delle quali racchiude un frutticino.

  • Pometo: Pometum (Dumontier) Spjut (em.nov.) - sin.cinorrodio
    Frutto multiplo (=aggregato) formato da apocarpi immersi nell'ipanzio o nel ricettacolo che non è diviso in più di una cavità.
    E' il frutto delle rose.

  • Pomo : Pome Linnaeus
    Frutto semplice, angiocarpico, carnoso, indeiscente, che deriva da ovario infero pluricarpellare, sincarpico, composto da un pericarpo coriaceo che racchiude i semi,rivestito di una parte carnosa e piu' esternamente da una membrana. La parte carnosa che circonda il pericarpo è formata dal ricettacolo, ipanzio o perianzio concresciuto con il calice persistente.
    Poiché il vero frutto(il pericarpo) è nascosto e avvolto dalla parte edule di origine extracarpellare viene anche definito falso frutto.
    È il frutto di alcune Rosaceae (mela, pera, ecc.)

  • Pseudantecio : Pseudanthecium Spjut (nom,nov).
    Frutto secco indeiscente, caratteristico di un pericarpo delle Cyperaceae incluso in una struttura rigonfia a sacco, non aderente, che deriva da brattee modificate e concresciute.

  • Pseudodrupa : Pseudodrupa Wildenlnow em. Radford
    Frutto semplice indeiscente con pericarpo indurito, spesso legnoso, avvolto da un esocarpo carnoso o coriaceo ed endocarpo mancante.
    È una drupa da ovario infero.

  • Pseudosamara : Pseudosamara Spjut (stat.nov.).
    Frutto semplice, secco, indeiscente con esocarpo provvisto di espansioni alari, derivanti dal perianzio accrescente o da brattee, lunghe due o più volte il pericarpo.

  • Pteridofite: Piante vascolari (felci, equiseti, licopodi e selaginelle) aplodiplonti caratterizzate da alternanza di generazioni con netto predominio dello sporofito (diploide) sul gametofito. Non sono dotate di semi e si riproducono mediante spore.

  • Racario : Racharium Spjut (fr.nov.)
    Frutto composto delle Poaceae che disperde i suoi pericarpi per rottura a parte del rachide delle sue spighette, che sono sessili o incorporate nel rachide.

  • Regma: E' il nome che alcuni autori danno al frutto secco indeiscente, schizocarpico, pentacarpellare, che a maturità si separa in più porzioni monocarpellari monosperme (acheni) caratterizzate da un'appendice filiforme (porzione stilare) che si arrotola mediante movimenti igroscopici.
    Questo frutto da molti viene denominato Poliachenio e/o Achenario.
    E' il frutto delle Geraniaceae.

  • Rexocarpici: Rexocarpic fruits Beck.
    Categoria di frutti delle angiosperme che disperdono i loro semi attraverso suture, incisioni o pori senza parti carpellari.

  • Samara : Samara Gaertner
    E' un frutto con pericarpo secco, compresso e appiattito, monospermo, indeiscente, munito al margine di espansione alare più lunga della porzione seminale, che permette una migliore dispersione anemofila.

  • Samareto : Samaretum Radford
    Frutto multiplo con frutticini (apocarpi) secchi, indeiscenti, con ali più lunghe della porzione seminale.
    È un aggregato di samare (Liriodendron tulipifera).

  • Samario : Samarium A.Richard - Sin. Bisamara, Samaridio.
    Frutto schizocarpico che a maturità si divide in monocarpi indeiscenti, con ali lunghe due o più volte la porzione seminale.

  • Sarcocarpo: Sarcocarp L-C-Richard.
    (o Sarcocarpio) Usato per indicare il mesocarpo carnoso di alcuni frutti (es. drupe).

  • Sarcotesta: Parte esterna carnosa di alcuni semi come quelli del Ginkgo biloba che circondano la parte interna, dura e legnosa detta sclerotesta.

  • Schizocarpo : (Sin.= frutto dirompente) Categoria di frutti secchi deiscenti pluricarpellari sincarpici che a maturità si suddividono, si frazionano in più unità monosperme unicarpellari indeiscenti (mericarpi).

  • Sclerotesta: Parte dura e lignificata di alcuni semi come quelli del Ginkgo biloba che è circondata da una parte molle e carnosa, detta sarcotesta

  • Siconio : Syconium Mirbel
    Falso frutto derivato da un'infiorescenza composta che porta lo steso nome, tipico del Ficus carica della famiglia delle Moraceae, costituito dall’ asse fiorale a forma di ricettacolo carnoso e deliquescente, tappezzato all’interno da piccoli fiori unisessuali i cui veri frutti sono degli acheni.

  • Siliqua : Siliqua Linnaeus.
    Frutto capsulare delle Brassicaceae, secco, lungo e stretto, deiscente, bicarpellare, plurispermo, derivato da ovario supero, che a maturità si apre in due valve, secondo le due linee longitudinali di sutura delle due foglie carpellari, con i semi che restano attaccati al replo persistente. Frutto allungato oltre tre volte la propria larghezza.

  • Siliquetta: Silicula de Candolle
    Frutto secco, deiscente, polispermo, consistente in 2 valve separate dal replo di origine placentaria. Lunga più o meno meno quanto larga, è il frutto di molte Brassicaceae.
    In relazione alla posizione del replo rispetto alla massima larghezza può essere latisetta o angustisetta
    Se le siliquette si presentano in coppia sono dette didime (Biscutella).

  • Sincarpico s.l.: (o Gamocarpico) Gineceo pluricarpellare in cui i carpelli sono tutti saldati tra loro. E' proprio dei fiori ciclici.

    Può essere:
    eusincarpico o sincarpico s.s. formato da carpelli saldati e conniventi, divisi tra loro da una membrana detta setto. Ovario pluriloculare con placentazione assile. (Linum sp., Tulipa sp.)
    lisicarpico che deriva dal gineceo eusincarpico per sparizione dei setti con formazione di una colonnella di natura carpellare posta al centro della cavità ovarica (Primulaceae, Caryophyllales...). Ovario uniloculare con placentazione libera-centrale.
    paracarpico se ha i carpelli concresciuti soltanto per i margini e quindi senza i setti (Viola). Ovario uniloculare con placentazione parietale.

  • Sincarpo : Syncarpium L.C,Richard.
    Frutto multiplo (=aggregato) pluricarpellare che deriva dal gineceo sincarpico, formato dalla saldatura dei carpelli su di un asse carnoso, con frutticini (apocarpi) concrescenti.

  • Soro: Nelle felci è il gruppo di sporangi prodotti da sporofiti maturi e situati nella pagina inferiore delle fronde.

  • Sorosio : Sorosum Mirbel.
    Frutto composto formato da più di due frutticini carnosi, tipo piccole drupe, sviluppati su un peduncolo, o avvolti da un perianzio carnoso accrescente e saldati tra loro a simulare un frutto unico. (Gelso, Ananas, Sanguisorba).

  • Spermatocarpi: sono i pseudofrutti delle Gimnospermae detti anche pseudocarpi:
    # gli strobili dei cipressi che sono strutture globose, legnose e deiscenti che contengonoi semi al loro interno.
    # le pigne o coni dei pini, abeti, cedri con i semi o pinoli riuniti in strobili conici, che vengono liberati quando i coni si aprono.
    # i galbuli dei ginepri, rotondi, carnosi e indeiscenti che contengono uno o pochi semi all’interno, simulano frutti ma sono strobili.
    # gli arilli: nel tasso (Taxus bacata) i semi sono ricoperti da una parte rossa, colorata e commestibile che li fanno somigliare a frutti.

  • Spermatofite: Piante vascolari, che si riproducono tramite polline e semi, dette anche fanerogame.
    È la divisione( o sopradivisione o sottoregno,a seconda dell'autore) botanica che comprende le sottodivisioni(o divisioni) angiosperme e gimnosperme.

  • Spermidio : Spermidium (Lindley) em. Spjut
    Spermatocarpo (pseudofrutto delle Gimosperme) con seme senza bratte o squame e tegumenti drupacei, carnosi all'esterno e legnosi all'interno.

  • Sporangi: Organi vegetali a forma di minuscoli sacchi, nei quali si originano e sono contenute le spore.

  • Strobilo : Strobilus Desvaux
    Pigna o cono, pseudo frutto delle Pinaceae.
    Formazione tipica costituita da un asse allungato sul quale sono inserite a spirale le foglie fertili portanti le sacche polliniche (coni maschili) o gli ovuli (coni femminili).
    Generalmente gli strobili femminili dopo la fecondazione diventano legnosi.

  • Tegmen: Rivestimento interno dei semi quando sono protetti da due tegumenti

  • Testa: Rivestimento piu' esterno, detto anche episperma, rigido e spesso dei semi.

  • Tetrachenio: Frutto secco indeiscente, schizocarpo chiamato anche microbasario, che a maturità si separa in quattro porzioni monocarpellari monosperme tipo achenio, ne sono esempi i frutti delle Boraginaceae e delle Lamiaceae.

  • Tricocco: (o Coccario con 3 carpelli) Frutto schizocarpico con 3 mericarpi uniseminati (cocchi) di molte Euphorbiaceae.

  • Trima: Tryma Necker - Sin. Drupa deiscente.
    Frutto semplice, antocarpo con pericarpo che si disperde per frattura dell'esocarpo. (Es.Carya ovata, Thymelaea velutina)

  • Trimario : Trymarium Spjut (mod.nov.) Frutto schizocarpico con perianzio fruttifero, che a matuirità si apre per disperdere i frutticini.

  • Trimeto : Trymetum Spjut (mod.nov.)
    Frutto composto (=aggregato) con pericarpi che sviluppano all'interno e insieme a brattee o al ricettacolo e che a maturità si disperdono con l'apertura di questi ultimi.

  • Trimocono : Trymoconum Spjut (mod.nov.)
    Frutto composto, con frutticini embricati, disposti in una struttura a cono, che si disperdono con una brattea deiscente.

  • Trimoso : Trymoso Spjut (mod.nov.)
    Frutto composto con frutticini che si sviluppano dentro e con le brattee o il ricettacolo e a maturità si disperdono con l'apertura dell'involucro in cui sono racchiusi.
    (Riccio del castagno, Faggiola del faggio).

  • Urna: Parte della capsula che contiene le spore.
    Forma dell'ascidio di alcune piante carnivore.

  • Utricolo: Termine che in botanica viene utilizzato per indicare:

    - Frutto semplice (Utricle Gaertner)

    - Involucro sacciforme che racchiude il frutto secco indeiscente, delle piante del genere Carex (vedi anche Otricello).

    - Foglie o segmenti fogliari trasformati a forma di vescichetta, nelle piante carnivore del genere Utricularia, che serve per catturare piccoli animali.

  • Utricolo (Utricle) : Utricle Gaertner
    Frutto semplice, deiscente o indeiscente, formato di più carpelli concresciuti, con pericarpo sottile, uniloculare, talvolta a forma di sacco od urna rigonfia e membranacea, con un solo seme (Poligala, Amaranthus)


  • Vallecola: Solco compreso tra le due coste primarie contigue dei frutti delle Apiaceae.

 

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