P.A.K.Strid & Kit Tan (eds.), Mount. Fl. Greece 1: 556 (1986)
Basionimo: Linum serrulatum Bertol. - Descr. Nuov. Pl. Lin.: 1 (1828)
Linaceae
Lino dentellato, Lino capitato, Deutsch: Kopfiger Lein
English: Yellow Balkan flax
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta perenne, glabra con base legnosa, distesa. Fusti fioriferi eretti, alti 8-20 cm, 1-2 mm di diametro, in basso con numerosi getti sterili, generalmente sottili e distesi, spesso simili a stoloni accrescenti per molti anni prima della fioritura e terminanti ogni anno in una rosetta di foglie. Foglie basali in rosetta, verdi, 0,6-1,5 X 2,5-6 cm, da oblanceolate a ovato-spatolate, ottuse o con piccolissimo mucrone, con tre nervi distinti di sotto. Foglie cauline 0,2-0,4 X 1-3 cm, da oblunghe a lanceolate, subuguali o progressivamente ridotte verso l'alto, quelle in basso generalmente ottuse o con piccolissimo mucrone, quelle più in alto acuminate o caute con margine fino a 0,5 mm, da giallastro a biancastro e minutamente ciliato-lacerato. Inflorescenza subcapitata, raramente subcorimbosa. Fiori 3-25, raramente più. Brattee inferiori simili alle foglie cauline superiori. Sepali lunghi 6-8 mm, con margini ciliato-sfrangiati, generalmente con un solo nervo principale e nervi secondari prominenti solo alla base. Petali 16-20 mm, gialli. Capsula 4-5 mm. Ghiandole nettarifere presenti nelle foglie superiori.
Tipo corologico: Anfiadriat. - Presente sulle due sponde dell'Adriatico.
Orof. SE-Europ. - Orofita sudest-europea, con areale gravitante specialmente sui Balcani: manca sui Pirenei.
Habitat: Rupi e ghiaioni, dai 1500 fino ai 2300 m.
Sistematica e possibili confusioni: Occasionalmente può essere confuso con esemplari piccoli ed esili della subspecie nominale, Linum capitatum Kit. ex Schult. subsp. capitatum che però non è presente in Italia e che normalmente si differenzia per avere fusti fioriferi rigidi, più alti (15-35 cm) e robusti (diametro 2-5 mm). Le foglie cauline inoltre sono più larghe (5-12 mm) spesso tutte con margine intero. E' pianta con areale limitato alla Penisola Balcanica.
Specie simili sono:
Linum flavum L., che non presenta stoloni o getti sterili alla base, non ha rosetta basale e presenta i sepali con nervi secondari evidenti per quasi tutta la loro lunghezza. Sicuramente presente in Friuli Venezia Giulia.
Linum campanulatum L., che si distingue per avere infiorescenza corimbosa con 3-5 fiori, petali di 25-35 mm con base ravvicinata così da simulare una corolla campanulata.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Alcuni fanno derivare il nome del genere Linum da un termine celtico che identificava un uccello,il quale si nutriva principalmente del seme di piante appartenenti al genere. Attualmente le tesi più accreditata è che derivi dal greco "linon", ossia "filo". Di fatto l'uomo ha iniziato molto presto a servirsi di varie specie del genere per produrre filo adatto alla tessitura. Lo testimoniano, ad esempio, ritrovamenti di epoca preistorica in Svizzera. Le bende con cui gli antichi Egizi fasciavano le mummie erano di lino e questo era usato anche dalle popolazioni precolombiane. Il termine specifico in riferimento all'infiorescenza.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
Mountain flora of Greece, Volume 1 Di Arne Strid
Linum campanulatum L. di Daniela Longo
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Gianluca Nicolella