Malva subovata (DC.) Molero & J.M.Monts.
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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- Daniela Longo
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Malva subovata (DC.) Molero & J.M.Monts.
Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
Malvaceae: Malvone delle rupi
Rocchetta Nervina (IM), 600 m, giu 2014
Foto di Daniela Longo
Ammesso che esistano sottospecie di Malva subovata, cosa che le recenti Flora gallica e Flore del la France mèiterranèenne continentale tendono ad escludere, Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico sarebbe sicuramente presente in Italia, visto che il locus classicus di questa entità è in Italia e non in Francia come comunemente indicato. Rouy ritrova la specie e raccoglie il campione tipo a "Pont-Saint-Louis pres Menton"; ma Pont-Saint-Louis altro non è che Ponte San Luigi, frazione di Ventimiglia.
I caratteri distintivi tra la sottospecie nominale e Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico, entrambe presenti in Liguria, dovrebbe basarsi sui seguenti caratteri:
-- peduncoli fiorali lunghi fino a 2 cm in Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts. subsp. subovata, peduncoli fiorali lunghi 2,5-3 cm in Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico (differenza che secondo le flore francesi rientra nella variabilità della specie);
-- fiori apicali singoli o al massimo in coppia in Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts. subsp. subovata, fiori apicali in gruppi di 2-3 in Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico (anche questa differenza secondo le flore francesi rientra nella variabilità della specie);
-- lobi del calice meno acuminati in Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts. subsp. subovata rispetto a Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico, parametro non quantificato e quindi poco utilizzabile;
-- foglie in generale più grandi e meno tomentose in Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico, carattere che sembra però legato al fatto che la pianta si trovi in zona più o meno ombrosa;
-- carpoforo troncato appiattito in Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico, carattere non riscontrabile in natura e che sembra essere un artefatto del campione d'erbario.
Ciò premesso, presento una serie di foto e particolari, senza precisarne la sottospecie, anche se quella di Ventimiglia è di fatto raccolta a Ponte San Luigi e dovrebbe quindi essere Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico.
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Rocchetta Nervina (IM), 600 m, giu 2014
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Ammesso che esistano sottospecie di Malva subovata, cosa che le recenti Flora gallica e Flore del la France mèiterranèenne continentale tendono ad escludere, Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico sarebbe sicuramente presente in Italia, visto che il locus classicus di questa entità è in Italia e non in Francia come comunemente indicato. Rouy ritrova la specie e raccoglie il campione tipo a "Pont-Saint-Louis pres Menton"; ma Pont-Saint-Louis altro non è che Ponte San Luigi, frazione di Ventimiglia.
I caratteri distintivi tra la sottospecie nominale e Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico, entrambe presenti in Liguria, dovrebbe basarsi sui seguenti caratteri:
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-- carpoforo troncato appiattito in Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico, carattere non riscontrabile in natura e che sembra essere un artefatto del campione d'erbario.
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... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
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Malvaceae: Malvone delle rupi
Rocchetta Nervina (IM), 600 m, giu 2014
Foto di Daniela Longo
Frutto e mericarpi
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
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Rocchetta Nervina (IM), 600 m, giu 2014
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Mericarpi
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
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Malvaceae: Malvone delle rupi
Ponte San Luigi, Ventimiglia (IM), 50 m, mag 2013
Foto di Daniela Longo
teoricamente si tratta di Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico.
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teoricamente si tratta di Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico.
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
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teoricamente si tratta di Malva subovata subsp. bicolor (Rouy) Iamonico.
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts. subsp. subovata
Malvaceae: Malvone delle rupi
Capo Noli (SV), 150 m, giu 2013
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts. subsp. subovata
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
A Ponte S. Luigi come a Capo Noli e alla Caprazoppa ci sarebbero tutte e due le subspecie. Iamonico nella propria notula (n. 1694) di conferma della presenza storica in Italia (ante 1950) cita espressamente campioni raccolti presso Capo Noli e Varigotti. Di fatto in popolazioni numericamente cospicue di Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts. si trova quasi sempre qualche esemplare con morfologia che rimanda a quella della subsp. bicolor (Rouy) Iamonico. Avevo valutato la possibilità di raccogliere qualche campione di queste piante per confermarne la presenza attuale, ma ci ho rinunciato, un conto è vedere exsiccata su fogli d'erbario (i morfotipi sono effettivamente un po' diversi), un conto è verificare la situazione "dal vivo"...
Ciao
Umberto
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Umberto
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
I dubbi sulla effettiva validità della subsp. bicolor (Rouy) Iamonico non sono solo miei.
Le due recenti Flore francesi, che includono la zona mediterranea, la escludono in modo esplicito dalla flora francese ed, in particolare, dalla zona di Mentone, indicando che i principali caratteri discriminanti sono o artefatti o non sufficienti ad identificare una sottospecie, ma rientranti nella variabilità della specie.
Penso dovremmo fare anche noi la stessa cosa...
Daniela
Le due recenti Flore francesi, che includono la zona mediterranea, la escludono in modo esplicito dalla flora francese ed, in particolare, dalla zona di Mentone, indicando che i principali caratteri discriminanti sono o artefatti o non sufficienti ad identificare una sottospecie, ma rientranti nella variabilità della specie.
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
La penso allo stesso modo: da quel che ho potuto osservare le piante indicate come Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts. subsp. bicolor (Rouy) Iamonico sono solo un morfotipo che, in esemplari pienamente sviluppati, conserva alcuni caratteri della forma giovanile. Ai tempi del mio sopralluogo (2012) vi era un punto (appena dopo la galleria stradale di Capo Noli, in direzione del Malpasso) dove, un esemplare della presunta subsp. bicolor, cresceva tra la falesia e il margine stradale, poco sotto alcune piante chiaramente attribuibili alla subsp. subovata.
Ciao
Umberto
Ciao
Umberto
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Re: Malva subovata (DC.) Molero & J.M. Monts.
Quindi in base a osservazioni sul vivo nelle popolazioni naturali la subsp. perde ogni consistenza tassonomica e quindi andrebbe sinonimizzata.
Ora non ho la possibilità di consultare le tabelle della nuova checklist per vedere come la questione viene trattata.
Sarebbe tuttavia interessante, come esito concreto di queste considerazioni, che venisse elaborato un articolo nel prossimo AP Notes (o in qualche altra sede, ovviamente), in modo che possiamo basarci su questo per modificare IPFI.
Ciao
Ale
Ora non ho la possibilità di consultare le tabelle della nuova checklist per vedere come la questione viene trattata.
Sarebbe tuttavia interessante, come esito concreto di queste considerazioni, che venisse elaborato un articolo nel prossimo AP Notes (o in qualche altra sede, ovviamente), in modo che possiamo basarci su questo per modificare IPFI.
Ciao
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