Eterostilia
L' Eterostilia viene interpretata come un modo per favorire la fecondazione incrociata si verifica quanto in una medesima specie appaiono individui con stili di lunghezza differente mentre varia anche quella degli stami e l'altezza della loro inserzione. Si conoscono
Eterostilia dimorfa (es. Primula vulgaris):
fenomeno presente in alcune specie che mostrano individui
con fiori longistili con stami corti inseriti a metà del tubo corollino e stilo allungato con stimma visibile e sporgente oltre questo, e individui
con fiori brevistili con stami inseriti e visibili all’apice del tubo corollino e stilo lungo circa la metà di questo.
Eterostilia trimorfa: (es. Lythrum salicaria):
con individui longistili, brevistili e mesostili presenti nella stessa specie.
Quando i fiori hanno stili della medesima lunghezza si parla di omostilia,
se nella stessa specie compaiono fiori omostili e eterostili si parla di omoeterostilia (es. Menyanthes trifoliata)
(cliccare sulla immagine per ingrandire)
Primula vulgaris Huds. subsp.vulgaris
Individuo brevistilo
Primula vulgaris Huds. subsp.vulgaris
Individuo brevistilo
Primula vulgaris Huds. subsp.vulgaris
Individuo longistilo
Primula vulgaris Huds. subsp.vulgaris
Individuo longistilo
Eterostilia trimorfa con fiori mesostili
Lythrum salicaria
Eterostilia trimorfa con fiori mesostili
Lythrum salicaria
Foto di Gianluca Nicolella