Phyteuma italicum Arv.-Touv.
Moderatore: PIERA
-
- Messaggi: 745
- Iscritto il: 29 mar 2010, 00:17
- Nome: Filiberto
- Cognome: Fiandri
- Residenza(Prov): Modena (MO)
Phyteuma italicum Arv.-Touv.
Campanulaceae Juss.Raponzolo a foglie di scorzonera
Comune di Zocca (MO), 400 m, mag 2024
Foto di Filiberto Fiandri
Indipendentemente dal sinonimia sarei abbastanza sicuro della determinazione però vi chiedo un parere in quanto trattasi si tratterebbe di entità estremamente rara nel Modenese e che ho rinvenuto insieme ad altri due amici pochi giorni fa. In ogni caso si tratta di specie estremamente localizzata anche se nel luogo di rinvenimento era presente in un numero sensibile di esemplari.
Questo mi ha spinto a fare alcune ricerche bibliografiche sulle Flore in mio possesso e ho notato quanto segue.
P. scorzonerifolium è riportato come nome distinto da P.michelii nelle due Flore di Pignatti, in Flore della Suisse di Aeschimann, in Flora alpina e anche in Flora helvetica. Passando alle Flore francesi recenti in Flora Gallica e in Flore della France Mediterraneenne Continental viene sinonimizzata con P. Micheli pur con delle note in calce.
Riguardo alle sinonimie: P. Micheli è specie decisamente montana abitualmente con tre stimmi ma ne vengono riportati anche due e con una infiorescenza poco allungata. P. scorzonerifolium invece avrebbe sempre due stigmi, una infiorescenza allungata e dimensioni decisamente maggiori; inoltre viene riportata come possibile crescita anche l'Appennino per cui sarebbe più termofila. Aspetto questo in accordo con altre specie rinvenute nel luogo di crescita: tra cui le più significative Polypodium intgerjectum, Asplenium onopteris, Antericum liliago e abbondante Melica uniflora. Specie che quindi denotano influssi mediterranei e non certo alpini.
Indico solo il Comune di rinvenimento per motivi protezionistici data la zona di crescita ridotta e localizzata.
Dopo questa mia lunga premessa che spero non abbia troppo annoiato posto immagini che avrebbero potuto essere migliori, ma ormai per problemi di schiena evito i pesi e fotografo con lo smartphone (…orrore?)
Comune di Zocca (MO), 400 m, mag 2024
Foto di Filiberto Fiandri
Indipendentemente dal sinonimia sarei abbastanza sicuro della determinazione però vi chiedo un parere in quanto trattasi si tratterebbe di entità estremamente rara nel Modenese e che ho rinvenuto insieme ad altri due amici pochi giorni fa. In ogni caso si tratta di specie estremamente localizzata anche se nel luogo di rinvenimento era presente in un numero sensibile di esemplari.
Questo mi ha spinto a fare alcune ricerche bibliografiche sulle Flore in mio possesso e ho notato quanto segue.
P. scorzonerifolium è riportato come nome distinto da P.michelii nelle due Flore di Pignatti, in Flore della Suisse di Aeschimann, in Flora alpina e anche in Flora helvetica. Passando alle Flore francesi recenti in Flora Gallica e in Flore della France Mediterraneenne Continental viene sinonimizzata con P. Micheli pur con delle note in calce.
Riguardo alle sinonimie: P. Micheli è specie decisamente montana abitualmente con tre stimmi ma ne vengono riportati anche due e con una infiorescenza poco allungata. P. scorzonerifolium invece avrebbe sempre due stigmi, una infiorescenza allungata e dimensioni decisamente maggiori; inoltre viene riportata come possibile crescita anche l'Appennino per cui sarebbe più termofila. Aspetto questo in accordo con altre specie rinvenute nel luogo di crescita: tra cui le più significative Polypodium intgerjectum, Asplenium onopteris, Antericum liliago e abbondante Melica uniflora. Specie che quindi denotano influssi mediterranei e non certo alpini.
Indico solo il Comune di rinvenimento per motivi protezionistici data la zona di crescita ridotta e localizzata.
Dopo questa mia lunga premessa che spero non abbia troppo annoiato posto immagini che avrebbero potuto essere migliori, ma ormai per problemi di schiena evito i pesi e fotografo con lo smartphone (…orrore?)
- Allegati
-
- {F 1268}
- Phyteuma scorzonerifolium_.jpg (71.27 KiB) Visto 196 volte
-
- Phyteuma scorzonerifolium_1.jpg (84.71 KiB) Visto 196 volte
-
- Messaggi: 745
- Iscritto il: 29 mar 2010, 00:17
- Nome: Filiberto
- Cognome: Fiandri
- Residenza(Prov): Modena (MO)
Re: Phyteuma scorzonerifolium Vill. in Phyteuma michelii All._per conferma
altre 2
Foglie basali
Un ingrandimento spintissimo per evidenziare i 2 stimmi
Foglie basali
Un ingrandimento spintissimo per evidenziare i 2 stimmi
- Allegati
-
- Phyteuma scorzonerifolium_2.jpg (108.04 KiB) Visto 195 volte
-
- Phyteuma scorzonerifolium_3.jpg (74.72 KiB) Visto 195 volte
-
- Messaggi: 745
- Iscritto il: 29 mar 2010, 00:17
- Nome: Filiberto
- Cognome: Fiandri
- Residenza(Prov): Modena (MO)
Re: Phyteuma scorzonerifolium Vill. in Phyteuma michelii All._per conferma
in Flore della France Mediterraneenne Continental P.scorzonerifolium viene sinonimizzata con P. Micheli pur con delle note in calce. In particolare l’ultimala riporta una nota estesa e articolata che a mio avviso varrebbe la pena di leggere e per questo la riporto in immagine.
Questa Flora inoltre la consulto molto volentieri per i suoi per me utilissimi disegni a tratto ed è ricca di note che invece sono molto scarse in Flora Gallica e poi inoltre si riferisce a ambienti francesi molto vari e articolati per cui è utile anche per l'Italia settentrionale e in parte per quella centrale. [Per chi fosse interessato segnalo che nel sito della casa editrice “Naturalia” è disponibile una versione in pdf a 35 euro che quindi può essere scaricata su computer, tablet o smartphone]
Questa Flora inoltre la consulto molto volentieri per i suoi per me utilissimi disegni a tratto ed è ricca di note che invece sono molto scarse in Flora Gallica e poi inoltre si riferisce a ambienti francesi molto vari e articolati per cui è utile anche per l'Italia settentrionale e in parte per quella centrale. [Per chi fosse interessato segnalo che nel sito della casa editrice “Naturalia” è disponibile una versione in pdf a 35 euro che quindi può essere scaricata su computer, tablet o smartphone]
- Allegati
-
- Phyteuma scorzonerifolium_4.jpg (32.92 KiB) Visto 195 volte
-
- Phyteuma scorzonerifolium_5.jpg (42.2 KiB) Visto 195 volte
-
- Messaggi: 745
- Iscritto il: 29 mar 2010, 00:17
- Nome: Filiberto
- Cognome: Fiandri
- Residenza(Prov): Modena (MO)
Re: Phyteuma scorzonerifolium Vill. in Phyteuma michelii All._per conferma
per ultima a ulteriore conferma visiva di riporto un'immagine tratta da Flora alpina,con l'avvertenza che nel caso si ritenga che la riproduzione violi il copyright chiedo gentilmente ai moderatori di eliminarla
- Allegati
-
- Phyteuma scorzonerifolium_6.jpg (40.5 KiB) Visto 195 volte
-
- Messaggi: 4731
- Iscritto il: 22 nov 2007, 15:28
- Nome: Umberto
- Cognome: Ferrando
- Residenza(Prov): Mele (GE)
Re: Phyteuma scorzonerifolium Vill. in Phyteuma michelii All._per conferma
Ciao Filiberto,
dovresti attenerti alla sinonimia dell'IPFI, che poi è quella della Checklist della flora vascolare italiana (2018 e 2024) e il nome attualmente valido per quello che nel Pignatti (1982 e 2018) trovavi ancora come Phyteuma scorzonerifolium Vill. è diventato Phyteuma italicum Arv.-Touv.
Pertanto quello delle tue foto è Phyteuma italicum Arv.-Touv.
In sostanza il binomio di Villars è ormai considerato un sinonimo (eterotipico) di Phyteuma michelii All., perché Villars descrisse il suo "Phyteuma scorzonerifolium" su esemplari della specie precedentemente già descritta da Allioni come "Phyteuma michelii", mentre quello che chiamavamo "Phyteuma scorzonerifolium" è effettivamente una specie diversa da Phiteuma michelii, risultando da esso distinta sia per morfologia (sebbene i caratteri non siano particolarmente evidenti ed esistano forme apparentemente intermedie) sia soprattutto per ecologia, che fu descritta da Arvet-Touvet nel 1887.
La vicenda della tipificazione problematica di queste piante (robuste e di quote basse e medio-basse, che solo sporadicamente raggiungono il piano subalpino nelle Alpi e quello soprasilvatico in Appennino) l'avevo accennata in un mio post di questa vecchia discussione, ma all'epoca non era ancora stata del tutto chiarita:
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... um#p459841
Poco dopo si è comunque arrivati a una definizione della questione e a un assetto nomenclaturale motivato e (si spera) stabile, mantenendo separate le due entità con rango specifico, recuperando l'epiteto specifico di Arvet-Touvet e riconoscendo nel botanico francese colui che scoprì e descrisse questa specie (endemica dell'Appennino Settentrionale, delle Alpi occidentali e di parte di quelle centrali).
A presto.
Umberto
dovresti attenerti alla sinonimia dell'IPFI, che poi è quella della Checklist della flora vascolare italiana (2018 e 2024) e il nome attualmente valido per quello che nel Pignatti (1982 e 2018) trovavi ancora come Phyteuma scorzonerifolium Vill. è diventato Phyteuma italicum Arv.-Touv.
Pertanto quello delle tue foto è Phyteuma italicum Arv.-Touv.
In sostanza il binomio di Villars è ormai considerato un sinonimo (eterotipico) di Phyteuma michelii All., perché Villars descrisse il suo "Phyteuma scorzonerifolium" su esemplari della specie precedentemente già descritta da Allioni come "Phyteuma michelii", mentre quello che chiamavamo "Phyteuma scorzonerifolium" è effettivamente una specie diversa da Phiteuma michelii, risultando da esso distinta sia per morfologia (sebbene i caratteri non siano particolarmente evidenti ed esistano forme apparentemente intermedie) sia soprattutto per ecologia, che fu descritta da Arvet-Touvet nel 1887.
La vicenda della tipificazione problematica di queste piante (robuste e di quote basse e medio-basse, che solo sporadicamente raggiungono il piano subalpino nelle Alpi e quello soprasilvatico in Appennino) l'avevo accennata in un mio post di questa vecchia discussione, ma all'epoca non era ancora stata del tutto chiarita:
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... um#p459841
Poco dopo si è comunque arrivati a una definizione della questione e a un assetto nomenclaturale motivato e (si spera) stabile, mantenendo separate le due entità con rango specifico, recuperando l'epiteto specifico di Arvet-Touvet e riconoscendo nel botanico francese colui che scoprì e descrisse questa specie (endemica dell'Appennino Settentrionale, delle Alpi occidentali e di parte di quelle centrali).
A presto.
Umberto
-
- Messaggi: 745
- Iscritto il: 29 mar 2010, 00:17
- Nome: Filiberto
- Cognome: Fiandri
- Residenza(Prov): Modena (MO)
Re: Phyteuma italicum Arv.-Touv.
Ciao, ti sono grato per la risposta che mi hai dato.
Come appare chiaramente dal mio post mi sono attenuto ai libri in mio possesso che non sono pochi ma evidentemente non sono aggiornati, visto che anche l'ultima Flora Di Pignatti del 2018 è antecedente alle modifiche che tu mi hai così ben descritto
Ciò che mi interessava comunque era una conferma della mia classificazione del ritrovamento al fine di inserirlo tra le specie presenti nel Modenese, ovviamente con il nome attuale, come gentilmente avete fatto.
Cordiali saluti
Filiberto
Come appare chiaramente dal mio post mi sono attenuto ai libri in mio possesso che non sono pochi ma evidentemente non sono aggiornati, visto che anche l'ultima Flora Di Pignatti del 2018 è antecedente alle modifiche che tu mi hai così ben descritto
Ciò che mi interessava comunque era una conferma della mia classificazione del ritrovamento al fine di inserirlo tra le specie presenti nel Modenese, ovviamente con il nome attuale, come gentilmente avete fatto.
Cordiali saluti
Filiberto