Hort. Berol. 2(7): t. 82. (1806)
Rubus bifrons Vest V laciniatus (Wallr.) Dalla Torre & Sarnth., Rubus corylifolius Sm. V laciniatus Wallr., Rubus vulgaris Weihe & Nees FO laciniatus (Wallr.) Frid., Rubus vulgaris Weihe & Nees V laciniatus (Wallr.) Dippel, Rubus laciniatus Willd., non Weston, nom. illeg.
Rosaceae
Rovo laciniato, Deutsch: Schlitzblättrige Brombeere
English: Cutleaf evergreen blackberry
Español: Zarza de hoja cortada, zarzamora
Français: Ronce laciniée
Forma Biologica: NP - Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo.
Descrizione: Arbusto sempreverde, con fusti arcuati o striscianti, a sezione angolosa, talvolta costoluti, rossastri, a pelosità variabile; armati di numerose e robuste spine da leggermente ricurve a fortemente ricurve o uncinate, di 2–8 mm, a base larga. Gli steli sono biennali, nel primo anno di crescita, producono solo foglie e non fioriscono, formano rami fioriti nel secondo anno e poi muoiono dopo la fruttificazione.
Le foglie, da sempreverdi a tardivamente decidue, sono composte da 3-5 foglioline, pennate o profondamente lobate con margine irregolare e profondamente seghettato, spinose sul gambo e sulla nervatura centrale, lanuginose soprattutto nella parte inferiore.
Infiorescenza terminale composta da 5-25 fiori. Le infiorescenze sono armate di spine piatte e falciformi. Calice con sepali lanceolati di 8-10 mm, lanuginosi e riflessi, spinosi nella parte posteriore. Fiori pentameri, petali bianco rosati di 2-2,5 cm e trilobati all'apice. I numerosi stami sono di colore bianco-rosa, ed i pistilli, per lo più connati, sono di colore rosa verdastro.
Il frutto multiplo è un drupeto (polidrupa) ovoide, glabro, dapprima verde poi nero a maturazione (mora). Semi ovoidi o semirotondi, di 2,7-3,3 x 2,1-2,8 mm, reticolati, viola-chiaro.
Tipo corologico: Europ. - Areale europeo.
Distribuzione: È una pianta di origine incerta, probabilmente il risultato di una selezione orticola, coltivata per la produzione di more. Presente in molte regioni dell'Italia settentrionale e in alcune dell'Italia centrale (vedi carta di distribuzione)
Habitat: Cresce in ambienti disturbati, solitamente presso gli abitati
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva da da rúbeo essere rosso, con riferimento al colore dei frutti immaturi di rovo, lampone, mora; quello specifico si riferisce alle foglie profondamente divise.
Proprietà ed utilizzi:
Specie commestibileI frutti sono commestibili, ricchi di antiossidanti e flavonoidi come antociani e altri fenoli; possono essere utilizzati nella preparazione di confetture, sciroppi e gelatine.
Un'ampia varietà di frugivori mangia le more, sia uccelli che mammiferi.
Note e Curiosità: Diverse cultivar commercialmente importanti sono derivate da questa specie selvatica di Rubus laciniatus, coltivata per i suoi frutti .
Principali Fonti
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Rubus laciniatus - Flora of North America
Rubus laciniatus - from the website Trees and Shrubs Online Accesso effettuato il 06-01-2024.
Rubus laciniatus - Sistema informativo sugli effetti degli incendi (FEIS)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
