in Lamarck & Candolle., Fl. Franç., ed. 3: 387 (1805)
Atriplex hastata Auct. non L., Atriplex latifolia Wahlenb., Atriplex triangularis Willd., Atriplex prostrata Boucher ex DC. subsp. latifolia (Wahlenb.) Rauschert, Atriplex prostrata Boucher ex DC. subsp. triangularis (Willd.) Rauschert, Atriplex platysepala Guss., Atriplex hastata L. V prostrata (Boucher ex DC.) Lange, Atriplex patula L. V prostrata (Boucher ex DC.) Mert. et W.D.J. Koch
Amaranthaceae
Atriplice comune, Atriplice prostrato, Deutsch: Spiess-Melde, spiessblättrige Melde
English: Spear-leaved orache
Español: Arrastradera, acelga falsa
Français: Arreche couchée
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Erba annua, fusti ramificati alla base, da eretti a prostrati con striature biancastre-verdastre, glabri o ± farinosi, altezza 20-120 cm.
Foglie picciolate, sparse o alterne, talora subopposte, le inferiori e le medie con lamina astata o triangolare, margini ± dentati, base tronca o subcordata, con lobi laterali diretti verso la base della foglia o verso i lati, mai verso l' apice che generalmente è acuto; le superiori generalmente ovato-lanceolate, tutte ± farinose specialmente nella pagina inferiore.
Fiori in spighe nude spiciformi racemose o paniculiformi, ÷ ramose talvolta fogliose in basso.
Diclesio sessile di 4-6 x 4-5.5 mm, formato dalle bratteole fruttifere del perianzio accresciute, rombico-triangolari, acute, dentate, con base subtronca o cuneata. Semi neri, suborbicolari, appianati.
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Habitat: Predilige suoli limosi e argillosi. umidi, ricchi d'elementi nutritivi, bordi di vie, incolti anche erbosi, ambienti fangosi, fossi rive, discariche, anche in ambienti subsalsi, spiagge.
Sistematica e possibili confusioni: Specie polimorfa particolarmente per quanto riguarda il portamento, il colore della pianta intera che va dal verde scuro, al grigio verde, sino al rosso amaranto, il margine del lembo fogliare, la dentatura del margine delle bratteole fruttifere e la loro superficie dorsale.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico,da atriplex o atriplexum, pianta citata da Columella e Plinio, forse corrispondente a A. hortensis; probabile adattamento per etimologia popolare dal gr. ἀτράφαξυς atráphaxys, con lo stesso significato: la prima parte fu infatti interpretata come ater nero, scuro, e la seconda come triplex triplo, triplice, forse perché le foglie sono triangolari. Il termine greco compare sotto molte varianti, tra cui ἀδράφαξυς adráphaxys in Teofrasto, che fu il primo a descriverla, e ἀνδράφαξυς andráphaxys in Dioscoride. Di etimologia ignota, si ritiene sia un prestito da una lingua pregreca. Il nome specifico si riferisce al portamento prostrato dei fusti.
Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Flora of North America.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
