![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
Quando mio figlio era in quinta elementare, la maestra diede ai ragazzini, all’inizio dell’anno scolastico, il compito di fare un piccolo presepe, di un qualsiasi materiale, da presentare per Natale .
Manu chiese il mio aiuto e , pur con poche conoscenze sull’argomento, pensammo di realizzare un Presepe tutto “naturale”, sfruttando l’idea di una figura umana che avevo realizzato, per gioco, qualche tempo prima utilizzando cose raccolte in bosco ,pigne, ghiande, e poi fagioli, mais …..
Fu un successone, e l’anno seguente pensammo di ingrandire e aggiungere figure…fino a ottenere quello che vedrete sotto.
La base,in compensato è circa 60 x 40 cm., e per la “scenografia” e le figure sono state utilizzate solo cose della natura: frutti secchi di tutti i tipi, legumi vari , muschio sbriciolato, semi di tutti i tipi,.ecc., solo le zampe delle pecore sono fatte con l’estremità di un cottonfioc…che mi ero ripromessa di sostituirle con pinoli ……..
Il materiale usato, attaccato con colla a caldo, attak e vinavil, è stato in buona parte raccolto nei prati , in bosco(rametti,pigne, ghiande,faggiole e altri frutti secchi e semi di svariate piante) ma anche negli orti botanici, dove ho raccolto per terra semi o frutti “strani” , o acquistati su bancarelle "esotiche", di cui non so a quale piante appartengono.. Per i legumi e molti semi secchi trovammo un negozietto di granaglie, dove la prima volta comperai un etto praticamente di tutto quello che c’era: il negoziante, un vecchietto simpaticissimo, incuriosito dalla mia spesa, quando seppe a cosa serviva tutto quello per il quale stava “impazzendo”
![Shocked :shock:](./images/smilies/icon_eek.gif)
Ho contato circa una sessantina di soggetti diversi utilizzati……ma nel tempo ne ho già raccolto un altro scatolone pieno,sufficiente a raddoppiare il presepe…continuo a raccogliere… con le idee già di cosa farne…mi manca solo il tempo …e , credete, ce ne vuole davvero tanto per assemblare i soggetti trovando i pezzi adatti.
Temevo che gli insetti pian piano lo avrebbero “mangiato”, e invece, con le dovute accortezze, a distanza ormai di tanti anni, è ancora integro..devo solo spolverarlo con un pennellino delicatamente ogni tanto, e aggiungo ogni volta qualche piccolo dettaglio o tolgo le parti più rovinate
La base è ricoperta di muschio sbriciolato misto a terriccio, e lenticchie di vari colori, decorticate o no. L’albero è un bonsai di melo, morto a una mia amica , che ho recuperato felicemente.