Inst. Rei Herb. 2: 331 (1766)
Plantago cynops L.
Plantaginaceae
Piantaggine legnosa, Piantaggine sempreverde, Deutsch: Immergrüner Strauchwegerich
English: Evergreen shrub plantain
Español: Llantén de perro, Hierbea pedreguera
Français: Plantain toujours vert
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Camefita suffruticosa sempreverde, alta fino a 40 cm, verde-grigiastra, a portamento cespuglioso, con fusti molto ramificati, legnosi alla base, scabro-pubescenti, con peli semplici patenti e antrorsi di meno 0,2 mm.
Foglie persistenti, opposte o verticillate, di 10-60 x 0,5-2 mm, strettamente lineari e canalicolate, ± intere, acute, con breve pubescenza appressata, scabre sui bordi, connate con guaina allargata e pubescente di 2(4) mm.
Infiorescenza in spiga ovoide contratta di 6-9 x 9-12 mm con (3)5-12 fiori ermafroditi, su peduncoli nudi, scabri, non solcati, di 5-7(8) cm; brattee fiorali larghe, cigliate sui margini, le inferiori di ca 12 mm, carenate, a margine membranaceo, bruscamente contratte in una punta erbacea lineare-subulata; le medie e le superiori di 3-7 mm, ovate, acuto-mucronate.
Calice con sepali disuguali, saldati solo alla base: gli anteriori di 4,5-5 x 3,2-4 mm, ovali-orbicolari, ottusi o mucronati; i posteriori di 4,5 x 2 mm, più stretti, lanceolato-acuti.
Corolla con tubo di 4-7 mm, trasversalmente rugoso, glabro; lobi di 2,5-3,5 mm, acuminati.
Stami 4, sporgenti, con antere bianco-giallastre. Ovario supero biloculare.
Il frutto è una capsula circumscissile, detta pissidio, conica, di 2-5 x 1,5-2,5 mm, contenente 2 semi navicolari (a forma di barca carenata) bruno-opachi.
Impollinazione: anemogama
Numero cromosomico: 2n=12
Tipo corologico: W-Medit. - Zone occidentali del Mediterraneo.
Habitat: Prati aridi steppici, luoghi pietrosi, greti dei fiumi, pinete aride, preferibilmente su substrato calcareo, da 0 a 1400 (1600) m s.l.m.
Specie eliofila e xerofila.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Plantago arenaria Waldst. & Kit., pianta annuale con fusti non o poco lignificati né cespugliosi, muniti di peli pluricellulari patenti, generalmente più lunghi di di 0,5 mm: Plantago arenaria Waldst. & Kit.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal lat. 'planta', pianta (dei piedi): o per le foglie larghe di alcune specie del genere, o perchè spesso vivono nelle zone calpestate.
L'epiteto specifico dal lat. 'sempervirens': da 'semper', sempre e 'virens', verdeggiante: sempreverde.
Proprietà ed utilizzi:
Specie officinaleRadici, foglie e semi di Plantago sempervirens hanno proprietà depurative, calmanti e lenitive. La pianta era molto utilizzata nella medicina popolare per curare ferite e piaghe.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Jauzein, Ph.- Flore des champs cultivés, INRA Editions, Paris, 1995
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. II), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora Iberica
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
