Forum Acta Plantarum

Per quanto riguarda la Fumaria di Gianleonardo, che anch'io ho fotografato, propenderei per F. barnolae soprattutto per la lunghezza della corolla (vicina ai 10 mm).

Non è A. neapolitanum.

Colla Merello, Bordighera (IM), 220 m, apr 2024, 43.795°N 7.679°E
Foto di Santino Pavone
Trovata da Santino Pavone.

Il colore degli pseudoocchi non è un carattere sempre costante. Per le 'sphegodes' sarebbe meglio dire pseudoocchi verdastri o bruno-verdastri. Pseudoocchi costantemente neri in O. incubacea e O. passionis. Nell'esemplare presentato nelle foto i fiori sembrano piuttosto piccoli; lo deduco dal confro...

Sì.

Orchis ×colemanii Cortesi (sin. Orchis colemanii Cortesi).

Confermo Serapias lingua.

Anche per me A. morio.

Ophrys apulica.

Confermo Ophrys biscutella.

Confermo Ophrys incubacea.

Non mi sembra Ophrys passionis, direi O. sphegodes s.l.

Queste piante si trovano lungo le rive del fiume Roia. Pignatti e Tison non trattano S. nicaeensis come pianta legata in modo particolare ad ambienti con salinità più o meno elevata.

E' Serapias neglecta.

Escluderei Spergularia rubra che possiede stipole più lunghe che larghe e semi scuri ad apice tronco. I semi bruno-scuri ad apice arrotondato e le stipole lunghe quanto larghe mi fanno propendere verso S. nicaeensis Burnat, anche gli stami assai numerosi sono compatibili con quest'ultima specie.

La forma dei frutti mi sembra non lasciare dubbi. Spontanea o seminata? E' una pianta isolata, la terremo d'occhio negli anni a venire.

Questi sono i semi (piuttosto scuri e sfocati).

Grazie Valerio.
Le prime quattro condizioni mi sembrano rispettate. Le stipole sono talvolta bifide. Il campione che ho raccolto sta già lasciando cadere i semi, che sono brunastri e molto piccoli. Proverò a fare qualche foto.

Direi proprio di sì.

Grazie, a questo punto anch'io sarei orientato verso V. conocarpum. La pianta presente a Sealza ha aspetto perennante, è coricata e verso la base presenta un'unica diramazione; i due rami non sono ulteriormente ramificati e le foglie cauline sono parzialmente amplexicauli. Aggiungo una foto dei frut...

A me sembra Ophrys obaesa. In ogni caso il labello di O. obaesa è decisamente più piccolo rispetto a quello di O. calocaerina.

Ottime foto, molto esplicative.
Mettono bene in evidenza due caratteri molto importanti per la determinazione di questa specie: forma della cavità stigmatica (più alta che larga) e posizione degli pseudoocchi (alla base del labello).