Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh.
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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Re: Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh. o spinosa Forssk. ??? $
il "secondo me" è sottolineato perché magari mi sto facendo troppi problemi con questi peri e può essere che si tratti di semplice variabilità di una o l'altra specie
- dazos
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Re: Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh. o spinosa Forssk. ??? $
Forma ferale di Pyrus communis L.
che oggi si indica come
Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh.
non senza parecchi problemi lasciati in sospeso...
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Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh.
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Nessuno guarda a cosa c'è davanti ai suoi piedi: tutti guardano alle stelle.
Quinto Ennio
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Re: Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh. o spinosa Forssk. ??? $
Grazie!
Cosa ti fa escludere P. spinosa?
saluti dal Catria
Franco
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- dazos
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Re: Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh. o spinosa Forssk. ??? $
Ciao,
prova a dare uno sguardo in galleria e noterai come in P. spinosa la presenza di foglie che superano un rapporto di 0,5 larghezza/lunghezza della lamina, è irrilevante salvo casi estremi. Infatti in questa specie non si osservano normalmente foglie ovali/tonde come nell'esemplare da te illustrato.
In genere le foglie di P. spinosa sono allungate o a forma di losanga con centro spostato verso la base.
Le foglie giovanili del tuo esemplare mostrano margine appena crenulato e finemente ciliato, aspetti che insieme alla forma e alla consistenza delle foglie adulte, che si intuisce essere più cartacee che coriacee, fanno pensare a P. communis.
Non farei troppo affidamento alla persistenza del calice sui pomi. E neanche alla presenza di lanuggine residua sulla pagina inferiore di alcune foglie.
Penserei piuttosto o a un portainnesto sopravvissuto alla cultivar che ha sostenuto, o a una Pyrus di seconda o terza generazione. Chissà?
prova a dare uno sguardo in galleria e noterai come in P. spinosa la presenza di foglie che superano un rapporto di 0,5 larghezza/lunghezza della lamina, è irrilevante salvo casi estremi. Infatti in questa specie non si osservano normalmente foglie ovali/tonde come nell'esemplare da te illustrato.
In genere le foglie di P. spinosa sono allungate o a forma di losanga con centro spostato verso la base.
Le foglie giovanili del tuo esemplare mostrano margine appena crenulato e finemente ciliato, aspetti che insieme alla forma e alla consistenza delle foglie adulte, che si intuisce essere più cartacee che coriacee, fanno pensare a P. communis.
Non farei troppo affidamento alla persistenza del calice sui pomi. E neanche alla presenza di lanuggine residua sulla pagina inferiore di alcune foglie.
Penserei piuttosto o a un portainnesto sopravvissuto alla cultivar che ha sostenuto, o a una Pyrus di seconda o terza generazione. Chissà?
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Quinto Ennio
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Re: Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh. o spinosa Forssk. ??? $
Molto bene, direi a questo punto che si possa togliere l’alternativa con spinosa.dazos ha scritto: ↑12 nov 2023, 23:09 Ciao,
prova a dare uno sguardo in galleria e noterai come in P. spinosa la presenza di foglie che superano un rapporto di 0,5 larghezza/lunghezza della lamina, è irrilevante salvo casi estremi. Infatti in questa specie non si osservano normalmente foglie ovali/tonde come nell'esemplare da te illustrato.
In genere le foglie di P. spinosa sono allungate o a forma di losanga con centro spostato verso la base.
Le foglie giovanili del tuo esemplare mostrano margine appena crenulato e finemente ciliato, aspetti che insieme alla forma e alla consistenza delle foglie adulte, che si intuisce essere più cartacee che coriacee, fanno pensare a P. communis.
Non farei troppo affidamento alla persistenza del calice sui pomi. E neanche alla presenza di lanuggine residua sulla pagina inferiore di alcune foglie.
Penserei piuttosto o a un portainnesto sopravvissuto alla cultivar che ha sostenuto, o a una Pyrus di seconda o terza generazione. Chissà?
Posso solo aggiungere che non si tratta di una pianta isolata ma di una piccola popolazione, con piante tutte con gli stessi caratteri.
Grazie ancora
saluti dal Catria
Franco
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Re: Pyrus communis L. subsp. pyraster (L.) Ehrh.
Procedo.
Sergio
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"Quel cielo di Lombardia così bello quand'è bello, così splendido, così in pace." A.Manzoni
https://www.actaplantarum.org/florule/f ... e.php?f=14
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