Hort. Brit.: 418 (1826)
Basionimo: Ornithogalum villosum M. Bieb. - Fl. Taur.-Caucas. 1: 274 (1808)
Altri sinonimi: Gagea arvensis (Pers.) Dumort., Gagea arvensis auct.
Liliaceae
Cipollaccio dei campi, Gagea villosa, Deutsch: Acker-Gelbstern
English: Field Gagea, US: Hairy Star of Bethlehem
Español: Azafrán de marzo
Français: Gagée velue, Gagée des champs
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 10-15 cm, con due minuscoli bulbi subsferici racchiusi da un'unica tunica bruno-scariosa, privo di fibre o con poche fibre discendenti.
Foglie basali 2 (raramente 1), canalicolate, a carena arrotondata, ma ± piane, strettamente lineari, larghe 1-2(4) mm e lunghe 9-18 cm; le cauline (2-3) opposte, bratteiformi, ravvicinate, pelose ai margini e inserite sotto l'infiorescenza, per cui lo scapo risulta afillo; esse sono più larghe delle basali (la inferiore larga ± 3 mm, generalmente superante i fiori, le superiori sino a 10 mm).
Infiorescenza con 5-10(16) fiori ermafroditi attinomorfi disposti su pedicelli patenti, villoso-pubescenti, spesso flessuosi, formanti un'ombrella corimbiforme talvolta composta.
Perigonio con 6 tepali gialli, lunghi 12-16 mm, acuti all'apice, esternamente pubescenti e rigati di verde.
Stami 6. Ovario supero. Stilo 1, pubescente.
Il frutto è una capsula loculicida formato da tre carpelli concresciuti.
Numero cromosomico: 2n=48
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Campi, vigne, incolti aridi, luoghi erbosi, da 0 a 1800 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Gagea villosa (M. Bieb.) Sweet può essere confusa con Gagea fragifera (Vill.) Ehr. Bayer & G. López, che si distingue soprattutto per le foglie basali spiralate, a sezione semicilindirica, fistulose e per i tepali glabrescenti esternamente.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è dedicato al botanico inglese Sir Thomas Gage (1761-1820).
L'epiteto specifico dal lat. 'villosus, -a, -um', con riferimento alla diffusa pelosità della pianta.
Note e Curiosità: La specie presenta anomalie fiorali frequenti: spesso con 8 tepali (5 + 3 ovv. 4 + 4) ed 8 stami, oppure 7 tepali e 7 stami o addirittura 14 tepali (6 + 8). Anche i bulbi avventizi spesso generano foglie diverse da quelle normali. (Dalla Nota di Sandro Pignatti, Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982, pag.353).
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Jauzein, Ph.- Flore des champs cultivés, INRA Editions, Paris, 1995
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna,1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
