Sp. Pl.: 719 (1753)
Fabaceae
Ononide con foglie rotonde, Deutsch: Rundblättrige Hauhechel
English: Round-leaved restharrow
Español: Garbancillera
Français: Bugrane à feuilles rondes
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne con fusto eretto, robusto e base legnosa, alta 30-50 cm, pubescente-glandulosa, vischioso-aromatica per la presenza di ghiandole stipitate.
Foglie peloso-glandulose, divise in 3 foglioline ovali-subrotonde, denticolate, lunghe 1-3 cm, la terminale munita di un peduncolo lungo fino a 1 cm. Picciolo fogliare con stipole denticolate, parzialmente saldate ad esso.
Fiori peloso-glandulosi, peduncolati, penduli prima dell'antesi, poi eretto-patenti, in gruppi di 1-3 riuniti in racemi ascellari lassi, portati da un peduncolo lungo 1-5 cm, munito di resta apicale ( 1-12 mm). Calice lungo 8-10 mm, campanulato, con denti lineari con 3 nervature. Corolla rosa lunga 1,5-2,2 cm, raramente biancastra, vessillo con striature più scure.
Il frutto è un legume subcilindrico, pendulo, lungo 2,5-3,5 cm, densamente peloso-glanduloso, con 4-10 semi reniformi, rugosi e verdastri.
Tipo corologico: NW-Medit. - Mediterraneo nord-occidentale.
Habitat: Rupi, forre, boschi di latifoglie (calc.), rocce e detriti gessosi, 450-1800 m.
Nell'appennino reggiano la si può osservare in alcune località dei gessi triassici tra il Rossendola e il M. Rosso, sulle pareti gessose o sui detriti rocciosi alla base, nello stesso habitat xerofilo di Artemisia lanata Willd.
Areale di distribuzione frammentata tipico delle specie relittuali.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Diverse le interpretazioni dell'origine etimologica del genere Ononis. Per alcuni deriverebbe dal greco “ónos”= “asino”, in riferimento ad alcune specie del gen. Ononis che sarebbero appetite da questi animali, e utilizzate (le specie spinose) sempre dai medesimi per "grattarsi" .
Per altri sarebbe da ricondurre al termine "Anonis" con cui Plinio e ancora il Mattioli, chiamavano O.spinosa. "None", per il calendario romano, era il quinto giorno del mese, con esclusione di marzo, maggio, luglio ed ottobre, ove era il settimo; la radice di Anonis, di uso fitoterapico, si raccoglieva ad ottobre e "A" privativo = non, quindi "non-None", cioè raccolta DOPO i primi sette giorni di ottobre, il che avveniva normalmente verso la seconda metà del mese.
L'epiteto specifico si riferisce alla forma delle foglie.
Principali Fonti
AAVV.,1988-L'Area carsica dell'alta Val di Secchia. Regione Emilia-Romagna
ALESSANDRINI A.,BRANCHETTI G.,1997- Flora Reggiana. Reg.Emilia-Romagna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005 - Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
LAUBER K,WAGNER G,1998. Flora Helvetica. Haupt-Berna
PIGNATTI S., 1982 - Flora d'Italia. Bologna
ZANGHERI P., 1976 - Flora italica. Padova
Scheda realizzata da Patrizia Ferrari