Bidens sulphurea (Cav.) Sch.Bip. +ITA+LOM

[myriam traini]

Asteraceae: Forbicina sulfurea
Brembate (BG), 130 m, ago 2019
Foto di Giovanni Bonanomi

Un amico del FAB mi ha chiesto di postare questo quesito, visto che non aveva avuto risposte soddisfacenti dai soci a cui si era rivolto. Ha basato la sua ipotesi sul libro tedesco "Botanica ed. Konemann". Ha trovato la pianta 2 volte, in anni diversi, sul greto sassoso del Fiume Brembo, forse portata da giardini o fluitata da chissà dove.

[myriam traini]

portamento e ambiente

[myriam traini]

particolari

[myriam traini]

acheni e calice

[AleAle]

In IPFI Bidens triplinervia.
Se, come ritengo, la determinazione è corretta è nuova per la galleria e per la Lombardia.
Ma sentiamo altri
Ciao
Ale

[Nicola Ardenghi]

Mi scuso con Myriam, che mi ha contattato via messaggio privato alcuni giorni fa e alla quale non ho risposto: solo oggi mi sono accorto che la casella dei messaggi era piena...

Guardando la pianta ed avendo esaminato un po' di letteratura, ritengo che ci troviamo dinnanzi alla "vera" B. ferulifolia (Jacq.) DC. (o, tutt'al più a un suo ibrido con B. triplinervia Kunth). B. ferulifolia non è un sinonimo di B. triplinervia, nell'ultima checklist della flora alloctona d'Italia risultano ricondotte a B. triplinervia segnalazioni erronee di B. ferulifolia (da qui la sigla "auct." a fianco dell'epiteto specifico).
Nomi a parte, escludo B. triplinerivia per la morfologia dei fillari interni, che, come afferma il sito della flora alloctona del Belgio, sono 2-3 volte più larghi di quelli interni e glabri (anziché all'incrica larghi quanto quelli esterni e pubescenti); i fusti inoltre mi sembrano angolosi. Aggiungo che, come sostenuto da Hart nella sua revisione del complesso di B. ferulifolia (Systematic Botany 4(2): 130–147, 1979), i fillari interni sono pigmentati di rosso.
Il dubbio circa la possibilità che si tratti dell'ibrido deriva dal fatto che i fiori del disco non sono rossi come indicato da Hart (che però non riporta il carattere nella chiave...) e che ibridi orticoli tra B. ferulifolia e B. triplinervia esistono in ambito florovivaistico: si veda a tal proposito questa scheda (pgg. 64 e seguenti), dove è ben rappresentata la cultivar di un ibrido tra le due specie; i suoi fillari interni però sono più stretti e più verdi della pianta sul Brembo, lasciando propendere maggiormente per B. ferulifolia.

Concludo ringraziando Ale per aver fatto notare della mancanza lombarda: si tratta di un'omissione involontaria della Checklist, in quanto B. triplinervia era stata da me segnalata tre anni fa nella flora dell'Oltrepò Pavese (probabilmente ho dimenticato di comunicare il dato in fase di redazione della stessa).


Nicola

[Nicola Ardenghi]

Chiedo scusa a Franco, a Myriam e ai lettori del post, devo correggere l'identificazione.

Alcuni caratteri della pianta, riguardandoli stasera, non mi convincevano pienamente, ad esempio la larghezza dei segmenti fogliari, maggiore rispetto alle illustrazioni di B. ferulifolia disponibili in letteratura (ad es. nella monografia di Bidens di Sheriff, 1937).
Seguendo nuovamente la chiave dei generi della tribù Heliantheae in Flora of North America e in Flora Gallica, si arriva a un altro genere: Cosmos Cav. Si distingue(va) da Bidens soprattutto per la morfologia delle cipsele, fusiformi, con larghezza massima a metà o verso la base, portanti un solco per lato (vs. cipsele obcuneiformi o lineari, larghezza massima nel quarto apicale o indefinita; 0 o 2 solchi per lato). Le foto inviate da Myriam si riferiscono al primo complesso di caratteri (si osserva anche un distinto solco). Alla specie si arriva facilmente (ligule gialle, segmenti fogliari larghi, le reste mi sembrano decidue - se ne osservano un paio nella 7^ foto, sulla sinistra): Cosmos sulphureus Cav. Cosmos attualmente non è più considerato distinto da Bidens (cfr. Bidens formosa (Bonato) Sch.Bip. nell'ultima Checklist della flora alloctona d'Italia), pertanto il nome corretto è: Bidens sulphurea (Cav.) Sch.Bip..
Bidens sulphurea è nuova per l'Italia. L'avevo trovata casuale alcuni anni fa nel Pavese, ma ancora non avevo avuto modo di segnalarla.

Per Franco: avevo segnalato B. triplinervia in Ardenghi & Polani (2016), La flora della provincia di Pavia (Lombardia, Italia settentrionale). 1. L’Oltrepò Pavese. Natural History Sciences 3(2): 51-79.



Nicola

[Franco Giordana]

Quindi attualmente si tratterebbe di una novità per ITA e LOM?

[Nicola Ardenghi]

Esatto!

Per completezza, ecco un'immagine ben rappresentativa delle cipsele di B. sulphurea: https://plants.usda.gov/java/largeImage ... 01_ahp.tif



Nicola