Colori, profumi, rumori, sensazioni *

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:51

Sabato 3 maggio percorriamo un altro di quegli splendidi itinerari mare-monti così caratteristici della Liguria.
Arriviamo a Recco con il treno. La giornata è tersa, il mare è calmissimo, una vera giornata di primavera.
Appena scesi, la prima impressione che ci colpisce è l’intenso profumo dei pittospori (Pittosporum tobira (Thumb.) W.T.Aiton) in fiore con le loro foglie coriacee verde cupo tra cui fanno capolino i fiori bianchi o giallo tenue così carnosi da sembrare di marzapane.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:51

La luce è ancora morbida.
Saliamo tra le case; ben presto si apre una vista tra gli ulivi di Punta Chiappa. I sensi possono immaginare l’odore aspro degli spruzzi marini tra gli scogli o il gusto fruttato dell’olio d’oliva assaggiato su un pezzo di pane.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:52

Continuando a salire tra le case veniamo conquistati dal profumo dolce ed inebriante di una siepe di gelsomino (Jasminum polyanthum Franch.) che con il bianco puro della corolla ed il rosa carnicino del tubo cattura anche il nostro sguardo.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:53

Il sole si fa più alto. Il cielo terso attraversato dalle scie bianche degli aerei di linea è di un azzurro profondo. I profumi si fanno più intensi. Odore di erba, di terra umida che esaltano anche il delicato profumo d’aglio dell’aglio rosato (Allium roseum L.).

Recco (GE), mag 2008
Foto di Daniela Longo

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:54

Benché sia ormai lontano, dal nastro autostradale proviene con continuità il rombo delle automobili che la percorrono.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:55

Sul crinale assolato gli odori della macchia mediterranea sono intensi. Tra questi spicca quello un po’ aspro del timo (Thymus vulgaris L. subsp. vulgaris) che crea macchie delicate di rosa sulla roccia chiara.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:56

Entriamo in una zona alberata. Ciliegi e castagni piantati dall’uomo si alternano a carpini ed ad ornielli. I trilli degli uccelli nascosti tra i rami non sono più sovrastati dal rumore dell’autostrada.
Più avanti si ode ben distino anche il cucù di un invisibile cuculo.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:57

I prati sono pieni di orchidee. Una orchide maschia (Orchis mascula L. s.l.) nasconde le sue delicate sfumature di rosa tra l’erba alta. Un fruscio rapido e scattante, un baluginare di verde smeraldo, che non riesco a catturare in tempo con la macchina fotografica, è tutto quello che rimane di un velocissimo e splendido ramarro.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:58

Arriviamo sul crinale. L’erba appena spuntata e le prime foglie tenere degli alberi creano una tavolozza di verdi tenui e morbidi. Si sente il verso roco del fagiano, ma le sue penne multicolori non si vedono negli ampi spazi.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 22:59

Un melo in fiore (Malus domestica (Borkh.) Borkh.), residuo di antiche coltivazioni, fa mostra di sé a fianco del sentiero. I colori tenui e il profumo delicato dei suoi fiori non attira solo il nostro sguardo ma centinaia di insetti che ronzano intorno alla sua chioma fiorita.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 23:00

Il blu intenso della bugula (Ajuga reptans L.) si fa notare tra l’erba alta della salita terminale.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 23:01

Avete mai assaggiato la lattuga macchiata (Hypochaeris maculata L.) che mostra la rosetta di foglie pelose verdi chiazzate di rosso sui pendii aridi e un po’ spogli? E’ una delizia, appena appena amara e un po’ aspra, simile nel gusto alla sua cugina, il piattello (Hypochaeris radicata L.).

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 23:02

Siamo ormai sulla vetta del Monte Croce dei Fo da cui si aprono splendidi panorami in tutte le direzioni. I crinali si susseguono con i verdi che sfumano negli azzurri fino al mare.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 23:03

Sul crinale nord stanno spuntando i primi narcisi (Narcissus poeticus L.) con i tepali bianco lattei e la paracorolla gialla soffusa di rosso sul bordo e dal profumo tenue e dolce.

Messaggio da **Daniela Longo** » 04 mag 2008, 23:05

Ormai in prossimità delle prime case di Sant’Alberto, il profumo intenso ed inebriante ci avverte in anticipo della presenza di un gruppetto di viole mammole (Viola odorata L.) che fanno capolino tra le foglie morte di un vecchio castagno con il viola intenso delle loro corolle.