Ukrayins'k. Bot. Zhurn. 59(4): 382 (2002)
Basionimo: Chenopodium pumilio R. Br. - Prodr.: 407 (1810)
Altri sinonimi: Blitum glandulosum Moq., Blitum pumilio (R. Br.) C.A. Mey., Chenopodium botrys auct. Fl. Ital., non L., Dysphania botrys auct. Fl. Ital. p.p., non (L.) Mosyakin & Clemants, Teloxys pumilio (R. Br.) W.A. Weber, Neobotrydium pumilio (R.Br.) M.L.Zhang & G.L.Chu, Ambrina pumilio (R.Br.) Moq., Chenopodium botrys auct. Fl. Ital. p.p., non L.
Amaranthaceae
Farinello pumilio, Deutsch: Australischer Drüsen-Gänsefuss
English: Clammy goosefoot
Français: Chénopode couché
Forma Biologica: T rept - Terofite reptanti. Piante annue con fusti striscianti sul terreno.
Descrizione: Pianta erbacea annuale dall'aspetto prostrato o ascendente con rami primari alti 40 cm e con presenza di glandule profumate.
Fusti ramosi, ricoperti di peli ghiandolari sessili e peli bianchicci.
Foglie di colore verde chiaro, con picciolo lungo 1/2 della lamina che è di forma ellittico-lanceolata 0,5 - 2,7 x 0,3 - 1,5 cm, sinuata con 2 - 3 lobi per lato.
Infiorescenza a pannocchia composta da piccoli glomeruli posti all'ascella delle foglie nella parte superiore dei rami.
Fiori verdastri, ermafroditi, con corti pedicelli; tepali pentameri, glandulosi nel margine ± pubescenti, non venati, arrotondati sul dorso e non fusi ma liberi fin quasi dalla base.
Stami 5 con antere gialle; ovario supero con 2 stimmi.
Il frutto è un achenio bruno-rossastro, di forma arrotondata e scarsamente aderente al perianzio.
Semi verticali 0,5 - 0,6 mm.
Tipo corologico: Australia - Australia.
N. Zelanda - Nuova Zelanda.
Habitat: Maciapiedi, ruderi da 0 a 200 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Aggiunta in The inventory of the non-native flora of Italy, Celesti-Grapow L. et al., 2009
Le specie Chenopodium del genere con presenza di ghiandole sono state trasferite nel genere Dysphania
Nella flora italiana, di questo genere sono presenti, oltre a quella descritta le seguenti specie:
Dysphania ambrosioides (L.) Mosyakin & Clemants (ex Chenopodium ambrosioides L.)
Dysphania anthelminthica (L.) Mosyakin & Clemants
Dysphania botrys (L.) Mosyakin & Clemants
Dysphania multifida (L.) Mosyakin & Clemants (ex Chenopodium multifidum L. )
Dysphania schraderiana (Schult.) Mosyakin & Clemants
I fiori (in particolare i tepali) e il numero di lobi fogliari danno sicurezza nella determinazione.
Per questi particolari può essere confusa con Dysphania multifida (L.) Mosyakin & Clemants che però presenta il perianzio con segmenti non liberi ma saldati fin quasi all'apice e avvolgenti buona parte del frutto; inoltre le foglie si presentano da pennatofide a pennatosette.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "dyphanis" = "oscuri" con riferimento ai fiori poco appariscenti.
L'epiteto della specie deriva dal greco "pumilio" = " nano" riferita al portamento della pianta.
Note e Curiosità: Di recente introduzione in Italia, infestante nella flora d'Australia.
Principali Fonti
BANFI E. , GALASSO G., 2010. La Flora Esotica Lombarda, Museo di Storia Naturale di Milano, Milano
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da: Nino Messina
