Flora nella zona di Cison di Valmarino (Veneto TV)

[Ivanorock]

Questa settimana lavoro di notte ed essendo una giornata piuttosto uggiosa ne approfitto per postarvi le foto di cui avevo parlato nel post dedicato al Bosco delle Penne mozze (forum "Il viaggiatore"). Lascio in disparte le foto delle specie più comuni quali Primula vulgaris, Hepatica nobilis e Galanthus nivalis che in questo periodo tappezzano il sottobosco. Altre specie piuttosto comuni sono Viola odorosa, Pulmonaria officinalis, Helleborus viridis, Vinca minor ed Erica carnea. Preferisco inviarvi alcune delle foto che ho scattato il 25/04/2010 (una "giornata fortunata") in cui mi sono imbattuto in alcune specie che non ho più ritrovato altrove. Spero che l'identificazione sia corretta.

La prima credo sia Ajuga reptans, seguita da Aristolochia rotunda

[Ivanorock]

Omphalodes verna e Valeriana tripteris (qui ho qualche dubbio sull'identificazione)

[Ivanorock]

Sul sentiero che sale al Passo della Scaletta oltre o quasi il limite del bosco ho trovato Amelanchier ovalis e Daphne cneorum.

[Ivanorock]

Sempre sul Sentiero per il Passo della Scaletta: Erysimum sp. e Thesium rostratum.

[Ivanorock]

Aggiungo anche delle foto scattate durante altre escursioni in zona. Cardamine enneaphyllos e Potentilla sterilis (riuscita male, ma credo sia lei).

[Ivanorock]

Una viola bianca che non ho identificato e, dulcis in fundo, Orchis mascula (credo si tratti di lei!) che ho rinvenuto lungo un sentiero nel bosco.

[Ivanorock]

Dopo questa lunga carrellata vi saluto e se ho sbagliato a riconoscere qualche specie non abbiate pietà: correggetemi pure.

[melania]

Belle fioriture e belle foto La Viola dovrebbe essere Viola alba Besser

[Ivanorock]

Ah! Mi dimenticavo anche di questa genziana trovata sempre durante quel "giorno fortunato" andando verso il passo.

[AleAle]

Aristolochia non è la rotunda, ma qualcosa di molto più raro.
Prova a identificarla meglio.
Per me è la pallida
Ciao
Ale

[fernp]

La genziana è, a mio avviso, Gentiana clusii, specie tipica delle Prealpi calcaree meridionali. Dalla foto si possono anche notare le pieghe sui bordi delle foglie, caratteristica distintiva di G. clusii susp. undulatifolia (Pignatti), alla quale però oggi non viene più attribuito valore tassonomico, da quel che mi risulta.
Un saluto.

Fernando P.

[rededivad]

La Potentilla non mi sembra P. sterilis. Credo che meriti un'occhiata più attenta, potrebbe essere qualcosa di particolare, perché P. sterilis non c'è in Veneto ed ha fiori diversi; anche le altre Potentille a fiori bianche sono diverse.
Io approfondirei.

[Ivanorock]

Ringrazio tutti per le precisazioni. Sospettavo che l'ultima foto fosse Genziana clusii, ma non ho osato specificarlo perché avevo dei seri dubbi al riguardo. Per Aristolochia e Potentilla invece ero certo (almeno al 90%) della loro identità. Sono rimasto piuttosto sorpreso! Purtroppo non ho altre foto da confrontare, ma cercherò di indagare. Ricordo quasi i punti esatti in cui ho fatto le foto. Chissà, magari avrò un altra "giornata fortunata".

[Ivanorock]

Ho dato un'occhiata alla chiave del Pignatti per quanto riguarda la Potentilla. Mi ricordo che avevo escluso il genere Fragaria perché il fiore mi sembrava diverso ed inoltre la foto risale al 15/3 e mi sembrava che a quella quota (560 m circa) era un po' troppo presto per la fioritura (era anche piuttosto freddo, se non ricordo male). Riporto i passaggi della chiave che ho seguito.
1 Fg. composte da 3-7 (talora fino a 11) segm. palmati
8 Petali bianchi, rosei, rossi (raram. giallastri, mai veram. gialli)
9 Fg. basali divise in 3 segm.
10 F. e fg. più o meno pelosi, ma non bianco-tomentosi (qui l'alternativa mi portava a P. apennina che ho escluso per motivi geografici e P. nitida esclusa perché cresce ad altitudini molto più elevate)
12 Fg. con segm. largam. ovati o dentati tutt'attorno; piante simili a Fragaria
ed infine
14 Petali larghi 4,5-5 mm, più lunghi dei sepali; pianta con stoloni epigei allungati o radicanti: 1466. P. STERILIS
14 Petali larghi 3 mm, più brevi dei sepali; pianta senza stoloni: 1467. P. MICRANTHA
La presenza degli stoloni non ho potuto verificarla. Ma mi è sembrato evidente che i petali fossero più lunghi dei sepali. Però devo dire che le foto in galleria potrebbero far propendere per P. micrantha. Inoltre la foto sfocata potrebbe far apparire i petali più grandi di quello che sono nella realtà. Appena posso cercherò di recarmi sul posto per dare un'occhiata.

[Ivanorock]

Per quanto riguarda l'aristolochia credo proprio che Ale abbia ragione. I passaggi della chiave del Pignatti gli danno ragione. All'epoca avevo utilizzato una chiave semplificata trovata in un libro ed ero praticamente certo dell'identificazione. Anche le foto in galleria corrispondono. Non si finisce mai di imparare!!!

[Daniela Longo]

Bravo Ivano.
Bella documentazione!!

Daniela