Solanum carolinense L. - Morella della Carolina
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Solanum carolinense L. - Morella della Carolina
Solanum carolinense L.
Sp. Pl.: 187 (1753)
Solanaceae
Morella della Carolina, Deutsch: Carolina-Nachtschatten
English: Carolina horsenettle
Español: Ortiga de Carolina
Français: Morelle de Caroline
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea, perenne, rizomatosa, alta 40-80 (160) cm, con fusti eretti, cilindrici o sub-angolosi, verde, ramificati dal basso, con rami allungati, ad andamento zigzagante nel suo terzo superiore, con spine dritte, subulate, giallastre, finemente ricoperti di peli stellati. Tale tipo di peluria è presente anche nel resto della parte epigea della pianta, con esclusione del lato esterno della corolla, dell'androceo, del gineceo e del frutto.
Le foglie picciolate, sono alterne, con lamina intera ovato-lanceolata, talora oblunga o deltoidea, lunghe 6-18(22) cm, sinuate o inciso lobate con lobi triangolari o crenati. Le nervature delle foglie sono piuttosto prominenti, nella pagina inferiore, qua e là sono munite di spine, così come i piccioli (lunghi 1-5 cm) e gli assi fiorieri.
I fiori compaiono sono disposti in numero di (3) 5-8 (11) in racemi laterali, semplici, peduncolati, lunghi (5) 7-13 (16) cm.
Il calice, lungo 0,6-0,8 cm, ha cinque lobi lanceolati, acuminati, persistenti alla fruttificazione alla base della corolla. Questa è attinomorfa, rotata, pentalobata, con lobi ovato-lanceolati, acuti; all'antesi ha un diametro di 2-2,5 (3,5) cm. Fiori di colore bianco candido, ma anche violetto pallido, quasi lilla, con tendenza a sbiancare lungo la linea mediana dei lobi corollini.
I frutti sono bacche sferiche dal Ø di 1-1,5 cm, glabre e lucide, portate su peduncoli ripiegati all'ingiù, inizialmente verdi, poi, viranti al giallo-arancione a maturazione; contengono numerosi semi giallastri, irregolarmente ovali, appiattiti, di 2-3 mm.
Tipo corologico: N-Americ. - America del Nord.
Distribuzione: Specie originaria del Nordamerica: Stati Uniti sudorientali, Messico, Haiti. L'ipotesi più verosimile, sull'introduzione nel nostro paese, è fondata sulla presenza di seme in alcune partite di granella di mais ibrido, provenienti dal Nordamerica. Naturalizzata in diverse regioni, in Piemonte è divenuta invasiva.
Habitat: Campi e incolti, ambienti disturbati, ruderi, discariche e bordi di strade.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva da sólor consolare, alleviare, lenire e indica le proprietà medicamentose di alcune piante di questo genere, quello specifico indica la provenienza: della Carolina (Nord e/o Sud), due stati degli USA.
Proprietà ed utilizzi: Specie tossica
Nel passato molte parti della pianta sono state utilizzate per creare medicinali per il trattamento di varie affezioni. Il frutto di Solanum carolinense fu in uso ufficialmente sino al 1936 ed era impiegato come sedativo e antispasmodico. Tuttavia, tutte le parti della pianta, compreso il frutto, contengono solanina che è un alcaloide tossico. L'ingestione di qualsiasi parte della pianta può causare febbre, mal di testa, gola irritata, nausea, vomito e diarrea. L'ingestione del frutto può causare dolore addominale, depressione circolatoria e respiratoria o addirittura la morte.
Note e Curiosità: Nel compilare questa scheda ho ripreso, quasi per intero, la descrizione fatta dall'amico Eugenio Zanotti che purtroppo ci ha lasciati prematuramente nella primavera del 2020. È una dedica in memoria alla sua amicizia, alla sua competenza: conosceva ogni erba della "bassa", alla sua gioia di vivere, al suo buonumore e alle sue barzellette che ad ogni incontro, ci rallegravano.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Banfi E. & Galasso G. (2010) La Flora Esotica Lombarda. Museo di Storia Naturale di Milano. Regione Lombardia. 273 pp. + DVD
Zanotti E. (1992) Segnalazione di Solanum carolinense L. nel bresciano. Natura Bresciana Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 28 (1992) 1993: 125-129
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Marinella Zepigi la descrzione della pianta è di Eugenio Zanotti
Sp. Pl.: 187 (1753)
Solanaceae
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Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea, perenne, rizomatosa, alta 40-80 (160) cm, con fusti eretti, cilindrici o sub-angolosi, verde, ramificati dal basso, con rami allungati, ad andamento zigzagante nel suo terzo superiore, con spine dritte, subulate, giallastre, finemente ricoperti di peli stellati. Tale tipo di peluria è presente anche nel resto della parte epigea della pianta, con esclusione del lato esterno della corolla, dell'androceo, del gineceo e del frutto.
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I fiori compaiono sono disposti in numero di (3) 5-8 (11) in racemi laterali, semplici, peduncolati, lunghi (5) 7-13 (16) cm.
Il calice, lungo 0,6-0,8 cm, ha cinque lobi lanceolati, acuminati, persistenti alla fruttificazione alla base della corolla. Questa è attinomorfa, rotata, pentalobata, con lobi ovato-lanceolati, acuti; all'antesi ha un diametro di 2-2,5 (3,5) cm. Fiori di colore bianco candido, ma anche violetto pallido, quasi lilla, con tendenza a sbiancare lungo la linea mediana dei lobi corollini.
I frutti sono bacche sferiche dal Ø di 1-1,5 cm, glabre e lucide, portate su peduncoli ripiegati all'ingiù, inizialmente verdi, poi, viranti al giallo-arancione a maturazione; contengono numerosi semi giallastri, irregolarmente ovali, appiattiti, di 2-3 mm.
Tipo corologico: N-Americ. - America del Nord.
Distribuzione: Specie originaria del Nordamerica: Stati Uniti sudorientali, Messico, Haiti. L'ipotesi più verosimile, sull'introduzione nel nostro paese, è fondata sulla presenza di seme in alcune partite di granella di mais ibrido, provenienti dal Nordamerica. Naturalizzata in diverse regioni, in Piemonte è divenuta invasiva.
Habitat: Campi e incolti, ambienti disturbati, ruderi, discariche e bordi di strade.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva da sólor consolare, alleviare, lenire e indica le proprietà medicamentose di alcune piante di questo genere, quello specifico indica la provenienza: della Carolina (Nord e/o Sud), due stati degli USA.
Proprietà ed utilizzi: Specie tossica
Nel passato molte parti della pianta sono state utilizzate per creare medicinali per il trattamento di varie affezioni. Il frutto di Solanum carolinense fu in uso ufficialmente sino al 1936 ed era impiegato come sedativo e antispasmodico. Tuttavia, tutte le parti della pianta, compreso il frutto, contengono solanina che è un alcaloide tossico. L'ingestione di qualsiasi parte della pianta può causare febbre, mal di testa, gola irritata, nausea, vomito e diarrea. L'ingestione del frutto può causare dolore addominale, depressione circolatoria e respiratoria o addirittura la morte.
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Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Banfi E. & Galasso G. (2010) La Flora Esotica Lombarda. Museo di Storia Naturale di Milano. Regione Lombardia. 273 pp. + DVD
Zanotti E. (1992) Segnalazione di Solanum carolinense L. nel bresciano. Natura Bresciana Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 28 (1992) 1993: 125-129
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Viviamo e solleviamo onde, ma non siamo quasi mai coscienti della scia che ci lasciamo dietro. (Franco Giordana)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
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Re: Solanum carolinense L. - Morella della Carolina
Solanum carolinense L.
Lonato del Garda (BS), 155 m, ago 2018
Foto di Silvio Colombo
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Re: Solanum carolinense L. - Morella della Carolina
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Chiari (BS), 138 m, giu 1993
Foto di Eugenio Zanotti
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Re: Solanum carolinense L. - Morella della Carolina
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Olgiate Molgora (LC), 270 m, lug 2009
Foto di Emma Silviana Mauri
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Re: Solanum carolinense L. - Morella della Carolina
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S. Foca (PN), 140, set 2010
Foto di Adriano Bruna
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Pozzolo di Marmirolo (MN), 51 m, giu 2023
Foto di Giorgio Mazzi
Margine di podere, strada Costioli
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Peveragno (CN), 500 m, giu 2010
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Merate (LC), 310 m, set 2013
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