Cat. Piante Siena: 60 (1776)
Basionimo: Medicago polymorfa L. V orbicularis L. - Sp. Pl.: 779 (1753)
Altri sinonimi: Medicago cuneata J. Woods, Medicago polymorpha L. V orbicularis L.
Fabaceae
Erba medica orbicolare, Deutsch: Scheiben-Schneckenklee
English: Blackdisk Medick
Español: Miegla de caracolillo
Français: Luzerne orbiculaire
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua, erbacea, da prostrata ad ascendente, con fusti striati, angolosi e ramificati sin dalla base, generalmente glabri o con qualche pelo sparso, verdi o purpurei. Altezza 20÷70 cm.
Le foglie sono picciolate, alterne, trifogliate con segmenti obovati o obovato-triangolari, seghettati nella metà superiore e con apice arrotondato o retuso-appuntito, pelose nelle pagina inferiore; stipole profondamente laciniate nella parte libera.
Infiorescenze in racemi con (1)2÷4(5) fiori ermafroditi, spaziati, pentameri, zigomorfi, portati da peduncoli un po' più lunghi del picciolo della foglia adiacente. Calice di 2,5 mm, glabro o con con alcuni peli, denti subeguali strettamente triangolari. Corolla gialla, papilionacea, con il vessilo più grande delle ali e della carena. Androceo diadelfo (con gli stami saldati per i filamenti in due gruppi) con 10 stami.
I frutti sono legumi indeiscenti, non carnosi, a forma discoidale arrotolati a spirale con generalmente 2÷5 spire, lasse, con evidenti nervature radianti, senza spine o tubercoli, glabri o con alcuni peli, di colore verde tinto di porpora fino a nerastro alla maturazione, con semi di 2,5 mm, piriformi e leggermente verrucosi.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: Campi coltivati, prati e sentieri erbosi dal piano fino a 1.300 m
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva da Media, antica regione della Persia, da cui Teofrasto pensava provenisse la pianta. Il nome specifico dal latino "orbicularis, der. di orbicŭlus" = cerchietto, circolo, rotella e richiama la forma del frutto.
Proprietà ed utilizzi:
Questa specie costituisce un rapporto simbiotico con Sinorhizobium medicae, batterio che è che è in grado di fissare l'azoto, è inoltre un valido e sostanzioso foraggio particolarmente gradito dal bestiame.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Flora Iberica
Scheda realizzata da Marinella Zepigi & Giuliano Salvai