Sp. Pl., ed. 2, 1: 427 (1762)
Allium coppoleri Tineo, Allium collinum Guss.
Amaryllidaceae
Aglio di Coppoler, English: Pale Garlic
Español: Achu, ajillo de monte
Français: Ail pâle, ail de Coppoler
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 20-70 (90) cm, con bulbo ovoide di 15-25 mm, talora bulbillifero, avvolto da tuniche membranose biancastre, le più esterne talvolta bruno-scuro.
Scapo robusto avvolto dalla guaina sino a metà.
Foglie 4-6 semicilindriche Ø 1,5-3 mm, fistolose, costate, glabre, lunghe fino a 25 cm.
Infiorescenza globosa Ø 2,5-5 cm, densa, avvolta da spata con 2 valve persistenti, ineguali, patenti all'antesi, entrambe più lunghe dell'infiorescenza, la maggiore fino a 12 cm.
Peduncoli ineguali, lunghi 5-25 mm.
Perianzio campanulato con tepali bianco-lattei, da oblungo-ellittici a oblungo-ovati di 1,2-2,5 x 4-4,5 mm, arrotondati all'apice, talvolta leggermente apiculati, con nervature bianco-verdastre.
Stami sporgenti con filamenti bianchi, subeguali, lunghi 2,5-4 mm.
Antere gialle, lunghe 1,2-1.3 mm.
Ovario ellissoide, liscio, lungo 3-4 mm.
Il frutto è una capsula loculicida, ottusa, trigona, di 4-4,5 mm.
Semi irregolarmente lunati, angolosi, bruno-nerastri.
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: ambienti aridi, incolti, vigneti, colture arboree.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico, di origine incerta, pare derivi dal celtico “all”= "acre, caldo, bruciante", per l'odore e sapore pungente dei bulbi; il nome specifico deriva dal latino “palleo”="impallidire", alludendo al suo colore pallido, scolorito, chiaro.
Proprietà ed utilizzi:
Non ci sono riferimenti specifici all'utilizzo di questa specie, ma è risaputo che tutte le specie di Allium possiedono diverse proprietà medicinali e da sempre sono utilizzati nella medicina popolare. Le cellule intatte contengono un amminoacido inodore: alliina, che con la rottura del bulbo si trasforma in allicina, sostanza fortemente odorosa. L'allicina è ritenuta efficace nella prevenzione e nella cura dell'arteriosclerosi e per regolare la pressione sanguigna.
Anche per quanto riguarda l'uso commestibile non ci sono notizie specifiche ma, come tutte le congeneri, i bulbi e le foglie si possono utilizzare in alternativa al comune aglio.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Portale sulla flora della città di Udine
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Roberta Alberti
