J. Sci. Arts (London) 1: 180 (1816)
Basionimo: Anthericum serotinum L. - Sp. Pl., ed. 2. 1: 444 (1762)
Altri sinonimi: Lloydia serotina (L.) Rchb., Bulbocodium serotinum L.
Liliaceae
Falangio alpino, Loidia tardiva, Gagea tardiva, Deutsch: Späte Faltenlilie
English: Snowdown lily
Français: Lloydie tardive
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta perenne gracile, con bulbo cilindrico-ovoide, circondato da un manicotto di foglie secche brunastre e stoloni filiformi, scapo alto 5-15 cm, inclinato in alto, con 2-4 brevi foglie spatiformi, di regola unifloro, ma anche 2-3-floro.
Foglie basali 2(4) filiformi, glabre, trigone, larghe 1-2 mm e lunghe 7-20 cm (di norma più lunghe del fusto).
Fiori a perianzio eretto campanulato con 6 tepali ellittici lar. 3-4 x 8-15 mm, bianchi-giallognoli con striature rossicce alla base esternamente; stilo più corto dei 6 stami, con stimma intero.
Frutto a capsula globosa, ± triloba, membranosa per persistenza del perigonio.
Tipo corologico: Artico-Alp.(Eurasiat.) - Zone artiche dell'Eurasia e alte montagne della fascia temperata.
Artico-Alp.(Euro-Amer.) - Scandinavia, Nordamerica ed alte montagne delle zone temperate.
Circum-Artico-Alp. - Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata.
Habitat: Creste e rupi aride e ventose, di preferenza su substrati silicei; da 1600 a 2200(3000) m.
Sistematica e possibili confusioni: Recentemente è stato accreditato il taxon nuovo Gagea serotina (L.) Ker Gawl., poiché il gen. Lloydia è stato incluso nel gen. Gagea.
In Italia è presente solo un'altra specie simile: Gagea trinervia (Viv.) Greuter, con bulbo globoso, scapo 1-5-floro più lungo delle foglie basali, fiori inclinati nel boccio; vegeta solo in Sicilia.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal nome del naturalista inglese Sir Thomas Gage; l'epiteto specifico, dal latino, ha il significato di "tardivo", forse non molto appropriato, dato che la specie, di alta montagna, inizia la fioritura già in maggio.
Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Mainardis G. - Flora del Parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Zenari S. - Flora escursionistica - 1956 Zannoni Editore
Scheda realizzata da Silvano Radivo