Rumex pulcher L. - Romice cavolaccio
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Rumex pulcher L. - Romice cavolaccio
Rumex pulcher L.
Sp. Pl.: 336 (1753)
Rumex usticanus Lojac., Rumex raulinii Boiss.
Polygonaceae
Romice cavolaccio, Romice elegante, Deutsch: Schöner Ampfer
English: Fiddle dock
Español: Acedera, romaza violón
Français: Oseille gracieuse
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, raramente annuale, generalmente glabra, alta 60-120 cm.
Fusto eretto verde o rossastro, solcato, striato, con rami laterali molto aperti o divaricati, abbondanti in alto e disposti a zig zag.
Foglie basali in pseudorosette, quasi sempre scomparse al momento della fioritura, con picciolo fino a 10 (15) cm; lamina lunga fino a15 cm e larga fino a 7 cm; ovato-oblunghe o lanceolato-oblunghe, arrotondate o subcordate alla base, con margini spesso ondulati; generalmente glabre o papillose sui piccioli e nelle nervature della pagina inferiore.Foglie cauline su piccioli penduli di 1-2 cm, lanceolate lunghe 7-10 cm e larghe 2-4 cm, allargato-cuoriformi alla base, ondulate sul margine.
Infiorescenza lassa con rami divaricati, arcuati o flessuosi, quelli inferiori talvolta ramosi, quelli superiori senza brattee.
Fiori in glomeruli all'ascella di foglie ridotte (7-12x30-40 mm o anche meno). Parti esterne del perianzio fruttifero 1,5-2 mm.
Il frutto è un diclesio con valve coriacee da ovato-triangolari (o ovato-oblunghe) a ovato-orbicolari (4x5 mm), con 2-9 denti spinosi, spesso con venature reticolate molto marcate e tubercolo basale lungo 1/3-1/2 della valva. Acheni 2-3,5 mm di colore bruno rossastro scuro.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: Incolti, campi, bordi di strade e sentieri
Sistematica e possibili confusioni: Specie estremamente polimorfa con varie sottospecie aventi caratteri debolmente differenziati tra loro.
Sottospecie presenti in Italia:
Rumex pulcher L. subsp. pulcher la più diffusa. Si distingue per il fusto ben sviluppato, glabro, raramente con tomento biancastro, alto 30-60 cm, foglie basali generalmente a forma di chitarra raramente con tomento biancastro; valve ovato o oblunghe, talvolta con apice linguiforme, con 4 denti per lato di 1-2 mm; pedicelli di diam.0,3 mm circa.
Rumex pulcher L. subsp. woodsii (De Not.) Arcang.: pianta generalmente pubescente con foglie basali quasi mai a forma di chitarra, valve suborbicolari o ovato-triangolari con parecchi denti inseriti sopratutto verso la base (fino a 8) per lato, di 0,5-1 mm, pedicelli di diam. 0,4-0,5 mm.
Rumex pulcher L. subsp. suffocatus (Moris ex Bertol.) Nyman endemica della Sardegna: si distingue per il fusto molto più corto e infiorescenza addensata.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome generico deriva dal latino "rumex" = lancia, in riferimento alla forma delle foglie; il nome specifico dal latino “pulcher”=bello, nobile, lieto: di bell'aspetto
Principali Fonti
Pignatti S. (1982) Flora d'Italia, I ed.. Edagricole, Bologna
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Roberta Alberti
Sp. Pl.: 336 (1753)
Rumex usticanus Lojac., Rumex raulinii Boiss.
Polygonaceae
Romice cavolaccio, Romice elegante, Deutsch: Schöner Ampfer
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Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, raramente annuale, generalmente glabra, alta 60-120 cm.
Fusto eretto verde o rossastro, solcato, striato, con rami laterali molto aperti o divaricati, abbondanti in alto e disposti a zig zag.
Foglie basali in pseudorosette, quasi sempre scomparse al momento della fioritura, con picciolo fino a 10 (15) cm; lamina lunga fino a15 cm e larga fino a 7 cm; ovato-oblunghe o lanceolato-oblunghe, arrotondate o subcordate alla base, con margini spesso ondulati; generalmente glabre o papillose sui piccioli e nelle nervature della pagina inferiore.Foglie cauline su piccioli penduli di 1-2 cm, lanceolate lunghe 7-10 cm e larghe 2-4 cm, allargato-cuoriformi alla base, ondulate sul margine.
Infiorescenza lassa con rami divaricati, arcuati o flessuosi, quelli inferiori talvolta ramosi, quelli superiori senza brattee.
Fiori in glomeruli all'ascella di foglie ridotte (7-12x30-40 mm o anche meno). Parti esterne del perianzio fruttifero 1,5-2 mm.
Il frutto è un diclesio con valve coriacee da ovato-triangolari (o ovato-oblunghe) a ovato-orbicolari (4x5 mm), con 2-9 denti spinosi, spesso con venature reticolate molto marcate e tubercolo basale lungo 1/3-1/2 della valva. Acheni 2-3,5 mm di colore bruno rossastro scuro.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: Incolti, campi, bordi di strade e sentieri
Sistematica e possibili confusioni: Specie estremamente polimorfa con varie sottospecie aventi caratteri debolmente differenziati tra loro.
Sottospecie presenti in Italia:
Rumex pulcher L. subsp. pulcher la più diffusa. Si distingue per il fusto ben sviluppato, glabro, raramente con tomento biancastro, alto 30-60 cm, foglie basali generalmente a forma di chitarra raramente con tomento biancastro; valve ovato o oblunghe, talvolta con apice linguiforme, con 4 denti per lato di 1-2 mm; pedicelli di diam.0,3 mm circa.
Rumex pulcher L. subsp. woodsii (De Not.) Arcang.: pianta generalmente pubescente con foglie basali quasi mai a forma di chitarra, valve suborbicolari o ovato-triangolari con parecchi denti inseriti sopratutto verso la base (fino a 8) per lato, di 0,5-1 mm, pedicelli di diam. 0,4-0,5 mm.
Rumex pulcher L. subsp. suffocatus (Moris ex Bertol.) Nyman endemica della Sardegna: si distingue per il fusto molto più corto e infiorescenza addensata.
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Etimologia: Il nome generico deriva dal latino "rumex" = lancia, in riferimento alla forma delle foglie; il nome specifico dal latino “pulcher”=bello, nobile, lieto: di bell'aspetto
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" Felici coloro che vedono la bellezza…dove altri non vedono nulla" (Camille Pissarro)
Amare la natura significa amare se stessi
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Re: Rumex pulcher L. - Romice cavolaccio
Zola Predosa (BO), 70 m, mag 2015
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subsp. pulcher
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Padenghe del Garda (BS), 120 m, mag 2019
Foto di Silvio Colombo
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Re: Rumex pulcher L. - Romice cavolaccio
Limone Piemonte (CN), 980 m, lug 2016
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Emilia, Bologna (BO), mag 2008
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