Carex parviflora Host - Carice nera

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Carex parviflora Host - Carice nera

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Carex parviflora Host
Icon. Descr. Gram. Austriac. 1: 64 (1801)

Carex bina Schkuhr, Carex nigra Bellardi

Cyperaceae

Carice nera, Carice a piccoli fiori, Deutsch: Kleinblütige Segge
English: Small-flowered sedge
Español: Cárex con flores pequeñas
Français: Laîche à petites fleurs


Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.

Descrizione: Pianta erbacea perenne, cespitosa, alta 5-20 (40) cm, con brevi rizomi.
Fusto eretto, acutamente trigono, appuntito, scabro verso l'apice, più raramente liscio e densamente papilloso.
Guaine basali squamiformi, intere o leggermente fibrose di colore bruno-rossastro o bruno-violaceo scuro.
Foglie piane, glauche, larghe (1,5) 2,5-4 (4,5) mm, più brevi del fusto, leggermente rigide, ruvide ai margini verso l'apice, molto papillose.
Ligula l< 1,5 mm, con apice ottuso, arrotondato o troncato; antiligula assente.
Brattee inferiori fogliacee raramente setacee, lunghe 3-4 mm, sporgenti o meno l'infiorescenza, con guaina breve o nulla.
Infiorescenza ampia con asse rettilineo, formata da 3-5 spighe ovali, (talvolta solo 2 spighe) erette, sessili, di colore nerastro, densiflore, lunghe 5-11 (16) mm, la superiore con fiori maschili alla base e femminili all'apice, le altre inferiori tutte con fiori femminili, sessili o subsessili, talora le spighe inferiori con peduncoli < 3 mm.
Glume fiorali ovali senza margine scarioso, nere, papillose, apice ± acuto, più lunghe o più corte degli otricelli.
Stimmi: 3
I frutti sono pseudanteci (otricellli) glabri di 3-3,5 x 2-2,3 mm, suberetti, ovoidi, trigoni, finemente papillosi, bruno-nerastri, con bordo giallo, becco breve con apice bidentato.
Acheni di 2-2,5 x 0,9-1,2 mm, obovati o ellittici, trigoni, verdastri o brunastri.

Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).

Habitat: Terreni calcarei, ghiaioni e affioramenti rocciosi, nelle praterie alpine e subalpine lungamente innevate.

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Sistematica e possibili confusioni: Si può confondere con:
Carex atrata L. (vedi scheda), che si distingue per il fusto incurvato all'apice, non papilloso, per l'infiorescenza con asse pendente e per la ligula più lunga (2-3 mm), da ottusa ad acuta e otricelli bruno-giallastri.
Carex aterrima Hoppe subsp. aterrima (vedi scheda), che si differenzia per le foglie più larghe (5-11 mm), ligula più lunga (2-3 mm) ottusa o acuta, peduncolo delle spighe inferiori > 3 mm, otricelli da viola-nero scuro a nerastri a maturità.

Il periodo migliore per l'identificazione delle Carex non è la fioritura (generalmente precoce), ma la fruttificazione. Di particolare importanza sono gli otricelli, gli stimmi e l'apparato radicale; in mancanza di questi caratteri è quasi impossibile identificarle con sicurezza.
Anche l'habitat può aiutare nel riconoscimento della specie.
Occorre fare attenzione al numero degli stimmi, può accadere che uno degli stimmi sia nascosto dall'otricello oppure si sia staccato e perduto durante la dissecazione, quindi per una corretta identificazione è sempre meglio esaminare parecchi fiori.

Tassonomia filogenetica

Immagine


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Etimologia: Il nome generico dal nome classico latino cārex, caricis carice (in Virgilio, Georg. 3.231). L’etimologia del nome è ignota, tra le diverse ipotesi la più convincente è che derivi dal greco κείρω keíro io taglio, in riferimento al bordo tagliente delle foglie; il nome specifico da párvus piccolo e da flos floris fiore: con fiori piccoli o con pochi fiori.

Proprietà ed utilizzi:
Nonostante il genere Carex sia così diffuso e numeroso, non si conoscono utilizzi a scopo alimentare e farmaceutico per nessuna specie.

Note e Curiosità: Il genere Carex  è il più vasto della famiglia delle Cyperaceae, comprende circa 2000 specie distribuite su tutto il globo, prevalentemente in regioni umide, temperate o fredde, dove spesso costituiscono la vegetazione predominante (Cariceti) ma si adattatano anche ai pendii sassosi d’alta quota. Ai margini degli specchi d'acqua interni tendono a invadere stagni e laghi formando zone acquitrinose, poi terreni paludosi, infine pseudo-praterie che gradatamente si interrano. Sono tutte piante perenni, con fusti semplici spesso a sezione triangolare.
Benché le specie del genere appaiano macroscopicamente simili alle Poaceae, queste ultime possiedono due glume per ogni spighetta uni o multiflora e un perigonio formato da 2 tepali (lemma e palea) per ciascun fiore; i fiori sono tutti ermafroditi.
Tutte le specie di Carex hanno invece fiori unisessuali e sono spesso, ma non sempre, monoiche (entrambi i sessi sulla stessa pianta ma in fiori distinti); il perigonio è del tutto assente; una brattea erbacea (gluma) sottende ogni fiore; i fiori maschili sono ridotti a 1 (3) stami e i fiori femminili a 3 (2) carpelli formanti un ovario uniloculare.

Principali Fonti
Pignatti S. (1982) Flora d'Italia, I ed.. Edagricole, Bologna
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Hamon D. (2022) - Carex de France. Biotope Edition
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares.
Catalogazione floristica per la didattica
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.


Scheda realizzata da Roberta Alberti
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Lago Picol (BS), 2380 m, lug 2016
Foto di Alessandro Federici

M. Canin (UD), 2000 m, lug 2011
Foto di Silvano Radivo
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Re: Carex parviflora Host - Carice nera

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San Martino di Castrozza (TN), 2550 m, lug 2017
Passo Giau (BL), 2300 m, ago 2015

Foto di Giorgio Faggi
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M. Canin (UD), 2000 m, lug 2011
Foto di Silvano Radivo

Limone Piemonte (CN), 2170 m, ago 2013
Foto di Giacomo Bellone
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Re: Carex parviflora Host - Carice nera

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Valfurva (SO), 2900 m, set 2009
Foto di Giancarlo Donadelli

Gruppo Làtemar (TN), 2500 m, ago 2010
Foto di Ennio Cassanego
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Valfurva (SO), 2900 m, set 2009
Gruppo Làtemar (TN), 2500 m, ago 2010
Foto di Giancarlo Donadelli - Ennio Cassanego
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