Conca d'Orle
- yorick
- Messaggi: 585
- Iscritto il: 14 gen 2012, 12:35
- Nome: Giorgio
- Cognome: Caporal
- Residenza(Prov): Gradisca d'Isonzo (GO)
- Località: Gradisca d'Isonzo
Conca d'Orle
Carso Classico (TS)
Foto di F.Seculin
valico di Fernetti
negli anni terribili della cortina di ferro questo scatto sarebbe stato molto pericoloso: finalmente ho visto la Conca d’Orle (Orlek), mitica depressione carsica oggetto nell' ottocento della ricerca botanica dei triestini e non solo (Marchesetti, De Tommasini, Kugy).
Ripresa dal "nostro" sentiero 3 lungo il confine che la contorna a sud. Il fondo prativo, oltre le fronde degli Ornielli, è interamente in Slovenia a circa – 90 m dal punto di presa (quota 360). Una delle "massime" doline del carso (non la più profonda) oggi quasi interamente “boscata” e compressa tra l’Autoporto di Fernetti e la Ferrovia Meridionale (visibile in foto il suo terrapieno a destra sotto le case di Orlek) – a Nord il paese di Sezana, entrambi oltreconfine.
Un saluto
G.Caporal
Foto di F.Seculin
valico di Fernetti
negli anni terribili della cortina di ferro questo scatto sarebbe stato molto pericoloso: finalmente ho visto la Conca d’Orle (Orlek), mitica depressione carsica oggetto nell' ottocento della ricerca botanica dei triestini e non solo (Marchesetti, De Tommasini, Kugy).
Ripresa dal "nostro" sentiero 3 lungo il confine che la contorna a sud. Il fondo prativo, oltre le fronde degli Ornielli, è interamente in Slovenia a circa – 90 m dal punto di presa (quota 360). Una delle "massime" doline del carso (non la più profonda) oggi quasi interamente “boscata” e compressa tra l’Autoporto di Fernetti e la Ferrovia Meridionale (visibile in foto il suo terrapieno a destra sotto le case di Orlek) – a Nord il paese di Sezana, entrambi oltreconfine.
Un saluto
G.Caporal
- Allegati
-
- Conca d'Orle.jpg (94.19 KiB) Visto 2336 volte
- FabioS
- Messaggi: 1303
- Iscritto il: 08 ott 2011, 13:19
- Nome: Fabio
- Cognome: Samorè
- Residenza(Prov): Trieste (TS)
- Località: Trieste
Re: Conca d'Orle
Vedo che il posto piace , una piccola correzione : la conca è x un terzo in Italia e 2 terzi in Slovenia, la parte dove è stata fatta la foto è in Italia come tutta la parete di crollo che si trova a destra nella foto (dove tra l'altro si trova l'unica stazione della primula auricola nel Carso triestino).
Fabio
Fabio
Non prendete nulla solo fotografie,
non lasciate nulla solo impronte,
non uccidete nulla solo il tempo.
(Motto della Grotta di Baltimora)
non lasciate nulla solo impronte,
non uccidete nulla solo il tempo.
(Motto della Grotta di Baltimora)
- yorick
- Messaggi: 585
- Iscritto il: 14 gen 2012, 12:35
- Nome: Giorgio
- Cognome: Caporal
- Residenza(Prov): Gradisca d'Isonzo (GO)
- Località: Gradisca d'Isonzo
Re: Conca d'Orle
son riuscito a incollare i sei scatti (verticali) per una panoramica: e già che ci sono, un particolare della dissoluzione superficiale
- Allegati
-
- vasca dissoluz..JPG (119.37 KiB) Visto 2278 volte
-
- Messaggi: 13
- Iscritto il: 26 ago 2014, 21:31
- Nome: Stefano
- Cognome: Brescianini
- Residenza(Prov): Coccaglio, Brescia (BS)
- Località: Coccaglio bs
Re: Conca d'Orle
Che albero è quello li in primo piano con la foglia rossa?
A primo colpo avrei detto faggio ma le foglie le vedo grandi.
Ciao Stefano
A primo colpo avrei detto faggio ma le foglie le vedo grandi.
Ciao Stefano
- FabioS
- Messaggi: 1303
- Iscritto il: 08 ott 2011, 13:19
- Nome: Fabio
- Cognome: Samorè
- Residenza(Prov): Trieste (TS)
- Località: Trieste
Re: Conca d'Orle
E' un Faxinus ornus L., se dici quello in primo piano.
Fabio
Fabio
Non prendete nulla solo fotografie,
non lasciate nulla solo impronte,
non uccidete nulla solo il tempo.
(Motto della Grotta di Baltimora)
non lasciate nulla solo impronte,
non uccidete nulla solo il tempo.
(Motto della Grotta di Baltimora)
- yorick
- Messaggi: 585
- Iscritto il: 14 gen 2012, 12:35
- Nome: Giorgio
- Cognome: Caporal
- Residenza(Prov): Gradisca d'Isonzo (GO)
- Località: Gradisca d'Isonzo
Re: Conca d'Orle
Confesso che ho postato solo per questo ... non credevo di poter interessare tanto (e in seconda battuta) - ringrazio tutti con la foto parziale della Voragine dei Corvi (Golokratna Jama) nella stessa zona (Orlek, slovenia) inserita di recente in un percorso tematico. Il Corvo (imperiale) c'è ... e anche qualche orniello. Le foto sono del 1° ottobreFabioS ha scritto:E' un Faxinus ornus L., se dici quello in primo piano.
Fabio
-
- Messaggi: 13
- Iscritto il: 26 ago 2014, 21:31
- Nome: Stefano
- Cognome: Brescianini
- Residenza(Prov): Coccaglio, Brescia (BS)
- Località: Coccaglio bs
Re: Conca d'Orle
Orniello con le foglie rosse e grosse?
Scotano?
Stefano
Scotano?
Stefano
- FabioS
- Messaggi: 1303
- Iscritto il: 08 ott 2011, 13:19
- Nome: Fabio
- Cognome: Samorè
- Residenza(Prov): Trieste (TS)
- Località: Trieste
Re: Conca d'Orle
No scotano, ti ribadisco orniello. Le piante che costituiscono la boscaglia carsica sono la roverella (Quercus pubescens), orniello (Fraxinus ornus) e carpino nero (Ostrya carpinifolia).
Fabio
Fabio
Non prendete nulla solo fotografie,
non lasciate nulla solo impronte,
non uccidete nulla solo il tempo.
(Motto della Grotta di Baltimora)
non lasciate nulla solo impronte,
non uccidete nulla solo il tempo.
(Motto della Grotta di Baltimora)
- yorick
- Messaggi: 585
- Iscritto il: 14 gen 2012, 12:35
- Nome: Giorgio
- Cognome: Caporal
- Residenza(Prov): Gradisca d'Isonzo (GO)
- Località: Gradisca d'Isonzo
Re: Conca d'Orle
Cotinus coggygria (sommacco, impr. scotano) fa parte della boscaglia (mantello) e invade volentieri la landa fino a soffocarla - il sito avrà certamente immagini appropriate: è il suo momento (verso novembre) nella suggestione del paesaggio carsico, con l'arrossamento delle foglie che vedo ti ha colpito. Nella mia foto ultima compare a margine in basso a destra (ho controllato in "alta definizione) e in qualche macchia sulle rocce al di là della voragine. Ringrazio ancora Fabio che mi ha tolto un ' incertezza.mastro stefano ha scritto:Orniello con le foglie rosse e grosse?
Scotano?
Stefano
-
- Messaggi: 13
- Iscritto il: 26 ago 2014, 21:31
- Nome: Stefano
- Cognome: Brescianini
- Residenza(Prov): Coccaglio, Brescia (BS)
- Località: Coccaglio bs
Re: Conca d'Orle
Comunque Yorick, gran bel posto, chiedo scusa se devio sempre gli argomenti, purtroppo osservo ingordamente come se dovessi diventar cieco da domani mattina.
A tutti: guardando questi paesaggi attraverso fotografie, viene meno l'esperienza che si fa durante una gita in ambiente, è logico che quando si vede un paesaggio verde, noi non possiamo tralasciare di fare un'analisi di quello che osserviamo e ribadisco soprattutto noi.
Capisco che certa vegetazione è caratteristica di alcune zone, ma mi chiedo se è possibile che dell'altra vegetazione non autoctona possa arrivarci lo stesso.
Che senso avrebbe vedere le vostre foto senza fare questo lavoro?
Stefano
A tutti: guardando questi paesaggi attraverso fotografie, viene meno l'esperienza che si fa durante una gita in ambiente, è logico che quando si vede un paesaggio verde, noi non possiamo tralasciare di fare un'analisi di quello che osserviamo e ribadisco soprattutto noi.
Capisco che certa vegetazione è caratteristica di alcune zone, ma mi chiedo se è possibile che dell'altra vegetazione non autoctona possa arrivarci lo stesso.
Che senso avrebbe vedere le vostre foto senza fare questo lavoro?
Stefano
- yorick
- Messaggi: 585
- Iscritto il: 14 gen 2012, 12:35
- Nome: Giorgio
- Cognome: Caporal
- Residenza(Prov): Gradisca d'Isonzo (GO)
- Località: Gradisca d'Isonzo
Re: Conca d'Orle
vero - c'è ben poco da sperimentare sulle foto e l'esperienza non ha ... pari. Per questo è lecito chiedere e cercare di rispondere in base all'esperienza. Quanto alle "avventizie", "alloctone" et simili hai messo il dito nella piaga: non si fotografano volentieri siti contaminati. Nella evoluzione naturale degli aspetti vegetazionali "questo carso" è sufficientemente incontaminato, o meglio naturalmente evoluto rispetto alle condizioni cui facevo riferimento per il XIX sec,. in cui la "Conca" e dintorni era serbatoio botanico in rapporto a un Carso eccessivamente sboscato e pascolato (da cui il paradigma d'inizio 900 come "landa desolata" di rocce scoperte).
Ora la contaminazione "inversa" è avvertita sul carso periurbano (Triestino - Isontino) dove intrusioni invasive di varie specie si sovrappongono pesantemente e visibilmente al "carso classico", se mai esso è esistito. Questa evoluzione differenziata (tra carso "interno" ed "esterno") ha i suoi motivi, alcuni pesantemente antropici e abbastanza ovvi (all'opposto un esempio per la "conservazione": l'isolamento di quasi mezzo secolo causato dai pessimi rapporti confinari di un tempo, che è ai miei occhi ancora avvertibile su tutta la fascia confinaria che conosco e che delimita il "carso interno" - denominazione mia, vale "sloveno".)
Aspetto la prossima settimana amici del Club Alpino di Brescia, per una "esperienza" sul Carso isontino: ne vedranno delle belle poco fotogeniche.
Un saluto Giorgio
Ora la contaminazione "inversa" è avvertita sul carso periurbano (Triestino - Isontino) dove intrusioni invasive di varie specie si sovrappongono pesantemente e visibilmente al "carso classico", se mai esso è esistito. Questa evoluzione differenziata (tra carso "interno" ed "esterno") ha i suoi motivi, alcuni pesantemente antropici e abbastanza ovvi (all'opposto un esempio per la "conservazione": l'isolamento di quasi mezzo secolo causato dai pessimi rapporti confinari di un tempo, che è ai miei occhi ancora avvertibile su tutta la fascia confinaria che conosco e che delimita il "carso interno" - denominazione mia, vale "sloveno".)
Aspetto la prossima settimana amici del Club Alpino di Brescia, per una "esperienza" sul Carso isontino: ne vedranno delle belle poco fotogeniche.
Un saluto Giorgio