Ophrys x pentalicensis
Ophrys x pentalicensis
Il 4 aprile 2007 ,all’Isola d’Elba , nella stazione di Ophrys ciliata Bivona-Bernardi scoperta nel 2003 da GiulianoFrangini nel comune di Porto Azzurro, ci siamo imbattuti in un gruppo consistente di Ophrys di origine ibrida: Ophrys x pantaliciensis
Rilevato le orchidee della stazione, abbiamo riconosciuto, nella fascia di 1 mt x 25 mt , le seguenti entità:
Ophrys speculumLink n° 23 steli fioriti
sinonimi: Ophrys ciliata Bivona-Bernardi
Ophrys vernixia auct.non Brotero
Ophrys vernixia subsp. ciliata (Bivona-Bernardi) DelPrete
Ophrys speculum subsp. speculum Spiegel-Ragwurz
Ophrys incubacea Bianca n° 78 steli fioriti
sinonimi: Ophrys atrata Lindley
Ophrys aranifera subsp. atrata Arcangeli
Ophrys aranifera subsp. incubacea (Bianca) Soo
Ophrys sphegodes subsp. melitensis Salkowski
Ophrys x pantaliciensis (O.speculum x O.incubacea ) n° 53 steli fioriti
Nota:
La prima delle tre immagini raggruppate si può ricondurre a ( O.incubacea x O.speculum,la seconda e la terza a O.speculum x O.incubacea.
Motivo tale affermazione : concordo con quanto riportato in letteratura specializzata per cui la pianta portatrice di seme trasmette alla discendenza la forma, l’altro genitore i colori e l’aspetto.
I 53 fiori ibridi sono stati tutti documentati fotograficamente .
L’aspetto degli ibridi è intermedio tra quello della piante madri ,con dispersione di tipo gaussiano.
Isola d'Elba (LI)
Foto di Leonardo Forbicioni
Rilevato le orchidee della stazione, abbiamo riconosciuto, nella fascia di 1 mt x 25 mt , le seguenti entità:
Ophrys speculumLink n° 23 steli fioriti
sinonimi: Ophrys ciliata Bivona-Bernardi
Ophrys vernixia auct.non Brotero
Ophrys vernixia subsp. ciliata (Bivona-Bernardi) DelPrete
Ophrys speculum subsp. speculum Spiegel-Ragwurz
Ophrys incubacea Bianca n° 78 steli fioriti
sinonimi: Ophrys atrata Lindley
Ophrys aranifera subsp. atrata Arcangeli
Ophrys aranifera subsp. incubacea (Bianca) Soo
Ophrys sphegodes subsp. melitensis Salkowski
Ophrys x pantaliciensis (O.speculum x O.incubacea ) n° 53 steli fioriti
Nota:
La prima delle tre immagini raggruppate si può ricondurre a ( O.incubacea x O.speculum,la seconda e la terza a O.speculum x O.incubacea.
Motivo tale affermazione : concordo con quanto riportato in letteratura specializzata per cui la pianta portatrice di seme trasmette alla discendenza la forma, l’altro genitore i colori e l’aspetto.
I 53 fiori ibridi sono stati tutti documentati fotograficamente .
L’aspetto degli ibridi è intermedio tra quello della piante madri ,con dispersione di tipo gaussiano.
Isola d'Elba (LI)
Foto di Leonardo Forbicioni
Ultima modifica di Gianfranco-Anna il 20 feb 2009, 09:46, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: {Italia - 8 - 49 - 0}
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Re: Ophrys x pentalicensis
Chiedo scusa per la mancanza delle immagini: sono di dimensione non conforme, avendone collegate 2 e 3 assieme . Rieffettuo la preparazione ed invierò lunedì prossimo , dopo MIFLOR.
- Franco Giordana
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Re: Ophrys x pentalicensis
Forse tu ci puoi aiutare: che tu sappia esiste un nome per l'ibrido Ophrys bertolonii x Ophrys fuciflora ?
Grazie, Franco
Grazie, Franco
- Brunello Pierini
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- Nome: Brunello
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Re: Ophrys x pentalicensis
Cari amici,
siete sicuri che sia corretto pubblicare dati che non sono ancora stati pubblicati, senza per lo meno avvertire chi vi ha fatto conoscere quella realtà? Tutti gli anni Giuliano Frangini mette a disposizione di tutti le sue conoscenze, ma nessuno pensa di appropriarsi di ciò che non è una propria scoperta!
Brunello
siete sicuri che sia corretto pubblicare dati che non sono ancora stati pubblicati, senza per lo meno avvertire chi vi ha fatto conoscere quella realtà? Tutti gli anni Giuliano Frangini mette a disposizione di tutti le sue conoscenze, ma nessuno pensa di appropriarsi di ciò che non è una propria scoperta!
Brunello
- FORBIX
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- Iscritto il: 21 feb 2009, 15:24
- Nome: Leonardo
- Cognome: Forbicioni
- Residenza(Prov): Portoferraio (LI)
Re: Ophrys x pentalicensis
Concordo pienamente con quanto scritto da Brunello, che conosco personalmente e che considero persona ricca di sani principi.
Cerco di riassumere brevemente la storia nella sua forma più vera (e posso farlo perchè conosco quel sito cm x cm), dopodichè mi permetterò di esprimere un mio personale parere.
Nella primavera di tre anni fa, il mio carissimo amico e mentore Giuliano Frangini, mi disse di aver individuato alcuni esemplari di un probabile ibrido tra O. ciliata e O. incubacea. Come sua consuetudine, mi dette appuntamento e, visto che abitiamo a poche centinaia di mt di distanza, andammo insieme sul posto, dove lui alcuni anni prima aveva segnalato una nutrita stazione di O. ciliata.
Giunti sul posto, fui davvero felice di osservare che si trattava "probabilmente" di pochi esemplari dell'ibrido Ophrys x pantaliciensis. Da quel momento in poi, abbiamo seguito quella stazione in maniera molto approfondita, effettuando rilievi, misurazioni, tempi di fioritura, eventuale fertilità delle piante e tutto ciò che potesse risultare necessario per individuare con certezza l'origine di ognuno di quegli ibridi. Così è stato, e tutti i dati rilevati e registrati (cercando di rispettare un rigore il più possibile prossimo allo scientifico), verranno utilizzati per produrre una "segnalazione" utile dal punto di vista scientifico e corredata di elementi di osservazione indispensabili per questo tipo di attività. Prima comunque di pubblicare qualsiasi ""nota", "notula", "articolo" ecc...., volevamo essere convinti della fondatezza della nostra tesi, ragione per cui, abbiamo accompagnato sul medesimo sito, ricercatori, studiosi, botanici e profondi conoscitori di questa famiglia botanica. Altre volte, per conoscenza o per cortesia, facevamo osservare questi esemplari a semplici appassionati, in cambio della dovuta riservatezza, fino a quando non fosse stata data certezza e pubblicità alla segnalazione.
Ora vengo alle mie considerazioni:
1) Mi sento profondamente amareggiato e tradito della fiducia data a queste persone che, mosse, non so da quale valida motivazione, rovinano o comunque rischiano di inficiare un lavoro di anni che sia io che Giuliano abbiamo fatto e facciamo con amore e passione, cercando sempre di dare valore scientifico alla cosa, senza mai lasciarsi trasportare da inutile protagonismo.
2)Pur non avendo ancora visto le immagini dell'autore di questo post, mi sento anticipatamente di dissentire a quanto da quest'ultimo affermato in coda al suo scritto. Risulta già molto difficile per i botanici riconoscere i parentali di un ibrido del genere Ophrys (a volte non è sufficiente nemmeno l'esame genetico), figuriamoci decidere ed affermare chi è "il padre" e chi "la madre". In questo caso, l'impresa è resa ancora più ardua dall'enorme quantità di esemplari distribuiti su una superficie piuttosto ridotta, che probabilmente hanno dato origine a fenomeni più o meno visibili di introgressione.
.......da qui, a tracciare addirittura una curva di dispersione di tipo gaussiano degli ibridi e dei parentali, mi sembra che sia davvero piuttosto esagerato.
Spero che queste mie parole non offendano nessuno, anzi, mi auguro che possano servire a far capire a tutti che non è giusto approfittarsi della buona fede di chi pratica la propria passione in modo disinteressato e che anzi, desidera che gli altri possano godere delle sue stesse conoscenze.
Forbicioni Leonardo
P.S. - Visto che l'autore non ha inserito ancora le immagini, ne metto una io, per far capire a tutti di cosa abbiamo parlato fino ad ora.
Cerco di riassumere brevemente la storia nella sua forma più vera (e posso farlo perchè conosco quel sito cm x cm), dopodichè mi permetterò di esprimere un mio personale parere.
Nella primavera di tre anni fa, il mio carissimo amico e mentore Giuliano Frangini, mi disse di aver individuato alcuni esemplari di un probabile ibrido tra O. ciliata e O. incubacea. Come sua consuetudine, mi dette appuntamento e, visto che abitiamo a poche centinaia di mt di distanza, andammo insieme sul posto, dove lui alcuni anni prima aveva segnalato una nutrita stazione di O. ciliata.
Giunti sul posto, fui davvero felice di osservare che si trattava "probabilmente" di pochi esemplari dell'ibrido Ophrys x pantaliciensis. Da quel momento in poi, abbiamo seguito quella stazione in maniera molto approfondita, effettuando rilievi, misurazioni, tempi di fioritura, eventuale fertilità delle piante e tutto ciò che potesse risultare necessario per individuare con certezza l'origine di ognuno di quegli ibridi. Così è stato, e tutti i dati rilevati e registrati (cercando di rispettare un rigore il più possibile prossimo allo scientifico), verranno utilizzati per produrre una "segnalazione" utile dal punto di vista scientifico e corredata di elementi di osservazione indispensabili per questo tipo di attività. Prima comunque di pubblicare qualsiasi ""nota", "notula", "articolo" ecc...., volevamo essere convinti della fondatezza della nostra tesi, ragione per cui, abbiamo accompagnato sul medesimo sito, ricercatori, studiosi, botanici e profondi conoscitori di questa famiglia botanica. Altre volte, per conoscenza o per cortesia, facevamo osservare questi esemplari a semplici appassionati, in cambio della dovuta riservatezza, fino a quando non fosse stata data certezza e pubblicità alla segnalazione.
Ora vengo alle mie considerazioni:
1) Mi sento profondamente amareggiato e tradito della fiducia data a queste persone che, mosse, non so da quale valida motivazione, rovinano o comunque rischiano di inficiare un lavoro di anni che sia io che Giuliano abbiamo fatto e facciamo con amore e passione, cercando sempre di dare valore scientifico alla cosa, senza mai lasciarsi trasportare da inutile protagonismo.
2)Pur non avendo ancora visto le immagini dell'autore di questo post, mi sento anticipatamente di dissentire a quanto da quest'ultimo affermato in coda al suo scritto. Risulta già molto difficile per i botanici riconoscere i parentali di un ibrido del genere Ophrys (a volte non è sufficiente nemmeno l'esame genetico), figuriamoci decidere ed affermare chi è "il padre" e chi "la madre". In questo caso, l'impresa è resa ancora più ardua dall'enorme quantità di esemplari distribuiti su una superficie piuttosto ridotta, che probabilmente hanno dato origine a fenomeni più o meno visibili di introgressione.
.......da qui, a tracciare addirittura una curva di dispersione di tipo gaussiano degli ibridi e dei parentali, mi sembra che sia davvero piuttosto esagerato.
Spero che queste mie parole non offendano nessuno, anzi, mi auguro che possano servire a far capire a tutti che non è giusto approfittarsi della buona fede di chi pratica la propria passione in modo disinteressato e che anzi, desidera che gli altri possano godere delle sue stesse conoscenze.
Forbicioni Leonardo
P.S. - Visto che l'autore non ha inserito ancora le immagini, ne metto una io, per far capire a tutti di cosa abbiamo parlato fino ad ora.
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- Marinella Zepigi
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Re: Ophrys x pentalicensis
Le tue parole Leonardo non possono offendere nessuno, sono garbate. Molti di noi conoscono personalmente e stimano Giuliano Frangini, quindi attendiamo un dovuto chiarimento, proprio perchè anche il nostro forum, è frequentato da persone che praticano la propria passione in modo disinteressato.
marinella
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Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
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- erboraio camuno
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Re: Ophrys x pentalicensis
Mi auguro che uno scambio di messaggi privati tra gli interessati chiarisca la situazione e tronchi sul nascere una discussione i cui contenuti sono poco chiari, almeno a me, modesto erboraio per diletto.
Un saluto da un barbaro camuno.
bruno
Un saluto da un barbaro camuno.
bruno
Re: Ophrys x pentalicensis
Ho un lontano ricordo, della prima gita in Gargano organizzata dal compianto Liverani, autore di una delle prime pubblicazioni editoriali sulle orchidee spontanee e fautore del G.I.R.O.S. :erano giorni di entusiasmo per noi del nord a contatto per la prima volta con entità botaniche a noi estranee. Bruno era una guida squisita:ci portava sul sito , a lui già noto, e ci lasciava scorribandare per non privarci del piacere della scoperta.Ma se tutte lo specie previste vennero rinvenute fu perche mia moglie Anna ci mise del suo trovando una nuova stazione di O.apulica e perché due orchidofili germanici,estranei al nostro gruppo, ci indicarono con precisione teutonica ,ed in mancanza di rilevatore satellitale,il punto esatto in cui a qualche chilometro di distanza e in altra zona potevamo ammirare O.speculum ; merito loro ,per molti di noi sarebbe stata la prima volta. Di quei due orchidofili non è rimasta traccia nei resoconti della gita, ma solo nei nostri ricordi.
Per il ritrovamento di O.x pantalicensis KOHLMULLER et A. ciò non deve avvenire ed è perciò che ho evidenziato che lo scopritore della stazione è l’amico Giuliano, compagno ,con la moglie Gloria,di tante gite ; grazie al suo impegno e a quello dell’ altro ottimo amico Leonardo Forbicioni, si deve tanta parte delle recenti scoperte botaniche e non sull’Elba.
Sono rimasto sorpreso della posizione assunta da uno dei due, a me risultava che la segnalazione "ufficiale" fosse già stata fatta attraverso i canali del GIROS.
Avendo vissuto di persona e parecchie volte quello che Leonardo ritiene una usurpazione di ruoli e competenze ,capisco il suo stato d'animo e ed il suo sfogo ma vi posso assicurare che non è mai stata nostra intenzione di appropriarci di nulla.Una telefonata privata avrebbe messo in chiaro tutto immediatamente come è stato con con Giuliano: le cose sono chiare tant'è che ci ritroviamo a Pasqua per nuove e vecchie escursioni.
Sebbene possa affermare di conoscere discretamente bene la vegetazione ed il territorio elbano, nostro futuro “buen retiro” ,e dove passiamo annualmente il decimo più spensierato della nostra esistenza, senza questi preziosi amici ,e la condivisione delle loro scoperte , ci mancherebbe tanto del nostro misero sapere.
“Ignorantia decertata est usque tandem presuntio pauci et cupiditas imperat, sed vulgatio oppugno”
Col cuore pieno di tristezza per quanto letto ,per correttezza vado ad inserire le fotografie promesse:
Per il ritrovamento di O.x pantalicensis KOHLMULLER et A. ciò non deve avvenire ed è perciò che ho evidenziato che lo scopritore della stazione è l’amico Giuliano, compagno ,con la moglie Gloria,di tante gite ; grazie al suo impegno e a quello dell’ altro ottimo amico Leonardo Forbicioni, si deve tanta parte delle recenti scoperte botaniche e non sull’Elba.
Sono rimasto sorpreso della posizione assunta da uno dei due, a me risultava che la segnalazione "ufficiale" fosse già stata fatta attraverso i canali del GIROS.
Avendo vissuto di persona e parecchie volte quello che Leonardo ritiene una usurpazione di ruoli e competenze ,capisco il suo stato d'animo e ed il suo sfogo ma vi posso assicurare che non è mai stata nostra intenzione di appropriarci di nulla.Una telefonata privata avrebbe messo in chiaro tutto immediatamente come è stato con con Giuliano: le cose sono chiare tant'è che ci ritroviamo a Pasqua per nuove e vecchie escursioni.
Sebbene possa affermare di conoscere discretamente bene la vegetazione ed il territorio elbano, nostro futuro “buen retiro” ,e dove passiamo annualmente il decimo più spensierato della nostra esistenza, senza questi preziosi amici ,e la condivisione delle loro scoperte , ci mancherebbe tanto del nostro misero sapere.
“Ignorantia decertata est usque tandem presuntio pauci et cupiditas imperat, sed vulgatio oppugno”
Col cuore pieno di tristezza per quanto letto ,per correttezza vado ad inserire le fotografie promesse:
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Re: Ophrys x pentalicensis
Questi sono i potenziali genitori:
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Re: Ophrys x pentalicensis
e questi gli altri:
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- Ophrys_incubacea.jpg (198.24 KiB) Visto 7099 volte
- FORBIX
- Messaggi: 1983
- Iscritto il: 21 feb 2009, 15:24
- Nome: Leonardo
- Cognome: Forbicioni
- Residenza(Prov): Portoferraio (LI)
Re: Ophrys x pentalicensis Kohlmuller & al.
La mia non voleva essere una polemica ma solo una richiesta di chiarimento, già tra l'altro anticipata da Brunello
So che tutto è stato risolto tra gli interessati.
Per me è OK!
Voglio solo ribadire che non avevo preso alcun abbaglio e nulla da me era stato frainteso o mal interpretato!
Cito:
Per Franco Giordana:
Eccoti l'elenco di gran parte degli ibridi del genere Ophrys ad oggi conosciuti. Potrebbe esserci qualche errore, magari non è aggiornato all'altro ieri, ma spero ti sia comunque di aiuto.
So che tutto è stato risolto tra gli interessati.
Per me è OK!
Voglio solo ribadire che non avevo preso alcun abbaglio e nulla da me era stato frainteso o mal interpretato!
Cito:
Gianfranco-Anna ha scritto:Il 4 aprile 2007 ,all’Isola d’Elba , nella stazione di Ophrys ciliata Bivona-Bernardi scoperta nel 2003 da GiulianoFrangini nel comune di Porto Azzurro, ci siamo imbattuti in un gruppo consistente di Ophrys di origine ibrida: Ophrys x pentaliciensis
Rilevato le orchidee della stazione, abbiamo riconosciuto, nella fascia di 1 mt x 25 mt , le seguenti entità:
Per Franco Giordana:
Eccoti l'elenco di gran parte degli ibridi del genere Ophrys ad oggi conosciuti. Potrebbe esserci qualche errore, magari non è aggiornato all'altro ieri, ma spero ti sia comunque di aiuto.
- Ophrys x aghemanii (O. scolopax subsp. cornuta x O. turcomanica) (Iran).
Ophrys x albertiana (O. apifera x O. holosericea) (Europe).
Ophrys x albertiana nothosubsp. albertiana (Europe). Tuber geophyte
Ophrys x albertiana nothosubsp. morellensis (O. apifera x O. holoserica ssp. candica) (Italy)
Ophrys x ambrosii (O. fusca ssp. minima x O. vasconica) (Europe)
Ophrys x angelensis (O. incubacea x O. promontorii) (Italy).
Ophrys x anomala (O. maxima x O. scolopax ssp. heldreichii) (Crete)
Ophrys x apicula (O. insectifera x O. sphegodes ssp. araneola) (Europe).
Ophrys x apicula nothosubsp. apicula (Europe).
Ophrys x apicula nothosubsp. fabrei (O. insectifera subsp. aymoninii ◊ O. sphegodes subsp. arenosa) (Europe).
Ophrys x argentariensis (O. crabronifera ◊ O. incubacea) (Europe)
Ophrys x aschersonii (O. holosericea ◊ O. sphegodes) (Europe).
Ophrys x azurea (O. promontorii ◊ O. pseudobertolonii) (Italy).
Ophrys x barbaricina (. (O.ciliata x O.morisii). (Sardinia)
Ophrys x barlae (O. bertolonii ◊ O. incubacea) (S. Europe).
Ophrys x bastianii (O. magniflora ◊ O. scolopax ssp. scolopax) (Europe)
Ophrys x battandieri (O. fusca ◊ O. lutea) (NW. Africa).
Ophrys x baumanniana (O. cretica ◊ O. sphegodes) (Crete)
Ophrys x bayeri (O. fusca ◊ O. omegaifera ssp. fleischmannii) (Cyprus).
Ophrys x benoitiana (O. incubacea ◊ O. sphegodes ssp. lunulata) (Sicily).
Ophrys x bergonii (O. saratoi ◊ O. scolopax ssp. scolopax) (Europe)
Ophrys x bernardii (O. aveyronensis ◊ O. scolopax ssp. scolopax) (Europe)
Ophrys x bilineata (O. bertolonii ◊ O. sphegodes) (Europe)
Ophrys x bodegomii (O. passionis ◊ O. tenthredinifera) (Spain).
Ophrys x borakisiana (O. fusca ◊ O. mammosa) (E. Aegean Is.).
Ophrys x borgersiae (O. reinholdii ◊ O. spruneri) (Greece).
Ophrys x boscoquartensis (O. biscutella ◊ O. sphegodes) (Italy).
Ophrys x bourlieri (O. iricolor ◊ O. lutea ◊ O. tenthredinifera). (N. Africa).
Ophrys x braunblanquetiana (O. fusca ◊ O. incubacea) (Corse, Italy).
Ophrys x broeckii (O. arachnitiformis ◊ O. araneola) (Europe)
Ophrys x burneriana (O. sphegodes ssp. cretensis ◊ O. spruneri) (Crete)
Ophrys x campolati (O. promontorii ◊ O. tenthredinifera) (Italy.
Ophrys x camusii (O. exaltata ◊ O. sphegodes) (Italy).
Ophrys x carica (O. ferrum-equinum ◊ O. holosericea) (Turkey.
Ophrys x carpinensis (O. biscutella ◊ O. scolopax ssp. cornuta) (Italy).
Ophrys x carquierannensis (O. exaltata ssp. arachnitiformis ◊ O. fusca) (France).
Ophrys x cascalesii (O. sphegodes ssp. araneola ◊ O. passionis) (France).
Ophrys x chiesesica (O. drumana ◊ O. fuciflora) (Europe)
Ophrys x chimaera (O. bertolonii ◊ O. sulcata) (Europe)
Ophrys x chobautii (O. lutea ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (SW. Europe).
Ophrys x circaea (O. apifera ◊ O. bombyliflora) (Italy).
Ophrys x clapensis (O. bombyliflora ◊ O. lutea) (France).
Ophrys x composita (O. scolopax ◊ O. tenthredinifera) (France)
Ophrys x corcyrensis (O. ferrum-equinum ◊ O. sphegodes) (Greece).
Ophrys x cortesii (O. incubacea ◊ O. araneola) (France)
Ophrys x cosana (O. bombyliflora ◊ O. incubacea) (France)
Ophrys x costei (O. aveyronensis ◊ O. passionis) (France)
Ophrys x couloniana (O. bertolonii ◊ O. promontorii) (Italy).
Ophrys x cranbrookeana (O. exaltata ssp. arachnitiformis ◊ O. scolopax) (France).
Ophrys x cugniensis (O. bertolonii ◊ O. lutea) (Sicilia).
Ophrys x daneschianum (O. bertoloniiformis ◊ O. tenthredinifera) (France)
Ophrys x delphinensis (O. argolica ◊ O. scolopax ssp. cornuta) (S. Greece).
Ophrys x denisiana ((O.bertolonii subsp. explanata x O.ciliata subsp. ciliata) (Sicilia)
Ophrys x devenensisOphrys ◊ devenensis (O. holosericea ◊ O. insectifera) (Europe).
Ophrys x diakoptensis (O. delphinensis ◊ O. spruneri) (Greece).
Ophrys x domitia (O. bombyliflora ◊ O. lutea ssp. pseudospeculum) (France)
Ophrys x domus-maria (O. apifera var. ? apifera ◊ O. morisii) (France)
Ophrys x duvigneaudiana (O. araneola ◊ O. scolopax ssp. scolopax) (France)
Ophrys x eliasii (O. fusca ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (S. Europe).
Ophrys x eliasii nothosubsp. conimbricensis (O. fusca ◊ O. vernixia) (Portugal)
Ophrys x eliasii nothosubsp. eliasii (S. Europe).
Ophrys x emmae (O. bertolonii ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (S. Europe).
Ophrys x enobarbia (O. bertolonii ◊ O. fuciflora) (France)
Ophrys x epidavrensis (O. argolica ◊ O. sphegodes ssp. aesculapii) (Greece).
Ophrys x estacensis (O. fuciflora ◊ O. splendida) (France)
Ophrys x ettlingeriana (O. argolica ◊ O. umblicata ssp. attica) (Greece).
Ophrys x extorris (O. holosericea ◊ O. insectifera ◊ O. sphegodes) (Austria).
Ophrys x fabrei (O. araneola ◊ O. aymoninii) (France)
Ophrys x fayacensis (O. arachnitiformis ◊ O. provincialis) (France)
Ophrys x feldwegiana (O. ferrum-equinum ◊ O. tenthredinifera) (Greece).
Ophrys x fernandii (O. bombyliflora ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (France).
Ophrys x ferruginea (O. fusca ◊ O. holoserica) (Italy).
Ophrys x flahaultii (O. apifera var. ? apifera ◊ O. sphegodes) (France)
Ophrys x flavicans (O. araneola ◊ O. bertolonii) (France)
Ophrys x gauthieri (O. fusca ssp. fusca ◊ O. lutea ssp. lutea) (France)
Ophrys x godferyana (O. arachnitiformis ◊ O. sphegodes) (France)
Ophrys x grafiana (O. bombyliflora ◊ O. umblicata ssp. attica) (Greece)
Ophrys x grampinii (O. sphegodes ◊ O. tenthredinifera) (Italy to Sicilia).
Ophrys x grinincensis (O. provincialis x O. saratoi)
Ophrys x gumprechtii (O. bertolonii ◊ O. holosericea ssp. parvimaculata) (Italy).
Ophrys x gumprechtii nothosubsp. enobarbia (O. bertolonii ◊ O. holosericea) (Italy).
Ophrys x gumprechtii nothosubsp. gumprechtii (Italy).
Ophrys x heraultiiOphrys ◊ heraultii (O. tenthredinifera ◊ O. vernixia subsp. ciliata) (Baleares).
Ophrys x hoeppneri (O. bombyliflora ◊ O. sphegodes) (Italy).
Ophrys x hybrida (O. insectifera ◊ O. sphegodes) (France)
Ophrys x insidiosa (O. aegirtica ◊ O. apifera) (France)
Ophrys x inzengae (O. bertolonii ◊ O. tenthredinifera) (France)
Ophrys x jacquetii (O. araneola ◊ O. magniflora) (France)
Ophrys x jarigei (O. fusca ssp. minima ◊ O. sphegodes)) (France)
Ophrys x jeanpertii (O. araneola ◊ O. sphegodes) (France)
Ophrys x joannae (O. atlantica ◊ O. iricolor) (N. Africa).
Ophrys x kalteiseniana (O. ferrum-equinum ◊ O. reinholdii) (Greece to Turkey).
Ophrys x kelleri (O. exaltata subsp. arachnitiformis ◊ O. incubacea) (France to Italy, S. Turkmenistan).
Ophrys x kohlmuellerorum (O. scolopax ssp. scolopax ◊ O. sulcata) (France)
Ophrys x kreutziana (O. kotschyi ◊ O. mammosa) (Cyprus).
Ophrys x kulpensis (O. phrygia ◊ O. schulzei) (Turkey)
Ophrys x kurzeorum (O. atlantica ◊ O. omegaifera ssp. dyris) (Spain) .
Ophrys x laconensis (O. arachniiformis ◊ O. tenthredinifera) (France)
Ophrys x leguerrierae (O. lutea ssp. ? ◊ O. araneola) (France)
Ophrys x lievreae (O. iricolor ◊ O. tenthredinifera) (N. Africa).
Ophrys x lithinensis (O. omegaifera ◊ O. sitiaca) (Crete).
Ophrys x llenasii (O. incubacea ◊ O. scolopax) (SW. Europe).
Ophrys x luizetii (O. apifera ◊ O. sphegodes ssp. araneola) (France)
Ophrys x lumenii (O. bertolonii ◊ O. ciliata) (France)
Ophrys x lupiae (O. bertolonii ◊ O. incubacea ◊ O. tenthredinifera) (Italy).
Ophrys x lydia (O. mammosa ◊ O. vernixia ssp. regis-ferdinandii) (Greece to Turkey).
Ophrys x lydia nothosubsp. lydia (Turkey). Tuber geophyte
Ophrys x lydia nothosubsp. magnessa (O. mammosa ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (Greece).
Ophrys x lyrata (O. bertolonii ◊ O. incubacea) (France)
Ophrys x macchiatii (O. sphegodes ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (Sardegna).
Ophrys x maladroxiensis (O. holosericea ◊ O. morisii) (Sardegna).
Ophrys x maladroxiensis nothosubsp. daissiorum (O. holosericea ssp. chestermanii ◊ O. morisii) (Sardegna)
Ophrys x maladroxiensis nothosubsp. maladroxiensis (Sardegna)
Ophrys x manfredoniae (O. incubacea ◊ O. tenthredinifera) (Italy).
Ophrys x maremmae (O. holosericea subsp. fuciflora ◊ O. tenthredinifera) (Italy).
Ophrys x marmarensis (O. holosericea ◊ O. umbilicata) (E. Aegean Is.).
Ophrys x mastii (O. ferrum-equinum ◊ O. spruneri) (Greece).
Ophrys x methonensis (O. argolica ◊ O. tenthredinifera) (Greece).
Ophrys x minuticauda (O. apifera ◊ O. scolopax) (France, Sardegna).
Ophrys x minuticauda nothosubsp. donorensis (O. apifera ◊ O. scolopax ssp. conradiae) (Sardegna).
Ophrys x minuticauda nothosubsp. minuticauda (France) Tuber geophyte
Ophrys x mirtiae (O. sicula ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (Greece).
Ophrys x monachorum (O. exaltata ◊ O. fuciflora) (France)
Ophrys x montis-angeli (O. biscutella ◊ O. tenthredinifera) (Italy)
Ophrys x montis-leonis (O. arachniformis ◊ O. fuciflora ssp. fuciflora) (France)
Ophrys x montserratensis (SW. Europe).
Ophrys x montserratensis nothosubsp. montserratensis (Spain)
Ophrys x montserratensis nothosubsp. neoruppertii (O. bertolonii ◊ O. scolopax) (France).
Ophrys x moreana (O. argolica ◊ O. ferrum-equinum) (Greece).
Ophrys x morensis (O. incubacea ◊ O. praecox) (Sardegna).
Ophrys x mulierum (O. mammosa ◊ O. reinholdii) (Greece).
Ophrys x nelsonii (O. insectifera ◊ O. scolopax) (France).
Ophrys x neocamusii (O. arachnitiformis ◊ O. aurelia) (France)
Ophrys x neorupperti (O. aurelia ◊ O. scolopax ssp. scolopax) (France)
Ophrys x neowalteri (O. bertolonii ◊ O. sphegodes ssp. araneola) (France).
Ophrys x obscura (O. fuciflora ssp. fuciflora ◊ O. sphegodes) (France)
Ophrys x olbiensis (O. bombyliflora ◊ O. scolopax) (France).
Ophrys x panattensis (O. conradiae ◊ O. morisii) (France)
Ophrys x pano-lefkaron (O. iricolor ◊ O. mammosa) (E. Aegean Is. (Rodos) to Cyprus).
Ophrys x pantaliciensis (O. incubacea ◊ O. vernixia subsp. ciliata) (Sicilia).
Ophrys x paphosiana (O. kotschyi ◊ O. umbilicata) (Cyprus).
Ophrys x peloponnesiaca (O. argolica ◊ O. mammosa) (Greece).
Ophrys x peltieri (O. scolopax ◊ O. tenthredinifera) (N. Africa).
Ophrys x personii (O. lutea ◊ O. tentherdiniffera) (Italy).
Ophrys x perspicua (O. holosericea ◊ O. phrygia) (Turkey).
Ophrys x pesseiae (O. morisii ◊ O. panattensis) (Sardegna).
Ophrys x philippei (O. scolopax ◊ O. sphegodes) (S. Europe).
Ophrys x pietzschii (O. apifera ◊ O. insectifera) (Europe).
Ophrys x piscinica (O. incubacea ◊ O. lutea) (Italy).
Ophrys x plorae (O. cretica ◊ O. spruneri) (Crete).
Ophrys x poisneliae (O. insectifera ssp. aymoninii ◊ O. pseudobertolonii ssp. catalaunica) (Spain)
Ophrys x provecta (O. bilunulata ◊ O. omegaifera subsp. dyris) (Spain).
Ophrys x pseudofunerea (O.funerea ◊ O. sphegodes) (France)
Ophrys x pseudofusca (O. fusca ◊ O. sphegodes) (S. Europe)
Ophrys x pseudoquadriloba (O. lutea ◊ O. mammosa) (Greece).
Ophrys x pseudospruneri (O. mammosa ◊ O. spruneri) (Greece).
Ophrys x pugliana (O. holosericea ◊ O. oxyrrhynchos) (Italy).
Ophrys x pulchraOphrys ◊ pulchra (Ophrys araneola ◊ Ophrys holoserica) (France, Germany)
Ophrys x quadriloba (O. lutea ssp. lutea ◊ O. sphegodes) (France)
Ophrys x quintartiana (O. ariadnae ◊ O. ferrum-equinum) (Greece).
Ophrys x ragusana (O. bombyliflora ◊ O. exaltata) (France)
Ophrys x raimbaultii (O. incubacea ◊ O. magniflora) (France)
Ophrys x rainei (O. bombyliflora ◊ O. incubacea) (S. Europe).
Ophrys x rasbachii (O. argolica ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (Greece).
Ophrys x rauschertii (O. apifera ◊ O. insectifera ◊ O. sphegodes) (Europe).
Ophrys x raynaudii (O. argolica ◊ O. reinholdii) (Greece).
Ophrys x rechingeri (O. ferrum-equinum ◊ O. mammosa) (Greece, Crete).
Ophrys x regis-minois (O. cretica ◊ O. scolopax ssp. heldreichii) (Crete)
Ophrys x rovittellii (O. exaltata ◊ O. tenthredinifera) (France)
Ophrys x royanensis (O. drumana ◊ O. insectifera) (France)
Ophrys x salvatoris (O. bertolonii ◊ O. biscutella) (Italy).
Ophrys x samuelii (O. drumana ◊ O. scolopax ssp. scolopax) (France)
Ophrys x sanconoensis (O. exaltata ◊ O. tenthredinifera) (Sicilia).
Ophrys x sanctae-sofiae (O. iricolor ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (Sardegna).
Ophrys x sancti-leonardi (O. fusca ◊ O. tenthredinifera). (Italy).
Ophrys x scheriana Riech. (O.bombyliflora x O.bremifera)
Ophrys x semibombyliflora (O. bombyliflora ◊ O. exaltata ssp. arachniformis) (Italy).
Ophrys x simica (O. lucis ◊ O. tenthredinifera) (E. Aegean Is.)
Ophrys x sivana (O. episcopalis ◊ O. holosericea ssp. candica) (Crete to Turkey).
Ophrys x soller (O. apifera ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (Baleares).
Ophrys x sommieri (O. bombyliflora ◊ O. tenthredinifera) (Medit.)
Ophrys x sorrentini (O. bertolonii ◊ O. tenthredinifera) (S. Europe).
Ophrys x souliei Soca 2005 (Ophrys aveyronensis (J.J.Wood) H.Baumann & K¸nkele ◊ Ophrys fusca subsp. fusca.).) (France)
Ophrys x spanui (O. annae ◊ O. tenthredinifera) (France)
Ophrys x spuria (O. bertolonii ◊ O. fusca) (S. Europe).
Ophrys x stefaniae (O. ferrum-equinum ◊ O. iricolor) (Greece).
Ophrys x sundermanniana (O. argolica ◊ O. spruneri) (Greece).
Ophrys x telchinensis (O. ferrum-equinum ◊ O. lucis) (E. Aegean Is.).
Ophrys x terrae-laboris (O. promontorii ◊ O. sphegodes) (Italy).
Ophrys x todaroana (O. incubacea ◊ O. sphegodes ?)) (France)
Ophrys x torrensis (O. argentaria ◊ O. ◊ pseudoscolopax) (Italy).
Ophrys x triadensis (O. sicula ◊ O. tenthredinifera) (Greece).
Ophrys x tuscanica (O. crabronifera ◊ O. tenthredinifera) (Italy).
Ophrys x tytecana (O. aymoninii ◊ O. insectifera) (France)
Ophrys x varvarae (O. cretica ◊ O. fusca) (Crete)
Ophrys x vernonensis (O. biscutella ◊ O. promontorii) (Italy).
Ophrys x vespertilio (O. apifera ◊ O. bertolonii) (Italy).
Ophrys x vicina (O. holosericea ◊ O. scolopax) (France, SW. Sardegna).
Ophrys x vicina nothosubsp. corriasiana (O. holosericea ssp. chestermanii ◊ O. scolopax ssp. conradiae) (SW. Sardegna)
Ophrys x vicina nothosubsp. vicina (France)
Ophrys x viglaensis (O. ferum-equinum var. minor ◊ O. pruneri) (Greece)
Ophrys x vogatsica (O. reinholdii ◊ O. sphegodes) (Greece).
Ophrys x waldmanniana (O. ferrum-equinum ◊ O. vernixia ssp. ciliata) (Greece).
Ophrys x yvonneae (O. holosericea ssp. apulica ◊ O. incubacea) (Italy). /list]
Ti inserisco un paio di vecchie immagini, che dovrebbero rappresentare l'ibrido da te citato.
Chiedo scusa di essere entrato in maniera così poco ortodossa in questo Forum (iniziando subito con una pseudo-polemica), ma difendo le cose in cui credo!
Spero di poter continuare a scrivere dei post, magari con qualche immagine.
Grazie a tutti.
__________________________
Leonardo Forbicioni
http://www.naturelba.it/Naturelba/Home_Page.html
Se veramente tu potessi prendere a calci, colui che è l'unico vero responsabile di tutte le tue sventure......per mesi non potresti più sederti!
De Curtis
Leonardo Forbicioni
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De Curtis
- Marinella Zepigi
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Re: Ophrys x pentalicensis Kohlmuller & al.
Ok vedo che tutto è stato felicemente risolto, vi siete chiariti e questo è ciò che importa.
Penso che parlarsi anche solo al telefono, risolva le situazioni ancor prima che si creino.
Gli amministratori del forum, ma credo anche tutti i partecipanti, ritengono che la serenità e piacevolezza del forum, siano una delle massime priorità.
Forbix e Gianfranco & Anna attendiamo i vostri interventi e le vostre immagini.
marinella
Penso che parlarsi anche solo al telefono, risolva le situazioni ancor prima che si creino.
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marinella
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Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
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- Daniela Longo
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Re: Ophrys x pentalicensis Kohlmuller & al.
Aggiungo un grazie per la lista veramente esaustiva degli ibridi del genere Ophrys.
Daniela
Daniela
... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
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- Giuliano
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Re: Ophrys x pentalicensis Kohlmuller & al.
Un doveroso ringraziamento a Gianfranco & Anna e a Forbix che ci hanno fatto vedere
immagini e nomi di Ophrys di cui ignoravo l'esistenza.
Giuliano
immagini e nomi di Ophrys di cui ignoravo l'esistenza.
Giuliano
Aiutate i moderatori: fotografate anche i frutti e i semi,
ciò oltre ad agevolare le determinazioni, contribuisce ad implementare la galleria dei "semi" e altre unità primarie di dispersione”.
ciò oltre ad agevolare le determinazioni, contribuisce ad implementare la galleria dei "semi" e altre unità primarie di dispersione”.
- Franco Giordana
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Re: Ophrys x pentalicensis Kohlmuller & al.
Ringrazio per l'elenco degli ibridi e con sollievo apprendo che tutto s'è appianato.
Facciamo in modo che la Gaia Scienza abbia gai cultori
Franco
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- erboraio camuno
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Re: Ophrys x pentalicensis
ABBI PAZIENZA , MA PROPRIO OGGI IL COMPUTER DI CASA ,IN CUI HO ARCHIVIATO TUTTO, E' IN TILT, NON SI AVVIA. APPENA RIPARATO PROVVEDO,(p.s. STO' APPROFITTANDO DI BRUNO)Franco Giordana ha scritto:Forse tu ci puoi aiutare: che tu sappia esiste un nome per l'ibrido Ophrys bertolonii x Ophrys fuciflora ?
Grazie, Franco
- Franco Giordana
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- Località: Crema (CR)
Re: Ophrys x pentalicensis Kohlmuller & al.
Trovata in elenco:
Ophrys x enobarbia (O. bertolonii X O. fuciflora) (France)
Adesso si tratta di tovare l'Autore....
Grazie, Franco
Ophrys x enobarbia (O. bertolonii X O. fuciflora) (France)
Adesso si tratta di tovare l'Autore....
Grazie, Franco
- gianluca
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- Località: Roma (RM)
Re: Ophrys x pentalicensis Kohlmuller & al.
Ophrys x enobarbia Del Prete & Tosi [1982,Atti. Soc. Tosc. Sci. Nat. Pisa Mem.,ser. B,88 : 217] (= Ophrys bertolonii Moretti x Ophrys fuciflora (F.W.Schmidt) Moench)
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